Francesca's Pov
Quando vedemmo i nostri genitori corremmo verso di loro per abbracciarli.
Era da un bel po' che non stavamo tutti insieme ed era bellissimo ritrovarsi e stare così vicini dopo aver corso molti rischi.
"Vedo che non avete fatto disastri!" scherzò Giorgio.
"No, ma del resto lo sapevamo, i nostri ragazzi sono degli angeli!" disse mia madre facendomi arrossire di colpo.
Gabriele ringraziò per tutti e due, poi ci riunimmo intorno alla tavola per la cena.
Mia madre e Giorgio sapevano che la finestra della mia camera era distrutta e fu deciso che avrei condiviso la stanza con Gabriele. Fui molto felice di questo, con lui mi sentivo al sicuro.
Restammo tutti insieme a parlare del più e del meno e fu una splendida serata. Io e Gabriele, come mia madre e Giorgio, ci stavamo tenendo la mano.
"Beh ragazzi, adesso sarà meglio andare di sopra. Buonanotte" disse Giorgio.
"Buonanotte" rispondemmo allontanandoci.
"Notte ragazzi" disse anche mia madre.
Andammo in camera e ci mettemmo a letto l'uno accanto all'altra. Non mi sentivo granché bene, mi faceva male la gola e tutto il mio corpo era dolorante.
"Perfetto! Ho una tendenza inverosimile alla febbre!" pensai, convinta di essermi beccata l'ennesimo malanno.
"Piccola, stai bene?" mi chiese Gabriele.
"Più o meno" risposi con la solita timidezza.
Lui si avvicinò al mio viso e mi baciò. Alzò una mano e mi accarezzò i capelli. All'improvviso le nostre fronti si congiunsero e lui fece uno scatto all'indietro come quando si tocca una pentola bollente. Non sapevo cosa pensare se non una cosa: brutto segno! Mi appoggiai al suo petto e lo strinsi.
"Mi scoppia la testa." gli dissi sottovoce.
"Stai tranquilla, non è niente" disse lui.
"Gabriele... tu vuoi ancora stare con me in segreto... come avevamo detto?" gli chiesi sussurrando.
"Io ti amo" disse lui facendomi mettere più comoda e baciandomi la fronte.
"Posso fare una cosa?" mi chiese poi.
"S-sì, d'accordo" risposi timidamente.
Lui mi si avvicinò e le sue labbra si appoggiarono con dolcezza sulle mie. Le emozioni mi piombarono addosso come una valanga e iniziai a tremare come una foglia. Le mie guance stavano bruciando nel senso letterale della parola. Lui se ne accorse e mi abbracciò fortissimo.
"Piccola hai freddo?" chiese preoccupato.
"Ah... n-no, no, è che sono emozionata!"
"Ehi principessa, va tutto bene, adesso sei al sicuro!" mi tranquillizzò lui.
"Gabriele, io non voglio crearti problemi, non... non voglio!" balbettai.
"Non dire queste cose Francesca! Non mi stai creando nessun problema capito?"
"M-ma... i nostri genitori? Se ci scoprissero?" chiesi un po' preoccupata.
"In quel caso ci faremo coraggio e andremo fino in fondo!" mi disse Gabriele.
Mi fece appoggiare al suo petto e ci addormentammo così, stretti l'uno all'altra.
Gabriele's Pov
Durante la notte mi svegliai sentendo tremare la piccola tra le mie braccia. Lei diceva cose strane, sembrava stesse delirando.
"Non me ne voglio andare! Non me ne voglio andare! Voglio restare qui, con mamma, Giorgio e Gabriele! Lasciami!"
Respirava molto velocemente, come qualcuno che ha appena smesso di correre ed è molto affannato.
Non sapevo se delirasse o stesse avendo un incubo, ma forse le cose erano entrambe vere. La feci sdraiare sulla schiena per farla respirare meglio, le sfiorai la fronte e sentii che scottava moltissimo. Aveva gli occhi chiusi, quindi non capivo se stesse dormendo o se avesse dolore alla testa. Presi la sua mano e la chiamai: "Francesca! Ehi! Francy che cos'hai?"
"Gabriele... io..." balbettò lei arrossendo. "Io... io m-mi sento male."
"Piccola adesso calmati, hai la febbre" dissi cercando di calmarla, ma era molto difficile.
"Mi sento male... non ce la faccio più!"
"Stai tranquilla, va tutto bene! Ti fidi di me, principessa?"
"Sì, m-mi fido di te, ma perché me lo chiedi?"
"Io sono qui, piccola! Se dovessi avere bisogno di aiuto io sarò pronto ad offrirtelo!"
"Gabriele, ho paura!" disse agitandosi.
"Stai tranquilla, sono qui!"
"E se mio padre mi portasse via? Non voglio rischiare di non vederti più, non voglio, non voglio!"
Iniziò a piangere a dirotto e si coprì il volto con entrambe le mani. Prima che lo facesse vidi un'espressione di dolore su quel volto dolce e innocente. Non sapevo che fare, quindi le presi il viso tra le mani spostando le sue e le asciugai quelle guance rigate di lacrime.
Francesca's Pov
Lui mi prese con delicatezza la testa e mi asciugò le lacrime.
"Shhh, va tutto bene, non piangere! Va tutto bene!" disse scompigliandomi i capelli e lasciandovi un piccolo bacio.
"M-mi dispiace! Mi dispiace davvero!"
"Non devi chiedere scusa! Sei triste e piangere quando si è tristi è normale!"
"Non mi lasciare" dissi.
"Devi stare tranquilla" disse lui appoggiando le labbra sulla mia fronte, "hai la febbre, devi stare tranquilla!"
In effetti avevo una strana sensazione.
"Grazie" dissi, "grazie mille!"
"Sono io che devo ringraziarti, Francy! È bello sapere che qualcuno ha tanta fiducia in me!" Detto questo mi diede un leggero bacio sulla guancia e mi tracciò dei segni sul viso con le dita.
"Io... io mi fido di te perché sei sempre molto buono con me, ti preoccupi di sapere se sto bene o meno, ti fidi di me al cento per cento e quando sto male aci sei sempre, sempre!"
"Oh piccola mia, ma quanto sei tenera!"
Mi accarezzoò i capelli e mi sorrise. Quel piccolo gesto mi faceva sempre sentire bene ed io ero davvero contenta.
Non avevo mai conosciuto nessuno che si prendesse cura di me in quella maniera.
Sapevo che lui mi considerava piccola, in senso buono intendo, e per questo lui mi proteggeva, ma non mi sarei mai aspettata che lo facesse così, con tanta apprensione. Era un angelo sceso in terra, pur non avendo né aureola né ali.
"Sei un angelo, sei davvero un angelo!"
"Sei bellissima quando ridi, amore mio!"
"Che? Come hai detto?" chiesi stupita.
"Ti ho chiamata amore mio perché tu sei il mio amore, la mia piccola, la stella più bella di tutto il firmamento!"
"Ma... ma come faremo? Siamo fratelli, cioè, non fratelli di sangue, fratelli del cuore, ma io sono innamorata di te!"
"E io di te, quindi se il problema sono le ipotesi che farà la gente il nostro amore sarà il nostro segreto! Il nostro piccolo segreto, tesoro mio!"
"Quindi mi stai dicendo che questo tipo di cose... l-le faremo... in segreto?"
"Sì splendore! Faremo tutto in segreto e questo amore sarà solo nostro!"
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Innamorata del mio fratello del cuore
Roman pour AdolescentsIo e lui siamo quasi fratelli, anche se abbiamo genitori diversi. Il termine "frateellastri" mi sembra un modo conveenzionale per definire ciò che siamo. Ma io per lui provo qualcosa... "Non possiamo farlo!" dissi singhiozzando. "Siamo troppo vicini...