131. Proprio come accade nelle favole...

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Salgo velocemente le scale e nel momento in cui arrivo di fronte la cameretta di Sara, abbasso leggermente la maniglia.
Sento il cuore in gola e il mio petto trema a causa dei battiti accelerati. A passi lenti raggiungo il suo lettino e mi siedo sul bordo, guardando la mia piccolina dormire.
Scosto alcune ciocche di capelli dal suo visino e mi chino lasciandole un bacio sulla fronte. Sento i miei occhi pizzicare, prima che una lacrima righi la mia guancia e bagni l'incavo del suo collo. "Sara..."
Accarezzo le sue braccia, sfiorando il mio naso contro il suo per farla svegliare. "Amore di mamma..."
La sento mugolare piano e i suoi occhioni iniziano ad aprirsi lievemente. Hanno un luccichio particolare, forse un leggero velo di tristezza.
"Non voglio parlare con te" Si gira al lato opposto, ignorandomi completamente.
"Piccola mia"
"Vai via!"
"Ascoltami un attimo, amore... scusami, ma ero molto stanca e sono crollata a dormire"
"Mia è molto più importante di me, ho capito!" Borbotta e la sua voce trema.

Dio mio.

"Non è vero. Non è così! Non pensare una cosa del genere, ti prego"
Un singhiozzo scappa dalle sue labbra e appoggia una mano su di esse per soffocarlo. Il mio cuore si sgretola e sapere di essere il motivo del suo dolore, mi distrugge. "Shh, non piangere... sono qui"
"Ti sei dimenticata di me e un giorno non mi amerai più..." 
Afferro le sue manine e le stringo nelle mie, costringendola a guardarmi negli occhi. 
"Non succederà... io ti amerò proprio come accade nelle favole... per sempre" Bisbiglio e lotto contro me stessa per non scoppiare a piangere. "Mamma non voleva ferirti"
"Prometti di non farlo più?" Domanda e si solleva leggermente, fissandomi con quegli occhietti che sono la cosa più bella e tenera che io abbia mai visto. 
"Te lo prometto, non succederà mai più"
Spalanco le braccia e la tiro verso di me, stringendola come non ho mai fatto in tutta la mia vita. Lei sospira e si lascia andare facilmente, circondando il mio bacino con le sue braccia. Le mie labbra schioccano un bacio fra i suoi capelli e sale sulle mie gambe, per avere un maggiore contatto con me.
La sua testolina si appoggia sul mio seno e la cullo dolcemente a destra e sinistra. Riesco a far rilassare i suoi muscoli completamente tesi e devo ammettere di essere più serena di pochi minuti fa. 
"Adesso sono qui con te. Dormi, piccolina"
"Buonanotte, mamma. Ti voglio tanto bene"
"Ti voglio tanto bene anche io, principessa"
Le sue palpebre si chiudono lentamente e le sue labbra si stringono in una linea sottile, mentre cerca di riprendere sonno.
"Avete fatto pace?" La voce bassa e roca di Riccardo mi fa girare verso di lui e attraverso la leggera luce della lampada riesco a vedere il contrasto dei suoi addominali scolpiti.
"Si, abbiamo fatto pace. È scoppiata a piangere fra le mie braccia"
"Era inevitabile... ci è rimasta male"
"Non sarò mai all'altezza per le mie figlie. È impossibile esserlo, combinerò milioni di disastri ogni giorno" Gli dico e lo penso davvero.
"Non dire così... la madre perfetta non esiste"
"Si che esiste, ma di sicuro non sono io" Ribatto e lo vedo sospirare. Si siede accanto a me e circonda i miei fianchi con il braccio, attirandomi verso di lui.
"Invece ti sbagli. Eccome se ti sbagli! Non ho mai visto una donna più forte di te. Riesci a non crollare anche quando il mondo lo sta facendo"
"Non lo pensi davvero. Lo dici soltanto perché sono la tua donna"
"Lo penso. Dio mio, Fede... non ti rendi conto di quello che fai ogni giorno per noi! Hai lavorato per nove mesi senza fermarti. Nonostante il pancione, i continui dolori e i problemi, cercavi di rendere felici tutti e ci riuscivi alla grande" Farfuglia e dal suo sguardo posso notare quanto sia sincero. "A tutti capita di sbagliare! Siamo umani non bambole perfette. Nonostante i tuoi sbagli, le tue insicurezze, le tue paranoie e le tue costanti paure, sei e sarai sempre perfetta!"
Abbasso lo sguardo e in questo preciso istante avrei voglia soltanto di baciarlo. 

Baciarlo per delle ore illimitate.

Baciarlo fino allo sfinimento.

"Guardami..." Sussurra cercando di attirare la mia attenzione. Le sue dita morbide afferrano il mio mento, costringendomi a guardarlo. "Credimi, piccola... tutto questo lo penso davvero"
Si bagna le labbra con la punta della lingua, rendendole lucide e mi perdo per qualche secondo a guardare ogni minimo e perfetto lineamento del suo viso, che mi fa davvero perdere ogni fottuto senso.
"Ti credo, te lo giuro" Mormoro e lui annuisce, facendo appoggiare la mia testa sulla sua spalla, al momento contratta.
"Non sarai sola... io sarò sempre al tuo fianco"
"Anche quando combinerò disastri?" Chiedo ridacchiando.
"Soprattutto in quei momenti! Dovrò aiutarti o almeno, proverò a farlo!" Fa spallucce e appoggia le sue labbra sulla mia fronte, lasciandole un dolce e candido bacio.
"Grazie, Riko"
"Di cosa, piccola?" 
"Di tutto" Faccio spallucce ma non credo che un semplice e banale 'grazie' possa davvero essere all'altezza per lui. 
"Non ringraziarmi, Paper... lo faccio con il cuore" 
"Ti amo"
"Ti amo anche io" Risponde velocemente e sollevo la testa, per poterlo baciare. Lui si china verso di me e sfiora le mie labbra con una dolcezza esagerata, facendomi toccare l'infinito con un dito.
Niente di volgare o robe simili, solo tanta delicatezza e amore, che provocano in me, quelle strane farfalle nello stomaco, proprio come accade agli adolescenti.
La sua mano sfiora la mia guancia, lasciandole una carezza e poi mi bacia una seconda volta, bagnando le mie labbra con la sua lingua. Questa volta riesco a percepire il suo sapore e un brivido percorre la mia spina dorsale immediatamente. È un misto di fragola e menta e ogni volta che lo bacio, penso di non averne mai abbastanza.
"Sei così piccola... ma così passionale! Ogni volta che mi sfiori, mi fotti!"
"Wow, Marcuzzo! Hai un potere eccezionale a rovinare i nostri momenti romantici!"
"Non è vero... sono solo realista, piccola" Si difende facendo spallucce e si alza, baciando Sara sulla fronte. "Vieni, andiamo a letto... sarai stanca"
"Si, arrivo tra poco... aspettami in camera" Rispondo e lui accarezza alcune ciocche dei miei capelli, prima di sparire dalla stanza.

Stanno per tornare i capitoli 🔥🔥
Siete pronte, vero?😏
Spero che questo vi piaccia! Fatemelo sapere, mi raccomando💫
Baci a tutte🍕
-Roberta💕

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora