Capitolo 428

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Probabilmente mi risponderà domani,perché so che é super impegnata. Irama ed io parliamo poi dei pezzi che mi hanno assegnato,visto che a lui li daranno domani e mi da alcune dritte su come affrontarli. Dopo circa mezz'ora,Einar entra in stanza e appena mi vede,si irrigidisce.

I: Bro!

Ei: devo solo lasciare la mia roba!

Mi alzo dal letto,andandogli incontro.

B: Bro non credi che dovremmo parlarne?

Ei: no non credo. - mi indica il suo letto - Ora se non ti spiace,dovrei appoggiare la mia roba.

I: dai Einar! Non puoi continuare ad evitarlo in eterno.

Ei: non lo evito! Faccio proprio finta che non ci sia!

Fa per uscire,ma anche Irama si alza e va a mettersi davanti alla porta.

I: fallo per Emma!

Ei: é proprio perché é come se fosse mia sorella che faccio così: mi preparo per quando questo individuo le spezzerà di nuovo il cuore.

B: questo individuo sarebbe proprio qui.

Ei: lo so purtroppo.

I: ragazzi dai! - guarda Einar - Emma é felice e a noi deve bastare questo,poi Biondo non l'ha mica uccisa. Le ha mentito,sbagliando di brutto,ma sappiamo entrambi che l'ha sempre amata.

Ei: ok perfetto. - ci guarda sì e no in faccia - Io vado giù.

B: Einar aspetta...

Non faccio in tempo a finire,che lui é già uscito.

B: non si riesce nemmeno a parlare con lui.

I: forse é per questo che Emma é giù.

B: quasi sicuramente. Ieri ci ha parlato e lui non le ha di certo fatto i complimenti.

I: infatti stamattina in sala relax,c'era abbastanza distacco tra loro.

B: tra tutti noi.

Irama mi si avvicina,mettendomi una mano sulla spalla.

I: l'importante é che tu ed Emma siate felici.

B: lo so,ma lei non lo é del tutto se uno dei suoi migliori amici non le parla più come prima.

I: io le parlo sempre!

Gli do una spinta,per il fatto che faccia sempre battute sceme.

I: poi le troveremo nuovi amici: tipo Orion.

Mi da una gomitata,facendomi ridere: prima di andare da Maria oggi,in sala relax gli avevo parlato di quello che era successo.

B: lascia perdere!

I: scendiamo?

B: tu va. - gli do una pacca sulla spalla - Vado in bagno e arrivo.

Irama scende e dopo essere andato in bagno lo raggiungo,notando che Emma é già con le ragazze a tavola. Mi saluta,mandandomi un bacio,così vado a sedermi con i ragazzi. Durante la cena,mi perdo un paio di volte ad osservare Einar che non mi calcola di una virgola. Finita la cena,rimango un po' a parlare con i ragazzi che avendo notato la freddezza di Einar,mi chiedono spiegazioni. Non sapendo tutta la storia su me ed Emma,gli dico semplicemente che lui pensa che Emma non avrebbe dovuto tornare con me. Ovviamente ne approfittano per chiedermi di nuovo quale fosse il motivo della nostra rottura,ma grazie ad Irama tiro fuori un paio di stupide spiegazioni: incompatibilità di carattere per certi aspetti e altro. Dopo un po' che sono lì,vedo venirmi incontro Lauren.

L: Biondo posso parlarti?

Sia io che gli altri,la guardiamo perplesso,anche perché non penso subito al fatto che debba dirmi qualcosa legato ad Emma.

L: per cambiare una lezione di Nicole.

Irama capisce subito e dandomi una gomitata,mi fa cenno di andare,così mi alzo e andiamo nella hall.

B: dimmi.

L: Emma ha qualcosa che non va.

B: pure tu.

L: pure io cosa?

B: anche Irama me lo ha detto.

L: she's a bit down. Avete litigato?

B: no. - scuoto la testa sorridendo - Non che io sappia.

L: forse dovresti parlarle.

B: contavo di farlo: solo che tra una chiacchiera e un'altra mi sono perso.

L: beh io dormo da Vale e Sephora.

B: grazie! - le sorrido - Credo sia per il fatto di Einar.

L: I don't know...

B: deve essere quello.

Lo dico più per convincere me stesso,visto che la mia paura é che possa riguardare il matrimonio.

L: per me é anche qualcos'altro. É come se volesse dirmi qualcosa,ma poi si blocca.

B: e che vuole dirti?

L: boh! Sono due volte che mi dice che deve dirmi una cosa importantissima e poi quando gliela chiedo,dice che puó aspettare.

Immagino subito che abbia provato a dirle del fatto che vogliamo sposarci,ma poi non se la sia sentita.

B: beh ora vado su.

L: buonanotte allora.

B: anche a te. Salutami gli altri. - le do un bacio sulla guancia - Ci vediamo domani mattina.

Salgo le scale e come se nulla fosse cambiato,la porta é aperta: chissà quanto si erano impegnate a chiuderla sempre in quel periodo in cui ci eravamo lasciati. Basterebbe fare un giro di chiave,ma non ne vogliono proprio sapere. Entro con il sorriso stampato sulle labbra e la vedo già seduta sul letto in pigiama,con la coperta che le copre le gambe.

B: si puó?

Non deve avermi sentito entrare,perché si volta sorpresa verso di me.

E: certo. Vieni.

Mentre la raggiungo,la vedo prendere il telecomando e abbassare il volume.

B: già a letto?

Mi sorride,mentre vado a sedermi di fianco a lei.

E: Lauren ha detto che andava da Sese e Vale,visto che domani hanno palestra presto,così mi sono messa qui.

B: non venivi nemmeno a salutarmi?

Le accarezzo la guancia sorridendole e lei mi risponde muovendo la testa su e giù.

E: sarei venuta tra un po'.

L'espressione che ho in viso esprime tutto il mio scetticismo: se non fossi passato da lei,non l'avrei vista fino a domani mattina.

E: ok. - mi guarda rassegnata - Contavo che venissi tu.

Mi viene naturale ridere per l'espressione da furba che ha Emma in questo momento.

B: sono così prevedibile?

E: mh mh. - mi sorride - Dormi qui vero?

B: non lo so. - faccio un po' il misterioso - Mi stai davvero chiedendo di dormire con te e perdermi un'altra notte di divertentissimo silenzio con Einar?

E: cosa scegli?

Mi sorride,avendo colto in pieno la mia battuta.

B: scelgo di togliermi le scarpe e mettermi sotto le coperte con te principessa.

Le do un bacio,per poi svestirmi e andare sotto le coperte con lei,che subito spegne la TV e si accoccola tra le mie braccia.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora