18. Pensiamo al presente

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Pov's Federica

"Prendi anche quei biscotti" Gli dico a Riccardo mentre indico il pacco di biscottini nello scaffale in alto e io sbircio alla mia destra per cercare qualche altra cosa da comprare.
"Prendili tu, piccola nana" Dice con voce ovvia, prendendomi chiaramente in giro.
"Non ci arrivo, è troppo in alto" Gli faccio una smorfia e afferro il carrello, iniziando a camminare. "Quanto sei simpatico stamattina..." Ridacchio e lui mi fa l'occhiolino, alzandosi sulle punte per prendere il piccolo pacchetto.
"Troppo! Vero, piccola?" Domanda schioccando un bacio sulla mia guancia.
"Si, davvero troppo" Alzo gli occhi al cielo e prende del cioccolato bianco. "Che golosone che sei, Marcuzzo"
"Io golosone? Nah" Si difende ridendo e io lo seguo, accarezzando dolcemente i suoi capelli.
Afferra la mia mano e incrocia le sue dita fra le mie, sulla barra del carrello. "La golosona della coppia sei tu, Paper" Mi stuzzica e io gli rispondo con una smorfia.
La vibrazione del suo cellulare ci interrompe e lui lo afferra prima di rispondere alla chiamata. "Luca!" Esclama. Mi fissa e lo vedo annuire alle parole che gli vengono dette dall'altra parte. Sussurra un 'va bene' prima di riattaccare e guardarmi negli occhi. "Era mio fratello" Mi dice, passando una mano nel suo ciuffo ribelle. "Devo andare a prendere mia sorella a scuola, ti va di farmi compagnia?" Domanda e io scuoto più volte gli occhi per realizzare quello che mi ha appena detto. "Se non te la senti, puoi anche dirmi di no. Ti capisco... non sei ancora pronta per affrontare una cosa del genere" Bisbiglia.
"No, Riccardo! Vengo con te" Lo interrompo e posso vedere che è un po' sorpreso dalla mia risposta.
"Ma s-sei sicura?" Domanda con voce tremante e io annuisco.
"Si che lo sono. Sono certa che andremo d'accordo" Lo rassicuro sfoderando uno dei miei migliori sorrisi.
"Ne sono certo anche io" Sorride e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra prima di dirigerci alla cassa.

"Lei è Federica" Esclama Riccardo non appena entra in macchina con sua sorella Francesca.
"Piacere" Sorrido e lei fa lo stesso, prima di stringere la mia mano.
"Com'è andata a scuola?" Le chiede accendendo il motore.
"Molto bene, ho solo molto sonno" Sussurra e io sorrido prima di guardare il ragazzo dagli occhi color mare.
"Ti va di venire al parco con noi?" Le domanda Riki, con voce dolce.
"Sii" Esclama felice e appoggia entrambi i gomiti sui sedili anteriori spostando lo sguardo da me a Riccardo. "È lei il motivo per cui stai sempre con la testa fra le nuvole?" Domanda con voce tenera indicando me e guarda suo fratello.
Io arrossisco immediatamente e vorrei semplicemente diventare invisibile e sprofondare. Sento Riccardo ridacchiare leggermente e appoggia una mano sulla mia coscia prima di stringerla.
"Si, è lei" Mormora piano e alle sue parole sento il mio cuore esplodere. Lei sorride soddisfatta e sospira teneramente. "Ne ero sicura"
Dopo pochi minuti arriviamo al parco e Riccardo afferra la mia mano e quella di sua sorella, prima di guidarci all'entrata.
"Volete qualcosa da mangiare?" Ci chiede dolcemente e io scuoto la testa.
"No, non voglio nulla! Voglio semplicemente correre sull'altalena" Ridacchia Francesca e io sorrido, guardando Riccardo. Inizia a correre e si allontana da noi, lasciandoci soli.
"Sediamoci su quella panchina" Propone Riki indicando la panchina sotto il pino e io lo seguo.
"Adoro tua sorella" Ammetto stringendomi nel mio cappotto per cercare di riscaldarmi. "Sembra molto più grande della sua età, è una bimba molto sveglia e molto dolce"
"Come il fratello" Esclama con un sorriso e accarezza i suoi capelli.
"Sempre modesto tu eh!" Rido colpendo il suo braccio e lui mi fa la linguaccia. "Siete così simili... vi assomigliate moltissimo" Osservo e accarezzo il suo naso con l'indice, facendogli socchiudere gli occhi. Sposta lo sguardo verso Francesca che si sta dondolando dolcemente sull'altalena e poi mi guarda di nuovo.
Le sue mani finiscono sui miei fianchi e li stringono piano, avvicinandomi al suo corpo duro e muscoloso. "So che siamo in un luogo pubblico, ma puoi baciarmi?" Domanda con voce tenera e io sorrido istintivamente alla pronuncia delle sue parole. "Un solo secondo"
Gli faccio segno di avvicinarsi al mio viso e lui fa come dico. Faccio unire le nostre labbra in un dolce e passionale bacio. La sua lingua sgattaiola fuori e si incontra con la mia, accarezzandola lentamente. Mi stacco leggermente e lui mi inzia a baciare ripetutamente e in modo molto veloce. Accarezzo le sue spalle e scoppio a ridere, giocherellando con le sue dita. "Riccardo!" Esclamo fra le risate. "C'è tua sorella" Gli ricordo e lui alza gli occhi al cielo prima di fissare i miei occhi.
"Sei la mia mania, Paper." Bisbiglia e si lecca le labbra, partendo dalla parte destra, poi quella centrale e infine quella sinistra. Quei pochi raggi del sole che escono dall'accumolo di nuvole, illuminano i suoi occhi blu, rendendoli più limpidi e trasparenti possibili.
Circonda le mie spalle con il suo braccio e io appoggio la testa sul suo petto, stringendomi quanto più a lui. Dalla sua bocca escono dei leggeri sospiri e ogni tanto le sue labbra si poggiano sulla mia fronte, lasciando dei piccoli e teneri bacini.
Quando ruoto la testa vedo una ragazza alta, dai lunghi capelli biondi scuotere la mano verso di noi, salutandoci. Si avvicina con passi decisi e capisco immediatamente che la sua mira è Riccardo. Io lo guardo e lui guarda lei.
Il suo viso è un po' pallido e improvvisamente deglutisce rumorosamente. "Buongiorno, Riccardo... non avrei mai pensato di rivederti..." Esclama incrociando le braccia al petto e si mette proprio di fronte a noi, guardando negli occhi il mio Riko.
"C-ciao, Ginevra" Balbetta lui e si passa una mano fra i capelli.
Sento il sangue fluire velocemente nelle vene e il nodo alla gola mi impedisce di respirare. Non so chi diavolo sia questa e all'apparenza non mi sta neanche simpatica. "Vedo che sei in compagnia..." Aggiunge indicandomi e io guardo Riccardo nell'attesa che le dica qualcosa.
"Si, lei è Federica... la mia ragazza" Le dice e mi sento immediatamente più leggera. Una felicità improvvisa calma ogni possibile preoccupazione e il mio cuore è più sereno.
"Piacere" Bisbiglio e allungo un braccio verso di lei, ponendole la mano che viene velocemente stretta.
"Il piacere è tutto mio" Sorride soddisfatta e guarda Riccardo. "Ci vediamo presto" Mormora e muove le dita per salutarlo. "Ciao Federica"
La vediamo allontanarsi e sento la mano di Riccardo sfiorare il mio ginocchio. "Chi era questa?" Gli chiedo e lui sospira.
"Siamo stati insieme per un paio di mesi" Risponde vagamente e in un certo senso, mi aspettavo esattamente questa risposta.
"È bello sapere che siete rimasti amici" Mormoro guardando il paesaggio di fronte a me. I capelli vengono scompigliati dal vento e sento un brivido percorrere la mia schiena.
"Non fare così... ti prego, ormai è finita" Mormora e io annuisco. "Adesso ci sei tu."
"Solo a pensare che quella lì ti abbia toccato, ti abbia bac-"
"Ripeto: adesso ci sei tu." Ripete e incrocia le nostre dita. "Non pensare al passato ma pensiamo al presente." Io annuisco e sospiro, prima di essere stretta fra le sue braccia. "Non hai motivi per essere gelosa. Ho occhi solo per una ragazza, e quella lì sei tu."

#149 in Fan Fiction😍 AHHHHH, LA FELICITAAAAAAAAÀ💞😍
Allora... questo capitolo è veramente essenziale per lo svolgimento della storia.😏😇
SIETE PRONTE?🔗
Ci risentiamo domani con il prossimo aggiornamento. Vi mando un bacio enorme e buon pomeriggio.♣💞
-Roberta

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora