Pov's Riccardo
"Sei pronta, Fede?" Le domando a Federica mentre varco la soglia della nostra camera. È in piedi, di fronte allo specchio mentre ondeggia i suoi lunghi capelli, arricciati sulle punte con dei delicati boccoli.
"Si, devo solo mettere i tacchi" Mi risponde velocemente. Un vestitino nero in pizzo stringe il suo piccolo e esile corpo e le sue gambe perfettamente lisce e scoperte mi fanno davvero perdere la testa.Cristo, è così perfetta.
Mi focalizzo per un attimo sul viso e noto quel leggero strato di trucco che lo illumina. Il rossetto rosso opaco contorna le sue labbra piene e il mascara nero apre di più i suoi occhi, rendendola tremendamente irresistibile.
"Ti sei incantato, per caso?" Domanda riportandomi alla realtà.
"Sei semplicemente bellissima, Fede"
"Anche tu sei bellissimo, amore mio grande" Bisbiglia portando le mani sul mio petto e accarezza la pelle scoperta del mio collo.
"Metti le scarpe e andiamo, altrimenti facciamo tardi" Le sussurro giocando con i suoi capelli perfettamente acconciati e lascio un bacio sulla sua guancia per evitare di non rovinare il suo amato trucco. "Ti aspetto giù"
Schiocco le dita ed esco dalla stanza, raggiungendo il piano inferiore in un batter d'occhio.
Pochi minuti dopo arriviamo al locale e il cameriere ci guida nella sala prenotata da me qualche ora prima; lo ringrazio a bassa voce e lui abbassa la testa, allontanandosi.
Al centro del tavolo ci sono due candele e qualche petalo di rosa sparso sulla tovaglia panna, per rendere l'atmosfera ancora più romantica. I lucidi bicchieri di cristallo danno un tocco di eleganza e i tovaglioli di stoffa rossi attirano particolarmente la mia attenzione.Sembra di essere in una favola.
"Wow, ma siamo da soli!" Mormora Federica appoggiando le mani sulla sua bocca per l'entusiasmo.
"Avevo bisogno esattamente di quest'atmosfera..."
Trascino la sedia per farla sedere e io la seguo immediatamente prima di mettermi di fronte a lei.
"Occasione speciale, Marcuzzo?" Domanda cercando di scovare il vero motivo di questa cena.
"Probabile, Paper" Rispondo facendole l'occhiolino. "Vuoi del vino?"
"Si, grazie" Mormora scrutando ogni singolo angolo dell'ambiente e posso vedere i suoi occhi luccicare. Afferro la bottiglia di vetro e ne verso una piccola quantità nel calice.
"Non esagerare, mi raccomando" La avviso appoggiando le braccia sul bordo del tavolo.
"Non lo farò, io sono una donna responsabile" Si vanta schioccando la lingua al palato.
Alzo gli occhi al cielo e sfioro il mio calice con il suo, provocando un leggero e delicato rumore. "A noi e alla nostra famiglia"
Sorride dolcemente e ne beve un sorso, non distogliendo lo sguardo dai miei occhi neanche per un secondo.
"Hai fame? Iniziamo a mangiare gli antipasti?"
"Si, ho fame" Risponde velocemente e io scoppio a ridere sonoramente per la sua buffa espressione.Pov's Federica
"Non immagini quanto io sia contenta di essere qui con te." Sussurro a Riccardo girando la forchetta fra gli spaghetti al pesto.
"Anche io sono molto contento... dovremmo farlo più spesso"
"Lo penso anche io. Ogni tanto bisogna decisamente staccare dalla solita vita monotona"
Tampona gli angoli delle labbra con la punta del tovagliolo e poi beve un sorso di vino, sospirando il secondo dopo.
"In realtà c'è un motivo ben preciso per cui ho organizzato tutto questo..." Inizia con voce tremante e un'improvvisa preoccupazione si impossessa di me.
Lo guardo negli occhi in attesa che mi dica qualcosa ma tutto quello che fa è tenere lo sguardo su di me. "Dunque... non sono mai stato bravo con le parole e forse non lo sarò mai... ma voglio provare a formulare un discorso in modo da spiegarti tutto" Continua e io annuisco.
"Se qualcuno qualche anno fa, mi avesse detto che sarei arrivato fino a qui, penso proprio che sarei scoppiato a ridere... adesso che è successo tutto questo, non potrei desiderare di meglio" Sussurra toccando il suo ciuffo con le dita. "Rifarei ogni singola cosa con te... e se adesso sono quello che sono, il merito è solo tuo." Sento i miei occhi iniziare a pizzicare e appoggio una mano sulla mia bocca per soffocare un singhiozzo che è appena uscito dalle mie labbra. "Abbiamo messo al mondo una bimba meravigliosa e ogni volta che la guardo penso che non ci sia cosa più bella di lei. Poi guardo te... la mia donna. L'unica donna che è riuscita a rendere la mia vita migliore... so quanto diavolo sia difficile starmi accanto e sopportarmi ma io ho bisogno di te. Ho bisogno di svegliarmi al mattino accanto a te, baciarti sulla fronte e lasciarti uno dei miei biglietti sul cuscino; ho bisogno di vederti in giro per casa con la mia maglietta e la solita coda spettinata; ho bisogno di fare l'amore ogni notte, cercando di non fare molto rumore per paura di svegliare nostra figlia; ho bisogno di sentire il tuo respiro che soffia nel mio collo ogni volta che appoggi la testa sul mio petto; ho bisogno di vedere i brividi sulla tua pelle ogni volta che ti sfioro con le mani; ho bisogno di perdere il controllo insieme a te e viverti come non ho mai fatto; ho bisogno dei tuoi abbracci che mi aggiustano ogni volta che qualcosa va male; ho bisogno dei tuoi baci per curare qualsiasi tipo di ferita; ho bisogno della tua voce che mi sussurri quanto io sia importante; ho bisogno di te, Fede. E sarà per sempre così. Sempre. So che tutto questo non cambierà. Ne sono certo" Il suo respiro è pesante e alla fine del suo discorso, sento una lacrima scorrere lungo la mia guancia, bagnandola leggermente. "Quindi..." Si alza e cammina verso di me, inginocchiandosi dolcemente.
"Oh mio Dio" Esclamo con voce piccola e commossa.
Afferra un cofanetto di velluto rosso dalla tasca e lo gira fra le mani prima di guardarmi negli occhi. Sono lucidi e strapieni di lacrime mentre mi guarda intensamente, facendomi sciogliere il cuore.
"Ragazza che dorme in aereo, vuoi sposarmi?" Chiede con un sorriso e posso vedere quanto diavolo sia emozionato a causa di tutto questo.
"Oh mio Dio" Ripeto scoppiando a piangere di gioia e lui ridacchia sotto i baffi.
"Ti prego, amore rispondimi... ho bisogno di sapere ciò che pensi" Sussurra e io mi butto fra le sue braccia. Cerca di mantenersi in equilibrio e afferra i miei fianchi, posizionandomi fra le sue gambe appoggiate sul pavimento perfettamente lucido. Afferro la sua testa e annullo quella poca distanza che ci divide, unendo le nostre labbra in un dolce bacio che mi fa davvero scoppiare a vivere.
"Si... si... e mille volte si! Ti voglio sposare!" Singhiozzo e sento i suoi polpastrelli asciugare ogni singola lacrima sul mio viso. "Voglio diventare tua moglie, Riki. Lo voglio davvero"
"Cristo, quanto ti amo! Avevo paura che non accettassi..."
"Non potrei non farlo" Rispondo e lui afferra la mia mano prima di mordersi il labbro dolcemente. Prende l'anello all'interno del cofanetto e mi guarda negli occhi, mandandomi uno sguardo pieno d'amore. Le mie dita tremano e il cuore pompa velocemente, quasi come se volesse uscire dalla gabbia toracica. Con molta delicatezza, fa scivolare il piccolo e brillante oggetto lungo il mio anulare e io muovo dolcemente le dita per osservarlo meglio.
"Dio, è così bello" Sussurro lasciando un delicato bacio sulle sue labbra.
"Sapevo ti sarebbe piaciuto"
"Non vedo l'ora di diventare la signora Marcuzzo" Ammetto sfiorando i suoi capelli con le dita e i suoi occhi si socchiudono.
"Amore mio grande"
Mi solleva dolcemente e io sistemo il mio vestito con le mani per cercare di eliminare le numerose pieghe che si sono formate.
"Direi che la sorpresa è riuscita molto bene..." Ridacchia baciando l'incavo del mio collo.
"E beh direi di si..." Sorrido facendo spallucce. "Sono così felice, Riko"
"Anche io, piccola. Da morire."Chi piange con me?😭❤
Spero che questo capitolo vi piaccia, fatemelo sapere, mi raccomando. Ci ho messo il cuore.🎀
Scusate se ieri non ho aggiornato ma Wattpad non mi funzionava🙄
Vi mando un grandissimo bacio e a domani😘
-Roberta💎
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My mania is you - Federica e Riccardo
Hayran KurguFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018