Francesca's Pov
Eravamo finalmente lontani da quello stramaledetto locale. Eravamo soli, io e lui, ed era tutto meraviglioso.
Andammo al parco dell'ultima volta: era completamente vuoto! Sedemmo su di una panchina e io appoggiai con delicatezza lo zaino a terra, un po' lontano da noi.
"Ehi piccola! Va tutto bene?" chiese lui appoggiandomi un braccio sulle spalle.
"Sì, sto bene, davvero" risposi sorridendogli con timidezza. "Grazie per essere venuto a salvarmi! Grazie!"
"Non potevo lasciarti lì, piccola! Non potevo! Tu sei così piccola e innocente, come potrei permettere che qualcuno cercasse di farti stare male?" disse accarezzandomi dolcemente la testa.
"Non posso credere di essere così importante per qualcuno e meno che mai per un angelo come te" dissi d'un fiato.
Subito dopo diventai rossa e lui se ne accorse e mi lasciò un piccolo bacio sulla guancia, questa volta la sinistra.
"Sono io che devo ringraziarti piccola! È bello sapere che qualcuno pensa cose tanto belle sul mio conto, non sai quanto mi rende felice quello che dici!"
"Io... io lo dico perché lo penso" dissi con la voce rotta dall'emozione.
"Hai avuto paura mentre eri lì, vero?"
"Sì, ho avuto molta paura, davvero molta, e temevo di non vederti mai più!"
"Davvero?"
"Sì, davvero! Avevo perso la speranza di vederti di nuovo" confessai timida.
"Sai cosa devi pensare quando perdi le speranze?" chiese con dolcezza.
"No, non lo so" risposi abbassando la testa.
"Dammi la mano, te lo scrivo sul palmo." disse lui prendendomi l'altra mano.
"Come me lo scrivi?" chiesi sorpresa.
"Tranquilla, non voglio scrivere con una penna sulla tua pelle o con qualche altra cosa, non ti farò nessun tatuaggio!" disse lui con quel sorriso dolce e angelico.
Gli tesi la mia mano e sentendo i movimenti delle sue dita sulla mia pelle capii cosa stava scrivendo. Era una frase che mi era sempre piaciuta molto: "Jesce Sole!"
"Che? Tu davvero pensi questo?" chiesi elettrizzata.
"Sicuro piccola! Hai detto che questa stagione è la tua preferita e quando si ha bisogno di speranza di solito si dice così!" disse lui con un dolce sorriso.
"Beh, allora me ne ricorderò anch'io!"
"A me è già successo" disse lui, "ti ho già detto che tu sei la mia stella, e per giunta la più bella del firmamento!"
Sentii che ci stavamo avvicinando molto ma non mi sembrava troppo, avevo dimenticato che eravamo quasi fratelli, avevo dimenticato tutto! Sentii le sue labbra posarsi con delicatezza sulle mie e un fremito scosse tutto il mio corpo.
Sentii le farfalle allo stomaco, il cuore mi batteva fortissimo e lui se ne accorse e senza staccarsi mi abbracciò.
Quando ci staccammo lui mi guardò e disse: "Scusami Francesca, non ce l'ho fatta! Credimi, non ce l'ho fatta!"
"Non... non preoccuparti" balbettai. "Ti giuro che neanche io potevo resistere oltre... non ce la facevo più!"
Lo strinsi forte e lui dovette sentire il battito del mio cuore che continuava ad affrettarsi come uno scolaro che sta rischiando di fare tardi e mi strinse a sé come se tentasse di proteggermi.
"Piccola ti senti bene?" mi chiese.
"Io... sì, sto bene, è che sono molto... molto emozionata" risposi arrossendo e tremando come una foglia tra le sue braccia.
Gabriele's Pov
Mi fece piacere che lei non si fosse arrabbiata per quel bacio che scoprii essere il suo primissimo bacio. Non mi sembrava di aver bruciato quel bacio, il suo cuore batteva forte e lei tremava, ma se fosse stato un errore mi avrebbe respinto e non mi avrebbe abbracciato mostrandomi quel meraviglioso sorriso. Mi piaceva vederla felice, non volevo che stesse male, per nessun motivo al mondo. Avrei voluto restare lì per tutta la notte se mi fosse stato possibile, lei mi portava via i problemi e a quanto pareva riuscivo a ricambiarla anche senza rendermene conto. Non a caso mi diceva quelle cose. Non a caso mi aveva detto che ero un angelo, cosa che mi sembrava impossibile. Non mi aspettavo nulla di simile e meno che mai dalla mia piccola.
"Mi piace vederti sorridere Francesca" dissi d'istinto stringendola forte a me come se quello fosse selo un bel sogno.
"È... è molto bello da parte tua dire queste cose" disse lei con quella vocina dolce e tremante che mi piaceva tanto.
"Lo dico solo perché è la verità" dissi facendole appoggiare la testa sulla mia spalla.
Lei non fece complimenti e mi lasciò fare. Fui felice che si fidasse di me.
"Che ne diresti di restare qui? Almeno finché non ci stanchiamo" le proposi.
"Va... va bene, perché no?" rispose lei.
Raccolsi il suo zaino e lo misi sulle spalle, poi ci prendemmo per mano e iniziammo a camminare.
"Chiudi gli occhi" le dissi.
Lei obbedì e strinse forte la mia mano.
La condussi verso un albero, la presi in braccio e ci arrampicammo fino a raggiungere una casa sull'albero. La feci entrare e le dissi: "Ora puoi anche aprire gli occhi se vuoi!"
Prima di guardarsi intorno lei tese le braccia e sfiorò delicatamente le pareti della casetta. Aveva un sorriso dolce e tenero come quello di una bambina innocente e la cosa mi rendeva felice.
"Come fai a sapere sempre quello che mi piace?" chiese evidentemente stupita.
"Lo so perché sei così dolce e innocente che ti si può leggere nel pensiero" risposi sthingendola a me e lasciandole un altro bacio sulle labbra.
"Che ne diresti di restare qui stanotte?" chiesi quando ci separammo.
Lei annuì e mi sorrise con dolcezza, poi prese alcuni abiti che i rapitori le avevano infilato nello zaino e li stese sul pavimento di legno.
"Così staremo più comodi... almeno spero" disse mettendo lo zaino accanto ai vestiti a mo' di cuscino.
"Hai creato un letto stupendo Francy!"
Ci sdraiammo l'uno accanto all'altra e ci voltammo entrambi sul fianco. In quel momento feci un altro gesto istintivo abbracciandola fortissimo. Non volevo più lasciarla e lei sembrava non desiderare che la lasciassi andare.
C'era una meravigliosa alchimia tra di noi e spierai di cuore che quel legame non si spezzasse mai. Io tenevo a lei.
Spazio autrice
Che teneri Gabriele e Francesca! Addirittura io che lo scrivo mi stupisco perché amo le persone dolci! Ah, e riguardo alla frase per chi non lo sapesse Jesce significa esci e non è un caso se ho scelto quel nickname su Wattpad!
Beh, dopo questo vi saluto.
JesceSole2014Fra
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Innamorata del mio fratello del cuore
Teen FictionIo e lui siamo quasi fratelli, anche se abbiamo genitori diversi. Il termine "frateellastri" mi sembra un modo conveenzionale per definire ciò che siamo. Ma io per lui provo qualcosa... "Non possiamo farlo!" dissi singhiozzando. "Siamo troppo vicini...