112. Mi fai andare fuori di testa

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Pov's Riccardo

Dei piccoli e leggeri raggi del sole che filtrano dalla finestra illuminano la camera da letto e apro gli occhi, cercando di svegliarmi del tutto.
Stringo i fianchi di Federica lentamente e le lascio un dolce bacio sulla fronte, ammirandola mentre dorme serenamente sul mio petto.
Accarezzo le sue spalle con le punte delle dita e posso sentirla sospirare piano.
Le sue lunghe ciglia sfiorano le sue guance un po' arrossate e giuro che non ho mai visto nulla di più bello di lei. Della mia donna.
I miei dolci pensieri vengono risvegliati dal rumore della maniglia che inzia ad abbassarsi diverse volte.

Cazzo. La bambina.

"Mamma! Papà!" Esclama Sara piagnucolando.
"Fede! Fede! Vestiti... si è svegliata la piccola!" La chiamo scuotendo il suo braccio e afferro i miei boxer, indossandoli velocemente.
"Che cosa? Dove stai andando? Rimani ancora qui con me..." Chiede confusa stiracchiandosi e mi fissa intensamente con uno sguardo che mi fa davvero dimenticare anche il mio fottuto nome.
"Si è svegliata Sara..." Ripeto a bassa voce e noto i suoi occhi spalancarsi immediatamente.
"Oddio mio, vai ad aprire la porta!"
"Vorrei ricordarti che sei nuda... quindi prima dovresti vestirti..." Le ricordo e lei caccia un urlo, alzandosi di scatto dal letto.
Afferra la sua maglia e le sue mutandine e la vedo imprecare nel momento in cui non riesce a vestirsi velocemente.
La fisso per dei secondi infiniti e mi lecco le labbra, sentendo ancora il sapore delle sue.
Corre verso la porta e gira la chiave, sospirando leggermente.
"Buongiorno, amore di mamma" Sorride alla bimba cercando di essere quanto più normale possibile ma fallisce miseramente. Si china verso di lei e la prende in braccio accarezzando i suoi lunghi capelli.
"Come mai eravate chiusi qui dentro?" Domanda guardandoci e io mi avvicino a loro lentamente.
Federica mi guarda, in attesa che rispondi al suo posto ma io non riesco proprio, poiché il secondo dopo scoppio in una fragorosa risata.
"Volevamo farti uno scherzo, amore mio" Mento e la bimba mette il broncio, facendomi sciogliere il cuore.
"Uno scherzo di cattivo gusto!" Cantilena incrociando le braccia e si nasconde nell'incavo del collo della madre. "Mi sono preoccupata tanto"

La mia piccolina.

Appoggio una mano sulla sua piccola schiena e inizio a fare dei cerchietti immaginari con le dita, cercando di farla rilassare.
"Scusaci... non lo faremo più" Sussurro lasciandole un dolce bacio sulla guancia.
Lei mi risponde con un luminoso sorriso e tende le braccia verso di me, abbracciandomi con amore. Le faccio l'occhiolino a Federica e appoggio la mia mano sul suo sedere, stringendolo piano.
"Sei un cretino" Mima lei alzando gli occhi al cielo.
Appoggio l'indice sulle sue labbra e le mormoro un 'shh' prima di baciarle la punta del naso.
"Hai dormito bene, amore di papà?" Le domando a mia figlia, stringendola a me.
"Si, molto"
Percorro il corridoio e raggiungo immediatamente la cucina, seguito dalla mia donna.
"Sara, preferisci il latte o il succo?" Le domanda Federica con un sorriso.
"Il latte" Risponde. "Nell'attesa che si riscaldi posso andare a giocare?"
Le mormoro un veloce e basso 'si' prima di vederla sparire dalla stanza.
"Ho la sensazione che con tutte queste balle traumatizzeremo nostra figlia" Ride nel momento in cui rimaniamo da soli.
"Non potevamo mica dirle la verità!"
"Ci facciamo beccare sempre! Dobbiamo decisamente migliorare" Piagnucola coprendosi le guance per l'imbarazzo.
"Ogni volta che facciamo l'amore perdiamo l'autocontrollo..." La provoco schioccando la lingua al palato.
"Chissà perché ogni volta che succede qualcosa di imbarazzante, c'è sempre il tuo zampino!"
"Sempre." Mi pavoneggio. "Ti faccio perdere ogni senso, vero Paper?"
"Potrei dire la stessa cosa di te, Marcuzzo" Risponde velocemente incrociando le gambe e appoggia entrambe le mani sul bancone.
"Mi fai andare fuori di testa, cazzo..." Bisbiglio e porto il mio labbro inferiore fra i denti, stringendolo forte.
"Ho notato..." Si vanta con un sorrisino malizioso.
"E io ci riesco a farti andare fuori di testa?" Le chiedo avvicinandomi e lei si gira per non incrociare il mio sguardo. "Che fai, non mi rispondi, piccola Paper?"
"Non voglio farlo."
"Allora significa che ti porterò per la seconda volta in camera... ti toglierò questi fottuti vestiti... e ti-"
"Smettila, scemo" Ride e io stringo dolcemente i suoi fianchi attirandola verso mio petto.
"Perché dovrei smetterla? Sto dicendo la verità"
"M'imbarazzi"
Lascio un bacio nell'incavo del suo collo e mi allontano da lei, cercando di non farla imbarazzare ancora di più.
Il suono del campanello fa sussultare ad entrambi e la guardo con aria confusa.
"Aspetti qualcuno?" Chiedo.
"Assolutamente no. Tu?"
"Sarà sicuramente la mia amante!" Scherzo e lei mi risponde con un'occhiataccia, prima di alzarmi il dito medio. "Scherzo, amore!" Ridacchio. "Vado a vedere chi è... torno presto"
Raggiungo velocemente l'ingresso e stringo la maniglia, prima di abbassarla e aprire la porta.
"Ma buongiorno, amici!" Urla e giuro che potrei riconoscere quella voce anche a migliaia di chilometri.
"Andre!" Esclamo facendolo entrare. "Che ci fai qui?"
"Sono piombato in casa vostra per festeggiare il ritorno della coppia più pervertita dell'universo e ho anche portato dei cornetti caldi per poter fare colazione tutti insieme!"
"Grazie, non dovevi!" Sorrido dandogli una pacca sulla spalla.
"Zio Andre!" Urla Sara correndo verso il mio migliore amico e si butta fra le sue braccia.
"Amore mio!" Sussurra lui stringendola e penso non ci sia legame più bello del loro. "Sono così felice di rivederti!"
"Anche io" Mormora dolcemente lei.
"Andreas!" Esclama Federica raggiungendoci e lascia un bacio sulla guancia al ragazzo, sorridendogli. "Ti fermi a fare colazione con noi?"
"Certo!"
"Zio, lo sai che mamma e papà sono tornati insieme?" Gli sussurra la piccola accarezzando la sua poca barba sul viso.
"Si che lo so, piccolina. E sono tanto felice" Le risponde lui con dolcezza. "E so anche che presto avrai una sorellina o un fratellino"
La vediamo sorridere e io mi avvicino alla mia donna, circondando il suo bacino con le mie braccia. Istintivamente appoggia la testa sul mio petto e posso sentirla sospirare dolcemente.
"Si e ne avrò molti altri... mamma e papà mi hanno spiegato che basta comprare un seme al supermercato e il gioco è fatto!"

Oddio.

"Un seme?" Ride Andreas guardandoci e io spero che Sara non continui questo discorso leggermente imbarazzante.
"Si, esatto. Tu non lo sapevi?"
"Certo che lo sapevo... ma-"
"Possiamo, per favore, andare a fare colazione che ho fame?" Chiede Federica cercando di rompere al più presto questo discorso.
"Certo, piccola! Andiamo" Le dico schioccandole un dolce bacio sulla guancia.
"Comunque... la teoria del seme è davvero incredibile!" Sussurra Andre a bassa voce cercando di non farsi sentire dalla bambina.
"Non sapevamo cosa risponderle, ci ha preso alla sprovvista" Rispondo.
"Dovevate semplicemente dirle che avevate scopa-" Inzia e io colpisco la sua pancia facendolo imprecare.
"Smettila, coglione!"

😂😂🙊
Spero vi piaccia!😏
Fatemelo sapere, mi raccomando. Vi mando un bacio enorme a tutte e al prossimo aggiornamento!❤
-Roberta🍕

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora