Capitolo 78

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Nonostante la grave sorte subita, da quell'irreparabile errore nacque lo splendore di un fiore.
La nascita di mio fratello preludeva segnali di buona speranza, pace ed armonia.
Ma un amaro destino preannunciava per noi tutt'altre e ben altre premesse.
...
Estate 1980.
Ero finalmente una bambina contenta e felice.
La scuola era già da qualche settimana finita.
Gli esami di quinta elementare erano andati egregiamente bene.
Anzi, più che bene.
Avevo dato il meglio di me.
Ero stata bravissima.
Non ero poi così tanto tonta e stupida come avevo in svariati momenti pensato.
Complice certa gente malvagia e cattiva che me l'aveva voluto volontariamente far credere.
Mi resi conto, al contrario, di essere una bambina intelligente e capace come tanti altri bambini della mia stessa età.
Anche la mia maestra si complimentò entusiasta e gioiosa con me.
Fiera e soddisfatta come non mai, sembrava che il merito del buon risultato fosse stato voluto e dipeso soltanto da lei.
Così,con quella sua solita e pungente ironia, mi disse sorridendo:
"Ah tesoro! Se ti fossi impegnata così per tutto il corso dell'anno!"
Non capivo.
Come poteva lei, donna tanto colta e matura, pronunciare quelle parole così poco coerenti, considerando le relative, ed evidenti, tristi mie circostanze.
Proprio lei, che negli ultimi anni, ossia dall'avvento del secondo matrimonio di mio padre, mi aveva più volte ferita, avvilita, derisa e umiliata.
Anziché restarmi vicino, come avrebbe giustamente dovuto, si allontanò invece da me in maniera brusca ed irrazionale.
Perché non riuscì a capire quanto stessi soffrendo.
Perché non aveva compreso.
Fu un anno per me decisamente difficile e travagliato.
Un anno tremendo.
La mia matrigna, il trasloco, una nuova casa, un nuovo ambiente, gli esami, la nascita di mio fratello.
Tutto questo mi aveva fortemente e senza dubbio provato.
Ad ogni modo sembrava che il peggio fosse comunque passato.
Ad undici anni appena compiuti ne avevo superati talmente tanti di momenti duri e poco piacevoli.
Che cos'altro di grave e tremendo poteva ancora succedere?
Eppure, nonostante una calma apparente, qualcosa di brutto e di veramente toccante mi sarebbe ben presto nuovamente accaduto.

L'Illusione di un padreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora