"Hai pensato a quello che ti ho detto prima, Fede?" Mi domanda Riccardo.
"No, non ci ho pensato" Sospiro incrociando le braccia al petto.
"Ti prego... fallo" Appoggia il fondoschiena sul tronco dell'albero e gira la testa per potermi guardare. Prego soltanto che Sara esca presto da scuola, in modo che non possa più farmi altre domande di nessun tipo.
"Lo farò"
"Mamma! Papà!" Urla la piccola raggiungendoci e quando ci vede, un bellissimo sorriso illumina il suo visino immediatamente.
Io e Riccardo ci chiniamo nello stesso momento per poterla stringere fra le nostre braccia e le lascio un piccolo bacio sulla guancia. "Come mai siete venuti a prendermi insieme? Avete fatto pace?"
"No, non abbiamo fatto pace" Rispondo velocemente.
"E allora come mai siete venuti insieme?" Domanda un'altra volta e io sospiro.
"L'auto della mamma non partiva e allora mi sono offerto di darle un passaggio" Spiega velocemente Riccardo.
Veramente mi ha letteralmente obbligato, ma decido di non ribattere e lasciar perdere.
"E vi siete baciati?" Chiede la piccola e io spalanco gli occhi, guardandola velocemente.
"No, non ci siamo baciati" Sospira lui e la fa salire in macchina. "Anche se mi sarebbe piaciuto farlo" Mi sussurra all'orecchio e io alzo gli occhi al cielo prima di raggiungere Sara all'interno del mezzo.
"Com'è andata all'asilo?" Le domando cambiando discorso. Sento lo sguardo di Riccardo su di me e quando ruoto la testa verso di lui, ne ho la conferma. Per un secondo sembra che tutto sparisca e sento una strana sensazione al petto che mi fa letteralmente dimenticare anche il motivo per cui sono qui.
"Possiamo andare o dovete guardarvi ancora?" La vocina di mia figlia ci fa risvegliare ad entrambi e scuoto la testa per poter rompere questo gioco di sguardi che mi sta letteralmente uccidendo.
"Non ci stavamo guardando..." Mento imbarazzata e dalle sue labbra esce una leggera risatina.Questa bimba è troppo sveglia. Decisamente.
"Non mi hai ancora detto com'è andata a scuola..."
"Si che l'ho fatto ma non mi stavi ascoltando... eri troppo impegnata, mamma" Sospira appoggiando entrambe le braccia sui nostri sedili.
"La mamma è una vera e propria sbadata..." Si intromette Riccardo e io alzo gli occhi al cielo, prima di appoggiare la testa sul finestrino.
Realizzo solo adesso quanto tutto questo mi sia mancato e in questo preciso istante è come se tra me e lui non fosse successo assolutamente nulla.
"Papi, mangi con noi stasera?" Chiede dopo pochi secondi Sara e io la guardo.
"Emmh... non so, piccina" Risponde lui velocemente.
"Perfetto... oggi ceneremo tutti insieme!" Esclama felice non aspettando neanche una risposta da parte del padre. "E dormirai anche a casa con noi... proprio come una volta..."'Proprio come una volta.'
"Fede?" Sussurra Riccardo aspettando il mio consenso e io mi mordo il labbro, stringendolo forte fra i denti.
"Dormi sul divano." Chiarisco velocemente e lo vedo annuire e abbassare lo sguardo verso il volante.
"Perché non in camera vostra?" Chiede Sara con la sua voce piccola e delicata. Vorrei dirle di smetterla di fare così tante domande ma tutto quello che faccio è sospirare.Dio mio, è peggio di suo papà.
"Come mai tutte queste domande?" Le domanda Riccardo pensando la mia identica cosa.
"Sono solo curiosa"
"Io e mamma non stiamo più insieme, Saretta. Lo sai, vero?"
È difficile e incredibile ammettere una cosa del genere ma purtroppo è la crudele realtà.
"Lo so..." Bisbiglia e io mi giro verso di lei, accarezzando dolcemente i suoi capelli con le punte delle dita.
"Siamo qui... non pensarci più" Sorrido. La vedo annuire e mi lascia un bacio sulla guancia prima di appoggiare la testa sul morbido sedile dietro di lei.Pov's Riccardo
"E ora cosa succede?" Mi domanda Sara non staccando minimamente lo sguardo dalla televisione proprio di fronte a noi.
"Adesso vedrai, amore... non voglio svelarti il finale del film" Rido lanciando uno sguardo a Federica.
"Con me lo facevi sempre però..." Sbuffa lei e io scoppio a ridere. Il fatto che si ricordi queste piccole cose mi fa sorridere. Penso non esista cosa più bella che viaggiare in questi dolci ricordi che mi fanno tornare a vivere di nuovo.
"E tu che facevi, mamma? Ti arrabbiavi?" Domanda la piccola alternando lo sguardo da me a Federica.
"Si, mi arrabbiavo moltissimo"
"E poi?"
Vediamo i suoi occhietti azzurri brillare al nostro racconto e un piccolo sorriso curva le sue labbra all'insù. "Cosa facevi per farti perdonare, papà?"
"Eh beh... le davo un bacio"
"E funzionava?"
"Ogni volta"
"Perché non lo fai anche adesso? Magari funziona" Risponde ingenuamente e alzo lo sguardo verso il viso di Federica. Alle parole della piccola, posso notare le sue guance diventare leggermente rosse a causa dell'imbarazzo e si gira per non essere notata.Troppo tardi.
"Questa volta non funzionerà, amore mio" Mormoro sinceramente e lei sospira prima di appoggiare la testa sulla mia spalla e chiudere gli occhietti.
"Domani mi racconterete il finale... ho tanto sonno" Sbadiglia e la scena mi fa sorridere.
Le accarezzo dolcemente la schiena e dopo pochi minuti la vedo crollare fra le mie braccia.
"Si è addormentata" Sussurro a Federica. Le sue dita si posano sul piccolo visino di Sara prima di spostare alcune piccole ciocche di capelli che potrebbero darle fastidio.
"Ancora non riesce a rassegnarsi alla nostra separazione..." Sussurra dopo pochi secondi di silenzio.
"È passata solo una settimana e qualche giorno... è chiaro che ancora non lo faccia"
"Lo farà mai secondo te?" Mi domanda e i suoi occhi castani si incrociano con i miei. La luce della televisione la illumina in ogni angolo e mi perdo a guardarla in tutta la sua bellezza.
"Non lo so... spero di si, non voglio che soffra come stiamo facendo noi" Rispondo e lo penso davvero.
"Le passerà presto o almeno lo spero"
Si lascia scivolare sul divano e appoggia la testa accanto a quella di nostra figlia. Istintivamente accarezzo la sua spalla e sfioro le punte dei sue capelli, arricciandole fra le dita. Non si scosta, anzi, al contatto posso vedere i suoi occhi chiudersi lentamente.
"Hai sonno anche te?" Le chiedo a bassa voce e lei sussurra un veloce 'si'. "Allora domani racconto anche a te il finale del film..."
"Lo so a memoria. L'abbiamo visto un miliardo di volte" Dice e ridacchia subito dopo.
"Lo faccio solo per rubarti un bacio, scema" Sorrido e noto le sue labbra stringersi in una linea sottile. "Solo ed esclusivamente per questo motivo"Aw aw aw❤
Cosa ne pensate?😏
Spero vi piaccia🐣
Buona domenica, patati😘💕
-Roberta🙈
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018