39. Ancora una volta...

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Pov's Federica

Quella poca luce che filtra attraverso la finestra mi fa aprire gli occhi di scatto e nel momento in cui lo faccio riesco a rivivere ogni singolo momento di ieri sera. Il mio cuore inizia a battere all'impazzata e un piccolo sorriso felice si fa spazio sulle mie labbra.
"Beh... è bello vederti sorridere già di mattina" Mormora Riccardo proprio dietro di me e io sussulto, prima di girarmi verso di lui con delicatezza. Siamo coperti entrambi dal piumone e avere il suo corpo nudo proprio attaccato al mio, mi provoca un brivido proprio alla schiena.
"Stavo pensando..." Gli rispondo afferrando la sua mano e la porto vicino al mio viso, giocando con le sue lunghe dita.
"A cosa di preciso?" Domanda con voce tranquilla e roca. I suoi occhi azzurri luccicano più del solito e sulla sua guancia sono presenti alcuni piccoli segni del cuscino.
"A quello che è successo stanotte" Sussurro accarezzando il suo ciuffo e i suoi occhi si chiudono all'istante.
"Ti è piaciuto?" Chiede dolcemente e intrufolo la testa nell'incavo del suo collo, lasciando un piccolo bacio sulla sua pelle.
"Si, tantissimo"
"Quindi abbiamo fatto l'amore?" Sussurra a voce bassa e incredula e le sue labbra sfiorano la mia guancia.
"Abbiamo fatto l'amore..." Ripeto e un sospiro esce fuori dalle nostre labbra.
"E mi sono sentito morire" Farfuglia e sento la sua mano scorrere lungo il mio fianco, prima di stringerlo dolcemente. "Letteralmente" Aggiunge sfiorando il mio naso contro il suo e mi lascia un bacio sulle labbra. Apro la bocca per approfondirlo e lui ne approfitta per accarezzare con velocità le nostre lingue. Lo sento muoversi leggermente e appoggia il palmo sul materasso, prima di mettersi sopra di me. Le mie mani accarezzano le sue spalle nude, prima di scivolare verso le sue braccia possenti e muscolose. Sento il suo amico spingere sulla mia gamba e un piccolo sospiro esce fuori dalle mie labbra. Viene soffocato da un suo bacio e accarezzo i suoi capelli, prima di pizzicare il suo labbro inferiore con i denti.
La suoneria del telefono di casa ci interrompe e posso sentirlo sbuffare. "Aspetta, Riki... fermati un attimo" Farfuglio e afferro il suo viso, prima di guardarlo negli occhi. Lui annuisce e si stacca leggermente prima di passare una mano fra i suoi capelli. Afferro il telefono e rispondo, non staccando lo sguardo dal ragazzo proprio di fianco a me.
"Pronto?"
"Federica, sono la mamma. Mi spieghi dove diavolo hai lasciato il cellulare?" Alza la voce e alle sue parole non posso fare altro che sospirare.
"Si sarà spento durante la notte" Mento. Sarà sicuramente al piano inferiore all'interno della mia borsa in mezzo alle altre cose che ho lasciato ieri sera. 
"Mi hai fatto preoccupare, ti ho provato a chiamare una ventina di volte" Si lamenta e io alzo gli occhi al cielo, prima di afferrare il piumone e coprire il mio seno.

Oh Signore.

"Stavi dormendo?" Mi chiede con voce piccola e io mormoro un 'si' velocemente. "Come mai? Non hai riposato bene?"

No... certo che no, mamma! Tranquilla! Sono stata con Riccardo e abbiamo passato una notte di fuoco. Non mi sento più le gambe e sono senza voce, mi ha completamente sfinita e adesso siamo ancora sul letto completamente nudi. 

"Per niente..." Le sussurro e la mia frase viene accompagnata da un leggero sospiro. Mi giro verso Riccardo che mi guarda con un cipiglio sul viso e un sorrisino malizioso. Allunga un braccio verso la mia schiena nuda e quando le sue dita calde entrano a contatto con la mia pelle, sento immediatamente una scossa pervadere il mio corpo. 
"Mi dispiace, figliola. Cerca di riposare pomeriggio" Mi consiglia con bontà e tanta dolcezza.

Temo riuscirò a farlo.

