Capitolo 404

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Emma mi tira una gomitata,spalancando leggermente gli occhi per ammonirmi.

E: non é il momento adatto per fare battute.

B: hai ragione scusa,ma noi siamo in regola.

E: ho paura che ci dirà qualcosa che non ci piacerà.

B: che saremo costretti ad invitare anche i prof?

E: Simo!

Mi volto verso di lei,prendendole le mani e tornando serio.

B: amore andrà bene.

E: come lo sai?

B: lo sento.

E: vorrei sentirlo anche io.

Mi guarda perplessa,così le do un bacio per tranquillizzarla. Dopo un paio di minuti il ragazzo ricompare,dicendoci che Maria ci aspetta nel suo ufficio. Busso io,mentre Emma si tiene stretta al mio braccio e immagino stia sperando con tutta se stessa che dietro a quella porta non ci sia nessuno.

M: venite ragazzi!

Ci stava proprio aspettando e appena apro la porta,ci viene incontro abbracciandoci e dando una paio di baci sulla guancia ad entrambi. Ci saluta per poi indicarci le sedie davanti alla sua scrivania.

M: allora ragazzi,come sono andate le vacanze?

Sia io che Emma esitiamo qualche secondo di troppo a rispondere e lei ci precede subito.

M: dal fatto che siete qui insieme,deduco molto bene.

La mano di Emma raggiunge quasi subito la mia che,appena seduti,ho appoggiato sul suo ginocchio.

B: direi di sì.

Mi volto verso Emma,ricevendo un sorriso come conferma.

M: quindi - si rivolge ad Emma,guardandola - hai definitivamente perdonato Biondo?

E: esatto.

M: sono contenta per voi. Se devo essere onesta,mi mancava vedervi insieme nelle ultime due settimane prima delle vacanze.

B: mancava anche a me stare insieme a lei credimi.

La frase mi é uscita di getto,senza nemmeno pensare che ci fosse proprio Maria davanti a noi. Si mette subito a ridere,mentre Emma abbassa lo sguardo imbarazzata.

M: e... - cerca di togliere l'enorme imbarazzo che ho creato - come mai siete qui? Le lezioni riprendono lunedì.

E: lo sappiamo,ma noi dovremmo dirti una cosa importante.

Mi volto verso di Emma,sorpreso più che mai del fatto che abbia anche solo accennato alla cosa,perché conoscendola pensavo avrebbe lasciato a me,che faccio schifo con le parole,il compito di spiegarle tutto.

M: ditemi!

Come pensavo,la bocca di Emma a questo punto rimane chiusa e Maria sposta lo sguardo su di me.

B: beh noi... - guardo Emma per un secondo - noi ci sposiamo.

Maria stringe di poco gli occhi,guardando entrambi in modo alternato,come se dovesse cercare di vedere meglio qualcosa sul nostro viso.

M: Biondo,Emma se é successo qualcosa potete dirmelo senza problemi.

Quella maniera di guardarci era il suo modo per provare a capire cosa mai stessimo nascondendo,ma la nostra é la pura verità. Emma tira su la mano sinistra appoggiandola sulla sua scrivania,proprio sotto il suo sguardo.

E: é la verità Maria.

Maria mette subito gli occhiali,mettendo a fuoco sull'anulare di Emma,per poi tornare dritta,affondando leggermente nella sua sedia.

M: quindi non é uno scherzo?

B: affatto.

Porto la mia mano sulla scrivania,allacciandola a quella di Emma.

M: e questo é successo nel giro di tre settimane?

E: é complicato.

Lo era:effettivamente lo era davvero troppo per spiegarlo.

M: non lo reputate affrettato ragazzi?

Lo sguardo di Maria ricade su Emma,come se dia per scontato che,se proprio,lo possa essere solo per Emma.

E: probabilmente,ma noi siamo sicuri.

Si volta verso di me,immagino cercando una spalla.

B: abbiamo riflettuto molto,prima di decidere.

M: le vostre famiglie sanno di questa vostra decisione?

Annuiamo entrambi,sapendo benissimo di mentire e sicuramente anche Maria lo ha capito,conoscendo bene le nostre situazioni.

M: immagino che debba farvi le congratulazioni,ma continuo a non capire perché siate qui.

B: abbiamo pensato al 13 febbraio.

M: se é per invitarmi,avete fatto bene a dirmelo in anticipo. Anche se saró impegnata con la prossima edizione,mi terró la giornata libera.

Ci sorride,ma io ed Emma ci guardiamo,sperando che mantenga quel sorriso ancora per un po'.

E: actually...

Lo sguardo confuso di Maria ricade su Emma,che parlando in inglese non ha pensato al fatto che lei non possa capirla.

B: noi ci vogliamo sposare questo febbraio.

M: questo? - punta il dito toccando la scrivania - Febbraio due mila diciotto?

E: due mila diciotto.

Apre la bocca formando una "O" e togliendosi lentamente gli occhiali.

M: ragazzi ma siete impazziti?

Il sorriso che aveva,immagino non tornerà molto presto e come Emma,inizio ad avere molta ansia anche io.

M: ma vi rendete conto di quello che volete fare? - si rivolge ad Emma - Fino a tre settimane fa eri qui a chiedermi di tenerti Biondo lontano.

B: sono cambiate tante cose Maria.

M: avrei potuto capire il prossimo anno,ma tra poco più di un mese.

E: lo so che é una cosa difficile da capire,ma...

M: Emma è quasi impossibile credetemi. Siete ancora così giovani e dovete ancora vedere che strada prenderà la vostra vita e la vostra carriera.

B: qualsiasi cosa accada,vogliamo affrontarla insieme.

M: dovrete concigliare il tutto con il programma lo sapete? Avere scelto una data a ridosso con l'ingresso al serale.

B: lo sappiamo benissimo e ti assicuro che nulla intaccherà il nostro percorso qui.

M: per questo é un po' tardi. Comunque...

Il suo tono,prima scioccato e categorico,diventa più calmo.

M: comunque vi aiuteró con questo matrimonio.

E: davvero?

M: avete pensato a come organizzare il tutto? Con le lezioni e le puntate,non avrete il tempo di pensare a tutto.

Guarda ancora una volta Emma come se,essendo una donna,potesse davvero capire tutte le cose che l'organizzazione di un matrimonio comporta.

B: pensavamo di assumere un wedding planner.

M: ottima idea. Vedró di trovarvene uno. Avete dei limiti per quanto riguarda la spesa? Il badget intendo?

E: nessuno.

Emma scuote la resta e io confermo,dicendo che i soldi non sarebbero stati un problema,perché fortunatamente sia io che Emma,avevamo una situazione economica abbastanza buona.

M: ne troveremo alcuni e poi sceglierete quello che preferite allora.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora