Pov's Federica
"Cioè... non ho capito bene, ci hai fatto l'amore e non appena ti sei svegliata l'hai mandato via?" Domanda mia sorella al telefono, leggermente incredula.
"Esattamente..." Sospiro e bevo un sorso del mio succo. "Temo di aver combinato un pasticcio..."
"Un pasticcio enorme, sorella"
"Ho solo paura di quello che potrebbe succedere, ecco tutto" Sussurro a bassa voce. "E voglio cercare di proteggere Sara, ha già sofferto abbastanza in questo periodo"
"Fai bene a proteggerla, è chiaro che tu voglia farlo ma... perdonami, io non capisco il tuo ragionamento"
"La situazione è molto difficile, Ari"
"Siete voi che la rendete difficile... basta fare un passo alla volta e si risolve tutto"
"Non credo di farcela... sono ancora arrabbiata con lui"
"E ci sei andata a letto... wow, che sorella coerente che ho! Mi meraviglio così tanto!" Esclama e io sbuffo leggermente.
"Ti prego, ho bisogno di essere sostenuta non uccisa" Piagnucolo alzando gli occhi al cielo.
"Ho detto esattamente ciò che penso... hai sbagliato a reagire in quel modo" Mormora e sento un sospiro scappare dalle sue labbra. "Sara è lì con te?"
"No, è con Riccardo da questa mattina" Le spiego appoggiando la fronte sul vetro della finestra.
È quasi sera e il cielo è abbastanza sereno, al contrario di me.
"Cerca di parlargli e chiarite questa difficile situazione, Fede"
"Cercherò di farlo, te lo prometto... anche se sono sicura che non avrò il coraggio"
"Devi trovarlo!"
Sento lo squillo del campanello propagarsi nell'intera stanza e mi dirigo velocemente alla porta.
"Ari, ti chiamo domani... hanno suonato alla porta"
"Questo sarà il Marcuzzo... è tornato a riprendere la sua amata" Cantilena e io scoppio a ridere, alzando gli occhi al cielo.
"Smettila, scema. A domani, buonanotte" Sorrido e dopo avermi sussurrato una dolce 'buonanotte', attacca la chiamata.
Mi precipito velocemente alla porta e la apro ritrovando Andreas di fronte a me. "Andre?"
"Ciao Fede" Sorride e mi lascia un piccolo bacio sulla guancia, prima di entrare.
"È successo qualcosa?" Domando seguendolo sul divano.
"Assolutamente no. Come stai?"
"Non bene diciamo..." Bisbiglio facendo spallucce. "Ti ha detto Riccardo di venire qui?"
"No, ci siamo sentiti poco fa e mi ha detto che era con Sara... quindi ne ho approfittato per correre da te"
"Lui come sta? Nella voce era arrabbiato?" Gli chiedo incrociando le braccia al petto.
"Deluso più che altro"
"Sai tutto?"
"Secondo te?" Chiede con voce ovvia e dal suo sguardo, posso immediatamente dedurre la risposta.
Appoggio le mani sul mio viso e sospiro forte. "Mi spieghi che diavolo vi prende a tutti e due?"
"Ha rovinato tutto"
"Lo so... ma non potete continuare così, avete una bambina!" Bisbiglia schioccando la lingua al palato. "Tutto questo è folle! Sembra uno di quei film d'amore, dove un giorno litigate e quello dopo vi baciate"Ha ragione.
"Le cose non si risolvono passando una notte di passione... dovete parlare seriamente!"
Ha ragione anche questa volta.
"È una situazione più grande di me" Piagnucolo sentendomi vulnerabile di fronte a tutto ciò.
"Infatti dovete affrontarla insieme... mica devi farlo da sola!"
"Noi non possiamo parlare civilmente... è una cosa umanamente impossibile!"
"Cazzo, dovete pur farlo! C'è una famiglia di mezzo, Federica!"
"Oggi mi ha urlato contro, dicendomi che mi odia! Cosa diavolo dovrei dirgli?"
"L'ha detto solo perché era molto incazzato. Non lo pensava davvero"
"Era sincero" Osservo ricordandomi perfettamente il suo sguardo, mentre lo diceva. "Non l'avevo mai visto così arrabbiato"
"Gli passerà, fidati" Fa spallucce e io sospiro leggermente. "Vi amate, no? E questo risolverà ogni singolo vostro problema"
"Non ci amiamo più come una volta, Andre"
"No, vi amate di più... questi litigi servono a consolidare una storia. È normale che ci siano gli alti e bassi"
"Si, è normale che ci siano... ma non è assolutamente normale che lui mi abbia tradita con una sua paziente!"
"È stato solo un momento di pura pazzia, tutto qui"
"Non difenderlo... chi ti ama, non fa queste cose" Puntualizzo e lo penso davvero. "Mi ha spezzato il cuore e non basterà un suo 'ti amo da morire' o un 'perdonami' per aggiustare tutto. Capisci?"
"Perfettamente, Fede. Perfettamente" Sospira e accarezza il suo ciuffo di capelli con le dita.
Sentiamo il campanello suonare e io lo guardo, prima di chiudere dolcemente gli occhi.
"Sarà sicuramente lui" Mormoro alzandomi dal divano e corro verso l'ingresso prima di aprire la porta.
"Mammina!" Urla Sara stringendo i miei fianchi e io la prendo in braccio, lasciando numerosi baci sulla sua testolina. La cullo dolcemente e alzo lo sguardo verso Riccardo, incrociando i suoi occhi azzurri.
"Andre che ci fai qui?" Domanda lui guardando il ragazzo seduto sul divano.
"Sono venuto a trovare i miei migliori amici che sono completamente due pazzi innamorati ma tremendamente orgogliosi e psicopatici!" Ci smaschera e una risata scappa dalle nostre labbra. Sento lo sguardo di Riki su di me ma cerco di non farci caso e ignorararlo.
"Stai parlando di mamma e papà?" Domanda la piccola raggiungendolo e si siede sulle sue gambe, circondando il suo collo con le braccia.
"Si, sto parlando proprio di loro"
"Zio Andre ha ragione" Sorride lei soddisfatta e io alzo gli occhi al cielo.
"Io ho sempre ragione, bambolina!" Si vanta con un sorrisone e io alzo gli occhi al cielo.
"Adesso non esageriamo..." Interviene Riccardo e si china verso nostra figlia prima di baciare la sua fronte. "Io vado a casa di nonna... ci vediamo domani, amore di papà" Sara annuisce dolcemente prima di abbracciarlo. "Ciao Andre... ci sentiamo per telefono" Esclama colpendo amichevolmente la spalla del ragazzo.
"A domani, fratellone"
Si avvicina a me e mi guarda intensamente negli occhi, facendomi tremare le ginocchia.
"Mi accompagni alla porta?" Domanda e io annuisco, girando i tacchi.
Abbasso la maniglia e faccio un passo per uscire dalla soglia di casa. "Mi dispiace per stamattina..." Inzio trovando il coraggio di parlare. Non riesco a guardarlo e noto che neanche lui riesce a farlo.
Mette le mani all'interno delle tasche dei jeans e dondola le punte dei piedi avanti e indietro in attesa che gli dica qualcosa. "Sono proprio una testa di cazzo..."
"Molto direi.. per colpa tua sono stato male tutta la giornata"
"Ho solo bisogno di un po' di tempo, Riccardo... dobbiamo cercare di non correre troppo" Bisbiglio sistemando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Un piccolo sorriso si fa spazio sulle sue labbra rosse e gonfie e immediatamente sorrido anche io. "Devi solo aspettare un po'"
"Lo farò, te lo prometto" Sussurra e si avvicina pericolosamente al mio viso, sfiorando il mio naso contro il suo.
Stringe i miei fianchi con entrambe le mani e io chiudo istintivamente gli occhi.
Lascia un dolce bacio sulla mia guancia, prima di scendere verso l'angolo delle mie labbra.
"Per te aspetterei tutta la vita, piccola"
"Comunque tutto quello che è successo stanotte, lo rifarei altre mille volte." Sussurro sfiorando la sua guancia e le sue dita si incrociano alle mie lentamente. "Quelle cose le ho dette solo per rabbia"
"Lo so" Bisbiglia dolcemente. "Cerchiamo di sistemare i nostri cuori... e ti giuro che ritornerà tutto come prima."
"Spero soltanto che ci riusciremo" Ammetto e lo vedo annuire.
"Devo andare" Mormora e sfiora le mie labbra con le sue velocemente prima di allontanarsi. "Ciao, Paper"
"Ciao, Riko"Secondo voi cosa succederà adesso?😏❤
Scrivetemi qui sotto tutto quello che pensate💎
Vi mando un bacio e al prossimo capitolo.🙈
-Roberta💫
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018