"Ci proverò" Le rispondo e le dita del mio ragazzo continuano a viaggiare su e giù per la mia schiena. Si spostano verso i miei capelli, accarezzando alcune ciocche; mi guarda con uno sguardo completamente avvolto dalla passione e quando sento il suo fiato soffiare lungo l'incavo del mio collo, il mio cuore si blocca e la mia bocca inizia a seccarsi immediatamente. Senza indugio, le sue labbra si posano sulla mia pelle e io getto la testa indietro prima di mordere forte il mio labbro inferiore. Avverto in bocca il sapore piccante del sangue e il mio corpo inizia a tremare. Lascia scivolare via il piumone dal mio seno che viene velocemente stretto dalla sua enorme mano. La voce di mia mamma che mi racconta le ultime novità, risuona nella mia testa, ma non riesco a capire nulla. Vedo soltanto tutto in modo confuso e l'unico rumore che riesco a sentire sono i dolci baci di Riccardo che continuano a torturare la pelle.
"Federica mi stai ascoltando?" Chiede mia mamma e io spalanco gli occhi prima di tossire.
"S-si che ti sto ascoltando..." Mento e mi mordo il labbro. "Ascolta, mamma, ti richiamo tra poco, non mi sono ancora svegliata del tutto" Aggiungo e prima che possa rispondere attacco velocemente la chiamata. "Cristo, fermati un attimo. Mi stai facendo diventare pazza!" Mormoro a Riccardo e accarezzo i suoi capelli prima di afferrare il suo viso e appoggiare le sue labbra sulle mie. Lo sento sorridere immediatamente e si sposta sul mio corpo senza smettere di baciarmi. 
"Era bello vederti godere in silenzio" Farfuglia con voce piccola e maliziosa e apre leggermente le mie gambe. "Cosa ti ha detto tua madre?" Mi chiede lasciando dei baci lungo la mia pancia e il suo nome esce dalle mie labbra. 
"Non lo so..." Gemo e lui alza lo sguardo verso i miei occhi, con un cipiglio sul viso.
"Che cattiva ragazza che sei, Federica Carta... non ascolti neanche-"
"Cazzo, stai zitto!" Stringo i denti e afferro la sua mano prima di stringerla. 
"Sto dicendo la verità..." Continua e accarezza il mio sedere con lentezza, prima di stringerlo con le dita. Sento le sue dita scavare nella mia pelle e mi sento terribilmente debole. "Sei una bugiarda" Mi stuzzica e le sue labbra si posano sulle mie. Sospiro e sento il suo corpo nudo strusciarsi contro il mio. "Non è vero, amore?" Mi chiede continuando a prendermi in giro.
"Cazzo, Riccardo..."
"Si?"
La sua lingua si accarezza con dolcezza alla mia e le sue mani cercano di farmi stare ferma. Stringo le labbra in una linea sottile e lui mi guarda prima di sorridere maliziosamente. "Adesso puoi godere a voce alta..." Farfuglia e con una mossa veloce ma passionale caccia il suo amico dentro di me. "Cazzo..." 
Chiudo di scatto gli occhi mentre sento il suo respiro bloccarsi immediatamente. In questo preciso istante mi sento completa, proprio come stanotte. "Guardami..." Mormora e io faccio come dice, lasciando che il resto sparisca. Milioni di brividi, milioni di scosse e tanto tanto amore. "Avevi detto che dovevi richiamare tua mamma..." Geme inziando a muoversi e io mi mordo il labbro prima di afferrare i suoi capelli. "Penso sia il momento giusto" Aggiunge con un sorriso e afferro le sue spalle, prima di capovolgere la situazione.
Posso vederlo sorpreso, ma mi lascia fare tranquillamente. Mi sistemo meglio sul suo corpo e le sue mani si posano a coppa sul mio sedere, aiutandomi con i dolci movimenti.
"Se non stai zitto, non so cosa ti faccio" Lo avviso stringendo i denti e inizio a muovermi su di lui. Getta la testa indietro e strizza gli occhi di scatto, mentre dalle sue labbra esce un forte gemito.
"Cazzo, piccola... ci sai proprio fare" Mormora pizzicando il mio capezzolo con le dita e io graffio il suo petto, prima di afferrare i suoi capelli.
"Hai dimenticato il preservativo..." Sussurro ma non smetto di muovermi.
"Prenderai la pillola" Risponde e con una mossa veloce capovolge la situazione, prima di posizionarmi sotto di lui.
"Tu ci sai fare... ma a letto comando io..." Farfuglia spingendo dentro di me.
"Lo so!" Urlo, sentendo le mie gambe cedere immediatamente.
"Penso che da oggi i vicini di lamentaranno per le troppe urla" Mi stuzzica toccando ogni singolo pezzo della mia pelle.
"Non importa..." Mormoro con voce piccola e afferro le sue spalle incitandolo a continuare. Sento lo stomaco in fiamme e dopo qualche secondo veniamo urlando i nostri nomi.
"Cazzo... ti ho sentita ad ogni centimetro" Mormora respirando in maniera veloce e si accascia sul mio petto. "Avevo bisogno di un fottuto secondo round"
"Mi fai sognare..." Sussurro accarezzando i suoi capelli e lui chiude gli occhi. "Anche se mi hai letteralmente rotto"
"Sarei disposto a farlo ancora, se tu me lo permettessi..." Mi provoca accarezzando il mio interno coscia.
"Penso che per ora possa bastare..." Ammetto facendo scivolare la mia morbida mano sul suo fondoschiena.
"Va bene" Risponde e per le successive due ore, rimaniamo in questo modo: lui dentro di me, dolci parole dette all'orecchio, carezze e quei piccoli baci che ci fanno sentire, ancora una volta, magnificamente completi.

Eccovi accontentate!🔥
Scusate per il ritardo ma l'inizio della scuola mi ha completamente distrutta😖
Spero che questo luuuuungo capitolo vi piaccia! Fatemelo sapere!🐦
Baci e a presto❤
-Roberta🌸🐹

My mania is you - Federica e Riccardo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora