Capitolo 563

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B: ehy,non prendere alla lettera la faccenda del matrimonio: per
queste frecciatine devi aspettare minimo dieci anni.

E: certo certo.

Mi batte la mano sulla spalla poi,facendosi leva su queste,si toglie dalle mie gambe,ridendo ancora soddisfatta.

E: vai prima tu?

Mi indica il bagno,iniziando a togliersi le scarpe e aprendo le nostre valigie.

B: ovvio,altrimenti rischio di non fare in tempo.

Le lancio un'occhiata vendicativa,sperando di colpirla con la mia battuta,per fargliela pagare per quella che ha fatto lei prima. Vado in bagno e come se non bastasse,cerco anche di perdere un po' di tempo,visto che lei mi fa sempre aspettare. Una volta finito mi metto l'accappatoio ed esco,trovandola intenta a sistemare ancora la sua roba.

B: e questi?
Riesco ad attirare la sua attenzione e le indico dei vestiti,ovviamente miei,appoggiati sul letto.

E: li ho messi io.

B: ovvio,non l'ho fatto io,quindi rimani solo tu,ma perché? Non c'è bisogno che sistemi anche la mia roba.

E: lo so,ti ho solo scelto le cose da metterti.

Mi sorride,così vado a vedere le cose che ha scelto: un jeans scuro con una camicia semplice. Tutto estremamente semplice,ma su di me risulta già fin troppo elegante.

E: ti piace?

B: certo: lo sai che hai un gusto impeccabile.

E: li ho scelti abbinandoli ai miei.

Mi indica i suoi vestiti,messi sopra la sedia.

B: scusa ma perché tu puoi sceglierli a me e non il contrario?

E: perché sì.

Mi da un bacio e tutta sorridente,se ne va in bagno. Lascio perdere le sue strambe idee e con calma,inizio a vestirmi,mettendomi a guardare la TV,tanto come al solito ci metterà una vita. Dopo un po' la vedo uscire di corsa e senza dire nulla,prende le sue cose e si precipita di nuovo in bagno.

B: amore tutto bene?

Non mi arriva nessuna risposta,ma sento soltanto il rumore
dell'asciugacapelli,così lascio perdere. Esce dopo un bel po',avendomi ormai fatto perdere la percezione del tempo,tutta ben vestita e sistemata.

E: sono pronta.

B: lo vedo. - mi alzo andandole davanti - Sei meravigliosa.

E: non esagerare,dai.

B: é la verità lo sai: sei splendida.

Mentre é intenta a prendere la sua giacca e la borsa,le vado
dietro,posando le mani sulla sua vita.

B: sai che vestita così,potresti farmi riconsiderare l'idea di rimanere qui,più che altro per tutti gli occhi che avrai puntati addosso.

La sento subito sorridere e mentre lei appoggia la testa indietro sopra la mia spalla,le do un bacio sul collo.

E: una parola e mi tolgo tutto.

B: no. - mi allontano dandole un bacio tra i capelli - Aspetto volentieri.

E: d'accordo. - alza gli occhi al cielo,sorridendo - Stubborn guy!

Prendiamo le nostre cose e,prendendo un depliant nella hall,usciamo. Tra i vari locali,decidiamo di optare per quello più vicino,ma per fortuna il nostro albergo é in pieno centro. Sono le sette e mezza,quindi facciamo qualche passo,seguendo la piccola mappa stampata sul depliant. Lo raggiungiamo e riuscendo a spiccicare anche io qualche parola in inglese,ci facciamo dare un tavolo. Essendo abituato a stare con Emma che parla spesso inglese e anche abbastanza veloce,pensavo mi sarei trovato a parlare con delle persone estremamente capaci,ma in realtà parlano inglese in modo abbastanza comprensibile. Ordiniamo piatti tipici del posto come i "Gyros",che altro non sono che pezzi di carne alla brace,accompagnati da della Pita,un tipico pane greco e "Kleftiko" ovvero del semplice agnello al forno con limone. Durante la cena oltre a spendere un sacco di tempo a ridere per i nomi strambi di questi piatti,parliamo ancora di quanto bello sia stato il nostro matrimonio e il condividerlo con tutte le persone a cui volevamo bene. Come dolce prendiamo il famoso "Kataifi" ovvero il dolce greco più famoso. Si tratta di sottili "capelli" di pasta fillo che racchiudono al loro interno
frutta secca e miele. Emma li divora subito,così prendiamo anche i "Kourabiedes" tipici biscotti invernali diffusi un po' in tutta la Grecia. L'impasto è realizzato con burro e mandorle,arricchito una volta cotto con zucchero a velo.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora