"Dormiamo insieme stanotte... ti prego."
Le sue labbra sono curvate in un sorriso luminoso che acceca la mia vista. Il suo sguardo è incrociato al mio, formando un'unica anima con un solo cuore.
"I-io? Qui con te?" Chiede balbettando e io annuisco, accarezzando alcune ciocche dei suoi capelli, girandole fra le dita.
"So che è folle, ma...-"
"Non è folle, piccola! Assolutamente!" Esclama a voce bassa. "Rimarrò qui con te... tutta la notte"
"Grazie" Rispondo e stringo il suo braccio, appoggiando la testa sulla sua spalla. "Non voglio e non posso lasciarti andare"
"Neanche io voglio farlo" Bisbiglia soffiando sulla mia guancia. "Ceniamo? Ho un po' di fame..." Mormora cambiando discorso toccando la sua pancia.
"Cosa vorresti mangiare?" Domando ancora appoggiata sul suo corpo muscoloso.
"Qualsisi cosa..." Fa spallucce. "Ma prima... dobbiamo andare a casa mia. Non ho i vestiti per domani mattina e neanche una maglia pulita per dormire" Mi informa grattandosi la nuca. "Ti va di venire con me?"
"Per me va bene" Rispondo e mi sussurra all'orecchio un 'alziamoci' prima di afferrare la mia mano per aiutarmi a farlo.
"Copriti che fa freddo" Mi dice dolcemente e afferra il suo giubbotto prima di indossarlo.
"Tanto faremo presto"
Annuisco dolcemente e prendo le chiavi di casa, prima di uscire.Pov's Riccardo
"Dove vai a dormire, Riki?" Mi chiede mia mamma non appena varco la soglia della cucina.
"Da... Andreas" Mento e lei annuisce. Mi gratto la nuca imbarazzato e Luca mi guarda, alzando un sopracciglio.
"Vado a prendere i vestiti" Li avviso e scappo via dalla stanza, per evitare qualsiasi altro tipo di domanda, correndo verso la mia camera. Sbircio dal vetro della finestra per guardare Federica, dentro la mia auto, mentre mi aspetta pazientemente.
"Non vai da Andreas, vero?" La voce di mio fratello mi fa sussultare e tossisco, prima di guardarlo.
"Come ti viene in mente? Certo che vado da lui"
"Non prendermi per il culo, fratellino!" Esclama e io sospiro frustrato.
"Cazzo e va bene!" Mi arrendo e mi siedo sul letto, accarezzando la fronte con le punte delle dita. "Dormo da una ragazza"
"Eh Cristo! Cosa ci voleva a dirlo?!" Domanda euforico. "Come si chiama?"
"Federica" Rispondo.
"Adesso abbiamo risolto qualsiasi tipo di mistero... ecco il motivo dei sorrisini di fronte allo schermo, la felicità improvvisa, il Riccardo fuggitivo!" Ridacchia e io alzo gli occhi al cielo. "Allora ti rende felice?"
"Da matti" Bisbiglio e le mie labbra si curvano in un sorriso spontaneo.
"Sono tanto felice per te, Riki" Sorride abbracciandomi. "Mi raccomando stasera... non darci troppo dentro!" Ride colpendo con un pugno il mio braccio.
"Dio mio, smettila!" Lo rimprovero sbuffando e scoppio a ridere. Afferro il borsone e metto due magliette e due jeans. "Non dirle nulla a mamma mi raccomando"
"Stai tranquillo" Sorride e io annuisco.
"Tornerò domani in serata" Lo avviso e gli dò una pacca sulla spalla, prima di scendere velocemente le scale. "Buona cena, famiglia. Ci vediamo domani!" Urlo ai miei genitori e lascio un bacio sulla testa a mia sorella prima di aprire la porta e sfrecciare verso l'auto.
"Hai preso tutto?" Mi chiede Federica una volta che accendo il motore.
"Tutto" Sorrido e la guardo teneramente, prima di appoggiare la mano sulla sua coscia. Non si scansa, e posso vederla sorridere. Appoggia la sua mano sulla mia, prima di incrociare le nostre dita. Le stringo dolcemente e accarezzo la parte superiore della sua mano con il pollice.
Dopo pochissimi minuti arriviamo a casa e iniziamo a preparare dei toast. "Passami la lattuga per favore" Ordina Federica mentre accende il fuoco.
