Capitolo 411

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Emma Pov's

Questa notte non ho dormito molto. Il film é finito più o meno a mezzanotte e Simone si é addormentato quasi subito. Vedere quel film mi ha riportato alla mente tanti ricordi e non sono riuscita a chiudere occhio. Tutte le volte che davano quel film in televisione io e Conrad ci mettevamo sul divano e non c'era nulla che potesse distrarci. Quelle volte in cui non riusciva a vederlo perché era al lavoro,guardavamo il DVD la sera dopo,con i sottotitoli in italiano tra l'altro,perché diceva sempre che era il modo migliore per imparare la lingua. Guardarlo interamente in italiano mi ha fatto un po' effetto,ma l'ho trovato meraviglioso come sempre. Ho notato che Simone é rimasto colpito da questa mia passione,di cui ho accennato solo in parte a Lauren. Non gliene ho mai parlato perché é una parte di me che ho sempre custodito molto gelosamente. Mia madre diceva che tutte quelle cose erano solo un'invenzione e che la vita vera é diversa e pretendere troppo da essa,avrebbe potuto solo illudermi. Tuttavia Conrad,mi ripeteva sempre di non smettere di sognarla e che alla fine tutti noi viviamo una sorta di "favola" e ció che più ci fa andare avanti é la speranza di trovare il nostro lieto fine. Sono consapevole che é una sorta di utopia e che non potrei mai vivere in una Parigi degli anni venti,ma quel mondo non smette mai di affascinarmi. Come dicevo quindi,questo non é solo un film,ma un insieme di minuti in cui il mondo di Conrad e il mio,si univano;in cui lui sapeva da una banalissima scena darmi un insegnamento di vita. