Subito dopo,si sbottona i jeans e dal riflesso dello specchio,vedo che prova a riabbottonarli,ma poi tira il bottone sempre più in dentro,trattenendo persino il respiro.
B: Emma ma che stai a fà?
Fa un piccolo balzo,perché immagino non si aspettasse di trovarmi lì.
E: nulla. - mi mostra la chiusura dei suoi jeans,spingendo leggermente in avanti il bacino - Mi chiudo i pantaloni.
B: ma se stavi per morire soffocata. - mi metto a ridere - Perché trattenevi il respiro in quel modo?
E: guardavo solo una cosa.
Si allontana dallo specchio,andando a mettersi velocemente una maglietta,lasciandomi comunque ancora confuso.
B: scusa se insisto,ma mi dici che stavi facendo?
Sfodero il mio tono più dolce per farle capire che puó tranquillamente parlarne.
E: pensavo ad una cosa tutto qui.
Capto subito il suo tono in modalità "evitiamo",ma é proprio per questo che non lascio perdere.
B: posso sapere a cosa pensavi?
La vedo alzare gli occhi al cielo,immagino perché sappia che non ci passerei sopra senza fare altre domande.
E: pensavo al vestito per il matrimonio.
Mi aspettavo finalmente una risposta che avrebbe eliminato il mio stato di confusione,ma lo ha solo peggiorato.
B: e trattenevi il respiro?
E: é che devo mettermi a dieta.
B: metterti a "che"?
Sottolineo il "che",rendendo la mia voce più acuta,come se non avessi sentito bene.
E: dieta! - lo scandisce bene - Quando uno mangia meno per perdere peso.
B: lo so che vuol dire. - la guardo ancora confuso - E perché dovresti scusa?
E: se continuo così,non troverò nemmeno un vestito che mi entra.
B: ma non li fanno su misura?
E: e che figura farei? - si mette le mani sui fianchi - Se mi prendessero le misure ora,farei la figura della ridicola.
B: ridicola?
E: tu non puoi capire,lascia stare.
Fa per uscire dalla camera,passandomi di lato,mettendosi di tre quarti,ma facendo rapidamente un passo indietro,mi metto davanti a lei.
B: ho capito benissimo,ma quello che non capisco é che bisogno hai di metterti a dieta!
E: abbiamo poco più di un mese e voglio essere perfetta per quel giorno.
B: ma sei hai un corpo da paura. Nemmeno una pista da corsa ha tutte queste curve... - le sfioro i fianchi - insomma sei perfetta.
E: devo esserlo di più. Sarà il giorno più bello della nostra vita.
B: Emma ascoltami. - appoggio le mani sulle sue guance,per catturare il suo sguardo - Tu sei bellissima! E... sai che é proprio mangiando che mi hai fatto capire quanto ti avrei voluta con me per sempre?
La sua espressione rimane abbattuta,ma almeno non abbassa di nuovo lo sguardo ed é già qualcosa.
E: really?
Annuisco,lasciando la presa sul suo viso,per raggiungere le sue mani.
E: quando?
B: la mattina in cui tutto é cominciato. Quando ti ho tenuto da parte il pranzo e abbiamo parlato tutto quel tempo. Ad un certo punto hai morso una patatina fritta:eri morta di fame e ad ogni morso facevi dei versi assurdi. - ricordando quel momento non riesco a non sorridere - Hai mangiato con così tanto gusto,che quando ti ho chiesto se erano mesi che non mangiavi,hai iniziato a ridere come una matta. La stanza é stata completamente invasa dalla tua risata ed é stato in quel momento che l'ho capito.
E: hai capito cosa?
Mi avvicino,attirandola a me e arrivando a pochi centimetri dal suo naso.
B: che avrei voluto il rumore della tua risata con me per tutta la vita.
E: dici sul serio?
Chiude gli occhi,sfiorando il mio naso con il suo,quasi accocolandosi tra le mie braccia.
B: mai stato più serio. Sei bellissima amore mio e non hai bisogno di nessuna dieta. Quel giorno sarai come sempre la ragazza più bella del mondo e io di gran lunga il ragazzo più invidiato.
E: I'm so nervous... e quando lo sono mangio.
B: lo so amore. - le do un bacio per poi sorriderle - Devo iniziare a pensare che stai con me solo per soddisfare i bisogni del tuo stomaco?
Finalmente riesco a farle tornare il sorriso.
E: forse....
B: ah sì?
E: alla fine ha i suoi vantaggi.
Mi viene subito da sorridere ed alzare gli occhi verso il soffitto,mentre Emma mi da ancora un bacio sulla guancia.
E: ti amo.
B: sempre. - con la coda dell'occhio le indico il bagno - Posso andarmi a fare la doccia,senza che tu abbia nuove paranoie?
E: credo di sì.
B: mi fido.
Le sorrido per poi andare in bagno a lavarmi. Mi godo la mia doccia e,una volta asciugati i capelli,esco andando in camera a vestirmi. Scendo che sono già le undici passate e trovo Emma,seduta sul divano intenta a guardare il cellulare.
B: che dici,andiamo?
Appena sente la mia voce,scatta in piedi,raggiungendomi.
E: era Lauren.
B: tutto ok?
E: sì,mi ha detto che arriva domani pomeriggio.
B: bene,come Irama più o meno.
Mi sorride,mettendo via il cellulare e prendendo in mano una valigia,la sua.
E: ti aiuto a metterle in macchina.
B: non preoccuparti. - le prendo la valigia - Faccio io. Tu magari vai su e mentre chiudi tutto,guarda di aver preso tutto.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 3
Romance- SEQUEL - Ciao ragazzi siamo già arrivati al volume tre della mia storia,beh della nostra storia! Emma e Simone dovranno affrontare molte cose nuove:il matrimonio da organizzare,il serale e... beh direi di leggerla per saperlo. P.S. Se ancora non...