"Appena uscite dalla clinica voglio sapere tutto! Non dimenticate di chiamarmi!" Mi ripete mia mamma per la quindicesima volta al cellulare.
"Si, mamma, si! Stai tranquilla. Ti chiamerò" Sospiro guardando l'ora. "Ci sentiamo dopo"
"A dopo" Risponde attaccando la chiamata.
"Sei pronta, amore?" Mi chiede Riccardo mentre scende le scale e si gira verso lo specchio. Si sistema il colletto della camicia celeste e mi scruta attentamente.
"Sono pronta, sto aspettando te! Tu e la puntualità camminate in direzioni opposte, Marcuzzo" Sospiro alzando gli occhi al cielo.
Sono trascorsi esattamente tre mesi e solo adesso mi rendo conto quanto velocemente siano passati. Con Riccardo va tutto bene, alcune volte ci capita di litigare per cazzate, ma non riusciamo a non fare pace subito.
Finalmente oggi scopriremo il sesso del nostro bambino, l'emozione è alle stelle e tutta la notte non abbiamo fatto altro che pensare a tutto quello che sarebbe successo oggi.
"Piuttosto che pensare a me, pensa a non affaticarti" Mormora lui indossando il leggero giubbotto e io annuisco sospirando piano. È così protettivo e la cosa mi fa sorridere ogni volta che lo fa.
"Io sono pronto! Possiamo andare" Esclama con un sorrisone.
"Non dimenticare le chiavi della macchina" Mormoro e apro la porta per uscire. Nel momento in cui mette piede fuori lo sento imprecare leggermente per il leggero venticello di Maggio e la sua mano cerca la mia prima di stringerla.
Ci dirigiamo verso la macchina e quando apre la portiera per farmi entrare, mi perdo a guardarlo in tutta la sua bellezza. Lo seguo con lo sguardo, attraverso lo specchietto, mentre fa il giro dell'auto, prima di sedersi sul sedile del guidatore. Indossa la cintura e ruota la testa verso di me; il suo sorriso illumina tutto il suo viso e i suoi occhi hanno quelle bellissime scintille azzurre che mi fanno davvero sciogliere del tutto.
"Sei agitata, piccola?" Mi chiede appoggiando una mano sulla mia coscia e inizia a disegnare dei cerchi immaginari che rilassano improvvisamente ogni mio singolo muscolo.
"Un po'" Rispondo mettendo la mia mano sulla sua e incrocio le nostre dita. "E tu?"
"Sto tremando..." Sussurra e lascia andare la mia mano per farmi notare le sue. Tremanti e sudate. Leggermente arrossate ma tremendamente belle. Le stringo di nuovo fra le mie, cercando di tranquillizzarlo. "Sono così fottutamente agitato che credo seriamente di non farcela"
"Allora quando nascerà cosa farai?" Gli chiedo ridendo.
"Non so se riuscirò a sopportare un'emozione del genere..." Mi dice sospirando ma posso notare la grande quantità di felicità che c'è all'interno dei suoi occhi.
"Dovresti essere tu a darmi coraggio ma penso che per la prima volta, sarò io a darlo a te" Sorrido avvicinandomi al suo viso e lascio un bacio sulle sue rosse labbra.
"Penso proprio di si" Ride facendomi l'occhiolino. "Siamo in orario, giusto?" Domanda sbirciando l'ora che appare sul piccolo schermo dell'auto.
"Non molto ma possiamo comunque farcela" Gli dico mettendo la cintura. Appoggio la testa sul sottile finestrino e entrambe le mie mani sono aperte sul mio piccolo pancino, accarezzandolo dolcemente e con costanza.
"Giusto, Paper!" Esclama contento e accende il motore prima di sfrecciare verso la clinica.Pov's Riccardo
"Signorina Carta!" La voce della segretaria risuona nella sala, mentre ci avvisa che il nostro turno è finalmente arrivato.
L'attesa è finita e io ho sempre più ansia.
Io e Federica ci alziamo di scatto, prima di percorrere il lungo corridoio. Incrocio le nostre dita e cerco di fare dei profondi respiri.
"Buonasera signori!" Esclama la dottoressa non appena ci vede. Noi stringiamo educatamente la sua mano e ci sediamo sulle poltrone ai lati della scrivania. "Dunque... signorina, direi che può accomodarsi, così vediamo di capire come sta questo piccolino o piccolina"
Un sospiro di felicità scappa dalle labbra di Federica e mi guarda con gli occhi strapieni d'amore mentre si toglie il leggero cappotto.
Camminiamo verso il lettino e la aiuto delicatamente a stendersi su di esso. "Come si sente?" Le chiede la dottoressa. Mette una piccola quantità di gel sul suo pancino e inzia a fare dei movimenti con quello strano oggetto.
"Molto bene" Le risponde lei. Guardo attentamente lo schermo, ma non riesco a capire quasi nulla. Sembra che ci siano mille bambini lì dentro e non focalizzo bene quale sia quello vero. Tutto questo mi fa sorridere e guardo la mia donna che è completamente entusiasta e emozionata. Incrocio le nostre dita e accarezzo il dorso della sua mano con il pollice.
"Finalmente oggi riusciamo a vedere se sarà maschietto o femminuccia" Sorride la dottoressa e ci guarda. "Volete saperlo, giusto?"
"Assolutamente si" Rispondiamo insieme.
"Queste qui sono le gambine" Mormora indicandole con il dito e io annuisco. "Beh... direi che non ci sono dubbi... è una bella femminuccia!"Una piccola Marcuzzo.
Oh mio Dio.
Sento il mio cuore scoppiare e guardo la mia Fede, completamente in lacrime alla notizia. Ruota la testa e i suoi occhi sono lucidi mentre sento un'improvvisa felicità varcare il mio cuore.
Accarezzo il suo viso e asciugo una piccola e preziosa lacrima che l'ha appena bagnato.
"Amore, ci sarà una principessina" Sorride sfiorando i miei capelli con le sue dita.
Le lascio un veloce bacio sulle labbra umide e appoggio la mia fronte sulla sua.
"Sta bene, dottoressa?" Le chiede preoccupata.
"Vostra figlia sta una favola, dovete stare tranquilli" Mormora con un sorriso. Le passa un tovagliolo a Federica e lei pulisce la sua pelle con delicatezza, prima di sollevarsi. "Ci vediamo fra un mesetto per la prossima visita e mi raccomando... si riposi" Ci raccomanda dopo pochi minuti.
"Va bene dottoressa, buona serata e grazie mille" Le rispondiamo. Ci dirigiamo verso la porta e percorriamo di nuovo lo stesso corridoio per uscire dalla clinica.
"Dio, ma ti rendi conto? Una femminuccia! Non ci credo" Urla contenta non appena usciamo dalla grande struttura.
"Una piccola Paper" Sorrido entusiasto, immaginando una mini Federica fra le nostre braccia.
"Sarete le mie due principesse" Le mormoro stringendo dolcemente i suoi fianchi. Ci sono pochi lievi raggi del sole che illuminano questa bellissima scena e alzo lo sguardo verso il cielo, per notare quella mezza luna che spicca nell'infinito.
"E tu il nostro principe" Risponde incrociando le braccia intorno al mio collo. "Solo ed esclusivamente nostro."
"Certo, amore! Solo vostro."Ahhh!! Una femminuccia!!😍
Siete contente?🍭 Spero di si💥
Fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo. Un bacio a tutte e buon pomeriggio❣
-Roberta🌟
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018