Pov's Riccardo
"Piccola?" Mormoro guardando Federica e giocherello con le dita per ammazzare il tempo.
"Mmmh?" Mugola.
"Vieni qui" Sussurro e lei scuote la testa. Si porta la matita fra le labbra e chiude gli occhi prima di sospirare. La sua espressione è stanca e il suo viso è leggermente arrossato.
"Devo finire di studiare, Riko" Farfuglia appuntando delle cose sul suo quaderno e io mi alzo dal letto, prima di raggiungerla. Le mie mani stringono le sue spalle e le mie dita inziano a tracciare dei cerchi immaginari su di esse. Lei getta la testa indietro e si appoggia alla mia pancia.
"Sei stanca e hai relamente bisogno di dormire. Continuerai a studiare domani mattina" Bisbiglio nel suo orecchio. "Sono quasi le undici e tu stai per crollare dal sonno"
"Mi mancano le ultime tre paginette, credo di farcela"
"No, tu adesso vai a farti una doccia calda e mi raggiungi a letto che io e te dobbiamo fare una cosa importante" Sussurro con voce maliziosa e lei alza gli occhi al cielo. "Su forza" La incito e chiudo il libro con una mano prima di allungare il braccio verso di lei.
Immediatamente afferra la mia mano, incrociando le sue dita fra le mie. "Sono così stanca" Piagnucola e io sospiro, prima di appoggiare le nostre mani incrociate sul suo fianco destro.
"Dopo ci penserò io a farti rilassare..." Sussurro e una risatina scappa dalle sue labbra. "Vai a cambiarti forza"
"Aspettami qui, Riko" Sorride e io annuisco. Mi lascia un bacio sulle labbra e io mi passo la lingua fra di esse per sentire ancora il suo sapore così dolce e così fresco.
"Aspetto solo te, Paper" Sussurro dolcemente e lei lascia lentamente la mia mano, prima di guardarmi e sfoderare uno dei suoi migliori sorrisi. Si chiude in bagno e io mi ritrovo a girovagare per la stanza, in cerca di qualcosa da vedere. Sistemo i suoi quaderni e i libri dell'Università sulla scrivania e posiziono i cuscini sul letto, prima di sedermi. "Riccardo!" Urla dall'altra stanza e io scatto in piedi prima di avvicinarmi alla porta del bagno.
"Cosa succede Fe?" Chiedo.
"Potresti prendermi il pigiama dall'armadio che l'ho dimenticato?" Domanda e sorrido teneramente alle sue parole.
"Si vado subito" Le dico e apro l'anta dell'armadio prima di afferrare il suo pigiama rosa.
Abbasso la maniglia della porta e la apro lentamente prima di ritrovarmi Federica in accappatoio. Lei mi fissa, in attesa che io dica qualcosa e io mi perdo completamente a guardarla. "Boom! Marcuzzo, capisco di essere irresistibile ma chiudi la bocca che ti entrano le mosche..." Ride e io deglutisco, prima di tossire rumorosamente. "Respira, Riccardino" Mi prende in giro e io alzo gli occhi al cielo.
"Dillo che l'hai fatto di proposito a farmi venire qui!" La smaschero e lei appoggia le mani sui suoi fianchi prima di dondolarsi a destra e sinistra.
"Io? Assolutamente no." Fa spallucce ma posso notare che sta mentendo, poiché sorride subito dopo.
"Sei una stronza malefi-" Inzio e le sue piccole dita sulla mia bocca, mi bloccano all'istante.
"Shh, Marcuzzo... non farmi arrabbiare, altrimenti stanotte non dormirai nel letto con me, ma nella vasca da bagno" Mi minaccia e io le faccio una smorfia.
Le mie dita afferrano entrambi i suoi polsi e li stringo con una mano prima di sfiorare il suo collo con l'altra. Lei mi guarda e stringe forte i denti, cercando di dimenarsi dalla mia presa. "Lasciami, coglione" Bisbiglia e io scuoto la testa, prima di pressare il suo corpo contro il muro. Porto le sue mani ai lati delle sue spalle e incrocio i nostri sguardi.
"Smettila di chiamarmi in questo modo" La avviso e mi avvicino alle sue labbra per poi allontanarmi. I suoi denti afferrano il mio labbro inferiore e mi bacia forte. Un bacio pieno di passione e di desiderio. La sua lingua rincorre con dolcezza la mia e lascio la presa delle sue mani, prima di appoggiarle sui suoi fianchi.
"Coglione... coglione... coglione" Mormora fra i baci e circonda il mio collo accarezzando la mia nuca con le unghie. Sento il mio respiro accellerare velocemente e il mio cuore sembra poter seguire il suo.
"Ti prego, Federica... vestiti. La situazione sta letteralmente degenerando." Le dico con un filo di voce e a mala pena riesco a parlare. "Mi stai facendo impazzire" Mugugno.
Le sue mani stringono il suo accappatoio come per coprirsi e io la fisso. "Lo vedo..." Ridacchia e si gira di spalle prima di afferrare la spazzola e pettinarsi i capelli.
"Ti aspetto a letto, piccola" Sussurro ed esco dal bagno prima di riguardare la sua figura nello specchio.
"Arrivo tra pochissimo, te lo giuro" Aggiunge guardandomi e io annuisco.
Accendo il televisore e faccio zapping tra i canali, cercando di rilassarmi un po'. Dopo pochi minuti sento la porta del bagno aprirsi e la luce della camera si spegne, lasciando che solo la piccola lampada illumini la stanza. "Eccomi" Sorride e avanza verso il letto, prima di stendersi proprio accanto a me. Mi giro di fianco per guardarla e mi avvicino al suo piccolo corpo prima di stringerlo a me. "Ti sono mancata così tanto?" Domanda accarezzando il mio collo.
"Da morire, piccolina. Da morire" Rispondo e le lascio un bacio veloce sulle labbra. "Che buon profumo" Mormoro accarezzando l'incavo del suo collo con la punta del mio naso. Alle parole appena pronunciate posso sentirla sorridere e si stringe a me, prima di appoggiare la testa sul mio petto.
"Coccolami, Riki" Mormora.
"Ti coccolo, ma ti ricordo che noi due abbiamo un conto in sospeso..." Mormoro nel suo orecchio.
"Cosa? Non ricordo" Mente e alza un sopracciglio, stringendo le mie spalle.
"Smettila di fare la finta tonta, Paper" La avviso e stringo i suoi fianchi, prima di posizionarla sopra il mio corpo.
"Ma cosa vuoi fare, Marcuzzo?" Domanda e i suoi occhioni brillano.
"Quello che vuoi fare anche tu" Faccio spallucce e lei sorride dolcemente. "Ne avevamo già parlato a pranzo"
"Ricordo vagamente..." Risponde sussurrando e inzia a lasciarmi dei piccoli baci sul collo, accarezzando la mia pelle con le mani.
"Non ti facevo così selvaggia..." Le dico maliziosamente appoggiando le mani a coppa sul suo sedere. Lei spalanca gli occhi all'istante e mi fissa completamente incredula al gesto. Le faccio l'occhiolino e lei mi guarda con piccolo sorrisino fra le labbra.
"Potrei dire la stessa cosa di te" Risponde a tono e io le faccio una smorfia. "Non credi?"
"Mmmh forse, Paper" Sussurro e sfioro il suo collo con le mie labbra. "Adesso, chiudi gli occhi" Sussurro e pizzico la pelle con i denti. "Sei bellissima, cazzo..." Mugugno e la punta della mia lingua accarezza la superficie.
"Anche tu sei bellissimo" Bisbiglia e afferra i miei capelli.
"Fammi finire la mia opera d'arte e poi ti lascio dormire in pace, va bene?" Chiedo e lei annuisce.
"Va bene, Marcuzzo" Sussurra con voce piccola e tremante. "Sono tutta tua."BOOM!
Siete pronti per il secondo aggiornamento della giornata? Proverò a scrivere qualcosa e giuro, che se riesco a formularlo, potrete leggere un altro capitolo.🖇
Siamo #165 in Fan Fiction e davvero non mi aspettavo tutto ciò. Sono così feliceeee😍❣
Fatemi sapere qui sotto cosa ne pensate. Bacini a tutti.💞
-Robertina😇🎸
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My mania is you - Federica e Riccardo
FanfictionFederica Carta. Riccardo Marcuzzo. Si incontrano per caso ma si tengono per scelta. Caratteri opposti. Pensieri diversi. Ma solo una cosa riesce a renderli simili: l'amore che provano l'un l'altra. #5 IN FAN FICTION 30/04/2018