Capitolo 10: Il mostro senza volto

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Gabriele's Pov
"Che cosa vuoi fare?" chiese Francesca con gli occhi sgranati per la paura.
"Voglio proteggerti! Non voglio mandarlo all'ospedale Francy, non devi preoccuparti!"
Subito dopo aver detto quelle parole feci un gesto del tutto istintivo e la presi sulle ginocchia. Era così tenera!
"G-Gabriele... che... che cosa fai?" mi chiese lei tremando leggermente tra le mie braccia.
"Voglio tenerti più vicina" risposi, "ma se non vuoi ti lascio andare, okay?"
"No, no!" disse lei appoggiando la sua testolina sul mio petto. Non volevo più lasciarla, non volevo separarmi da lei!
Era come se avessi un brutto presentimento, sapevo che qualcuno aveva intenzione di fare del male alla mia piccola e non volevo che accadesse. La strinsi e sentii il battito accelerato del suo cuoricino.
"Che hai piccola?" le chiesi.
"No, no, niente, sto bene" rispose lei.
Aveva la voce un po' tremante, come se si sentisse in imbarazzo. Non so come ma lei sembrò capire i miei pensieri e disse: "Sono molto emozionata, tutto qui!"
Accidenti, era così buona e dolce da poter incantare chiunque, come Lucia dei Promessi Sposi con l'Innominato.
Era una dolce bambina da proteggere, e non perché fosse immatura, bensì perché era troppo buona e innocente, proprio come una bambina. Mi chinai verso il suo viso e vi lasciai dei piccoli baci, quando ero accanto a lei agivo d'istinto e il mio istinto mi diceva di fare così.
"Posso dirti una cosa?" chiese con la sua vocina dolce e tremante.
"Ma è ovvio che puoi, principessa!"
"Ho paura. Che cosa ho fatto a quel ragazzo? Perché vuole farmi del male?"
"È me che vuole ferire, Francesca! Ma tu non devi preoccupartene! Non voglio che tu soffra, lo sai. Non ti lascerò sola, capito? Non ti lascerò mai sola!"
"Lo so" disse lei rannicchiandosi tra le mie braccia, quel gesto che farebbe una bimba quando ha paura di un mostro.
"Io non permetterò che qualcuno ti faccia del male tesoro" sussurrai al suo orecchio. "Tu sei la mia Francy e io non voglio che qualcuno ti faccia stare male!"
Francesca's Pov
Perché un angelo come lui voleva proteggere una ragazza semplice come me?
Non so, forse non l'avrei mai capito, ma non volevo allontanarmi da lui. Era così bello stare lì, sulle sue ginocchia, con le sue labbra così vicine al mio viso e lui che mi stringeva tra le sue braccia per tranquillizzarmi. In quel momento mi sentivo protetta da tutti e da tutto.
Sentii che stavo per addormentarmi e mi accorsi che lui si alzava e mi portava al piano di sopra. Quando arrivammo in camera mia lui mi fece sdraiare sul letto e mi coprì con una coperta. Ci scambiammo la buonanotte e lui andò in camera sua.
In quel momento afferrai la conchiglia e me la strinsi al cuore per calmarmi. Il fatto che me l'avesse regalata lui mi rendeva felice, molto felice, e come lui tutto quello che lui mi regalava mi tranquillizzava.
Strinsi al cuore anche il braccialetto e rilessi quella frase tanto dolce e speciale per me: "Per la mia Francesca!" Poco dopo mi addormentai cullata da quei pensieri.
Mi svegliai di colpo a causa di un forte rumore e quando aprii gli occhi mi trovai accanto qualcuno con il volto completamente coperto da un cappuccio. Il suo viso era a pochissima distanza dal mio e a quel punto cacciai un urlo.
Subito dopo qualcuno mi tappò la bocca.
"Non gridare piccola!" disse l'uomo che mi stava praticamente addosso. Il suo corpo premeva con tale forza sul mio da impedirmi quasi di respirare.
Gabriele's Pov
Non riuscivo a chiudere occhio.
Ero molto preoccupato per Francy, temevo che potesse accaderle qualcosa.
Di colpo udii un grido disperato e corsi verso la camera della mia piccola.
Vidi che un uomo le stava addosso e la schiacciava sul letto. Stavo per gettarmi contro di lui quando vidi che quel mostro sollevava la mia Francy e la portava via nonostante lei gridasse e si agitasse. Presi una corda e mi calai giù dalla finestra per seguirli. Lei mi vide e mi gridò: "Gabriele no!"
Era preoccupata del fatto che potessi farmi male ma a me non importava nulla.
O meglio, non mi importava di farmi male, mi importava soltanto di salvarla.
"Lasciami! Lasciami! Ti prego, la..."
Un attimo dopo la sua voce fu "spenta."
"Francesca! Francesca! Dimmi qualcosa tesoro, ti prego!" le gridai.
Niente da fare.
Quel mostro doveva averla addormentata e io non avevo fatto in tempo a raggiungerla! Maledicendomi mille volte corsi a casa a prendere una sua foto, il giorno dopo l'avrei portata alla polizia perché la trovassero e avrei fatto di tutto perché accadesse il prima possibile.
Francesca's Pov
Quando mi svegliai ero rinchiusa in una piccola stanza, gettata su un letto che non era il mio come un sacco di patate.
Gli occhi mi bruciavano da impazzire, chissà che diavolo mi era stato iniettato attraverso quella maledetta siringa? L'ultima cosa che avevo visto era stata la figura di Gabriele che si calava dalla finestra e cercava di raggiungermi. Lui aveva fatto tutto il possibile per salvarmi, ma non ci era riuscito! Mi rivoltai e scoppiai in lacrime con il viso nascosto nel cuscino che soffocava benissimo i miei singulti e sentii che gli occhi bruciavano ancora di più. Mi sentivo davvero male.
All'improvviso sentii la porta aprirsi.
"Buongiorno principessa! Finalmente ti sei svegliata!" disse quel ragazzo che mi aveva scritto la sera precedente.
"Che... che cosa ci faccio qui?" chiesi tremando come una foglia.
"Sei bellissima quando sei spaventata!"
"P-per favore, s-smettila!" balbettai.
"Perché dovrei smetterla principessa?"
"Piantala, mi fai paura!" gli gridai.
"È questo ciò che voglio, Francesca!"
"Che cosa vuoi da me? Che cosa vuoi da me?" gli chiesi continuando a tremare.
"Voglio quello che stai facendo! Tu stai piangendo e hai paura, io voglio questo! E poi... Beh, voglio che tu resti sola principessa! Per sempre!"
"Ma... ma che cosa ti ho fatto di male?"
Il ragazzo non rispose e io iniziai ad agitarmi. Non volevo più restare lì con lui! Mi faceva una paura incredibile.
Il ragazzo lo capì e si avvicinò sempre di più. Stava per baciarmi ma in quel momento ebbi uno scatto di rabbia e lo respinsi in modo così brusco da farlo quasi cadere all'indietro sul pavimento.
"Come ti permetti di opporti piccola?"
Stava per avvicinarsi di nuovo ma io girai il viso dall'altra parte. Non gli avrei concesso il mio primo bacio! No!
"Ascoltami principessa, visto che hai voglia di opporti dovrai soffrire molto! Vieni con me, voglio divertirmi un po' piccola!"
"Divertirti? Allora puoi andarci da solo, a me non piace il tuo divertimento e non ho intenzione di farne parte!"
"Beh, che tu lo voglia o no dovrai seguirmi comunque se ci tieni alla tua famiglia!" mi gridò contro quel mostro.

Innamorata del mio fratello del cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora