Francesca's Pov
Due giorni dopo mi ero completamente ripresa e Gabriele mi portò a fare un giro.
"Ehi principessa! Come ti senti oggi?"
"Va molto meglio, sul serio!" risposi.
"Io so che ti piace moltissimo cantare" disse, "potresti cantare per me?"
"Che... che cosa? Io... io non... non sono capace!" dissi molto agitata.
"Io ti ho sentita cantare e sei davvero bravissima! Ricordi quando sei uscita nel giardino della casa di Tommaso e hai cantato quella canzone? Io ti ho sentita e sei davvero bravissima!"
"Oh povera piccola Francy! Ti vergogni di cantare davanti a Gabriele?" mi chiese Giada ghignando.
"Che diavolo ci fai qui?" chiese Gabriele rivolgendosi a quella strega.
"E dai Gabry, non scaldarti! Su piccola, canta! Io e le mie amiche siamo curiose di sentirti cantare! Su!"
"Cosa?" Mi sentivo svenire, quindi Gabriele mi strinse fortissimo la mano.
"Se non vuole non puoi costringerla!" disse.
"Si vede che non sei per niente brava!"
Proprio in quel momento arrivarono i ragazzi.
"Se non te la senti non sei costretta, ma fossi in te io la farei pagare a quella brutta strega!" disse Luigi evidenziando le parole: "Brutta strega" e facendomi l'occhiolino.
"V-voglio fare un tentativo, però... per voi e... e per Gabriele" balbettai.
"Brava, piccola mia! Però non sarai da sola! Tu inizia, ma poi ti accompagneremo tutti, così non ti sentirai a disagio" mi tranquillizzò Gabriele. "Accidenti, quanto sei agitata! Tesoro stai tremando!"
"Non lasciarmi la mano, ti prego!" gli dissi stringendo fortissimo la sua mano.
"Tranquilla, questa manina sarà ben custodita!" mi rassicurò lui stringendo la mia mano nella sua e sorridendomi.
Ci riunimmo tutti su un prato e io feci un respiro profondo e iniziai a cantare una canzone che in quel momento mi rappresentava: "Meraviglioso amore m,o" di Arisa.
"Bene, sei entrato nel cuore, però ci vuoi abitare,
mi chiedi il permesso ed io non so che dire,
premetto che prima alla parola: "Amore" tremavo.
Ora che vivo la storia più libera del mondo,
che sento nell'aria il bene più profondo
a volte ho paura che crolli tutto quanto.
Non è razionale, non lo puoi spiegare.
Tremano le gambe mentre ride il cuore.
Chiudi la finestra che c'è troppo Sole
anche quando piove.
ANCHE QUANDO PIOVE!
Meraviglioso amore mio
meraviglioso come un quadro che ha dipinto Dio
con dentro il nostro nome.
Meraviglioso amore mio
bisogna averne cura,
stringiti forte su di me
così non ho paura mai!
Così NON HO PAURA MAI!
Bene, facciamo progetti per questa nostra vita
che ha tanti difetti e a volte va in salita,
ma in due la fatica diiventa circostanza.
Non è razionale, non lo puoi spiegare.
Tremano le gambe mentre grida il cuore.
Chiudi la finestra che c'è troppo Sole
anche quando piove.
ANCHE QUANDO PIOVE!
Meraviglioso amore mio,
meraviglioso come un quadro che ha dipinto Dio
con dentro il nostro nome.
Meraviglioso amore mio
bisogna averne cura,
stringiti forte su di me
così non ho paura mai!
Così NON HO PAURA MAI...
Meraviglioso amore mio,
meraviglioso come un quadro che ha dipinto Dio
con dentro il nostro nome.
Meraviglioso amore mio
bisogna averne cura,
stringiti forte su di me
così non ho paura mai!
Così NON HO PAURA MAI! Così non ho paura mai!"
Mentre cantavo sentii come se qualcuno mi trasportasse in un altro mondo e non mi accorsi del fatto che gli altri mi stavano accompagnando nel ritornello. Stringevo forte la mano di Gabriele, credo di avergliela fatta diventare viola da quanto la stringevo per restare in piedi visto che tremavo come una foglia. Avevo gli occhi chiusi e quando li aprii fui avvolta da un vortice di applausi da parte di tutti i ragazzi.
Mi voltai e vidi quattro ragazze che mi guardavano in modo strano, come se non si aspettassero niente di questo genere.
"Però, volevi tenere per te quella vocina dolce?" chiese Giada stringendo i denti.
"Lasciala perdere, piccola!" disse Gabriele stringendo la mia mano. "Sei stata bravissima e molto coraggiosa!"
"Io... io volevo..." balbettai timida e insicura, "io v-volevo soltanto... farti un r-regalo, cioè, mi hai chiesto di cantare e l'ho fatto per quello e..."
"Non importa perchï l'hai fatto, quello che conta è che tu ci sia riuscita! Le streghe hanno avuto quello che meritavano e tu hai fatto quello che ti piace fare!" disse Gabriele dandomi un delicato bacio sulla guancia. "Sei stata davvero bravissima piccola mia!"
"Io... ti ringrazio" balbettai agitata.
"Scusami, ti avrò fatto diventare la mano viola, scusami!" dissi lasciandolo andare con la mano che ancora tremava.
"No, piccola, è soltanto un piacere! E poi tu hai le dita completamente bianche e stai ancora tremando! Su, dammi la mano." disse con un sorriso e io gli diedi la mano. Mi guardai intorno e vidi che eravamo da soli in mezzo al bosco. Sentii che la mia mano era molto vicina alle sue labbra, almeno finché non le sentii poggiarsi sulla mia pelle.
"Sai che sei morbida?" mi disse lui.
"Sì... no... cioè, io... grazie, non so che altro dire!"
"Stai bene?" mi chiese con un sorriso.
"Sì, sto bene, è che nessun ragazzo mi ha mai detto tante cose belle in un solo giorno, figuriamoci in... in due mesi!"
"E io non ho mai incontrato una ragazza dolce come te! Su, adesso andiamo, ma prima devo darti una cosa" disse lui avvicinandosi e baciandomi con dolcezza.
Eravamo ancora stretti l'uno all'altra quando si udì un rumore che sembrava una specie di scatto di una macchina fotografica o qualcosa di questo genere.
Ci staccammo subito e lui mi chiese: "Ehi principessa, che cosa ti succede?"
"Sono preoccupata! Vedi, ho sentito uno scatto, ho paura che qualcuno ci abbia teso una trappola! Ho paura!"
"Va tutto bene, stai tranquilla!" mi disse lui prendenddomi per mano, dopodiché tornammo a casa.
All'improvviso mi squillò il cellulare.
Risposi con voce tremante e dall'altra parte sentii la voce di Giada.
"Povera piccola dolce Francesca! La tua mamma sa quello che è successo con Gabriele e ho paura che dopo questo voi due sarete costretti ad allontanarvi!"
Gabriele's Pov
Francesca divenne improvvisamente pallida e stava per cadere all'indietro.
Il cellulare le sfuggì dalle mani e io lo afferrai e mi avvicinai alla mia principessa per tenerla in piedi. Stava per svenire.
"Francesca! Ehi! Santo cielo, dimmi che qualcosa, che ti prende?" le chiesi tenendola in piedi.
"L'hanno saputo! L'hanno saputo tutti! Il nostro segreto è andato distrutto!"
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Innamorata del mio fratello del cuore
Teen FictionIo e lui siamo quasi fratelli, anche se abbiamo genitori diversi. Il termine "frateellastri" mi sembra un modo conveenzionale per definire ciò che siamo. Ma io per lui provo qualcosa... "Non possiamo farlo!" dissi singhiozzando. "Siamo troppo vicini...