"Vuoi che ti aiuti?" Le chiedo appoggiando il fondoschiena sul bancone e la guardo, mentre con attenzione e un pizzico di passione, sistema una foglia di lattuga sul pezzo di pane.
"Inizia a preparare la tavola" Dice e io annuisco. Ogni tanto mi giro per guardarla e ammiro ogni dettaglio del suo corpo. È così piccola e alcune volte, i movimenti che fa, la fanno sembrare tremendamente sexy.
"Hai finito di guardarmi?" Domanda ridendo, quando mi becca a fissarla.
"N-no... è che..." Deglutisco appoggiando il piatto sul tavolo. "Sei così bella"
Le sue guance diventano rosse all'istante e si gira, continuando a preparare la cena.
"Dico davvero, Dio mio... ma ti sei vista?" Chiedo avvicinandomi a lei.
"Ma dai! Cos'ho di bello?"
"Tutto." Rispondo a bassa voce e abbassa lo sguardo, mordendo violentemente il suo labbro inferiore. "Credimi, Paper"
"Ti credo, Riko" Sospira e io alzo un sopracciglio.
"Riko?"
"Da oggi in poi ti chiamerò così" Sorride teneramente e mi metto dietro di lei, stringendo il suo collo con le mie braccia lasciandole un dolce bacio sulla guancia.
"Affare fatto, piccola Paper""Io direi di andare a dormire" Sussurro a Federica mentre guardo l'ora. È quasi mezzanotte e la stanchezza inizia a farsi sentire, abbiamo finito alle nove di cenare e abbiamo deciso di guardare un film.
"Andiamo" Risponde e spegne la televisione, prima di accendere la luce del corridoio. Osservo ogni dettaglio del suo appartamento e devo ammettere che mi piace un sacco. Il colore panna contrasta quello delle cornici dei piccoli quadri, rendendo l'ambiente più caldo.
"Questa è la mia camera!" Esclama aprendo la porta e accende la piccola lampada accanto al letto. La stanza è davvero bella, è glicine e blu. La libreria color ciliegio si sposa perfettamente con il colore delle pareti e la finestra è coperta da un leggero strato di tenda.
"Wow, è davvero bellissima" Esclamo accarezzando il contorno dell'armadio. "Nonostante tu sia arrivata qui a Milano da davvero pochissimo tempo sei riuscita a sistemarti il tuo piccolo rifugio davvero molto bene" Mi congratulo.
"Non vedevo l'ora di venire a vivere qui" Sorride dolcemente e si siede sul letto, appoggiando entrambe le mani sul materasso. La guardo e un sorrido tenero si estende fra le mie labbra. Il suo pigiamino rosa la fa sembrare più tenera e i suoi capelli sono strettamente legati in una coda disordinata.
"È stato un bene che tu sia venuta qui" Ammetto sussurrando. "Per entrambi"
"Già" Sorride e mi siedo accanto a lei. La sua testa si appoggia alla mia spalla e io circondo il suo piccolo corpo con la mia mano. "Dormiamo"
Si alza prima di mettersi sotto le coperte e appoggiare la testa sul cuscino. "Che aspetti a raggiungermi, Riko?" Domanda alzando un sopracciglio.
"Sei sicura che posso farlo?" Domando e lei annuisce, sorridendomi dolcemente.
A passi lenti, cammino verso il lato opposto del letto e mi siedo, prima di raggiungerla sotto il piumone. Mi avvicino leggermente prima di circondare i suoi fianchi dolcemente e far aderire perfettamente la sua schiena al mio petto. La sento sorridere e appoggia le sue mani sulle mie, chiudendo gli occhi. Le sue gambe sono incrociate alle mie e nell'istante in cui i nostri corpi entrano a contatto, la mia schiena viene attraversata da tanti piccoli brividi.
"Stringimi tutta la notte." Sussurra assonnata e io piego la testa verso il suo collo, lasciando un dolce bacio su di esso.
"Tutta la notte, te lo prometto."Bimbe bellissime💁💝
Scusate per il ritardo, ma ieri non ho avuto molto tempo per aggiornare a causa della montagna di compiti.📚📚
Siamo in posizione #198 delle Fan Fiction e non so davvero come ringraziarvi.💕💕
La storia vi sta piacendo? Spero tanto che sia così.🐹 Fatemi sapere qui sotto cosa ne pensate!!!💥
Vi mando un grande bacio e buon pomeriggio🦄
-Roberta❤🌺
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018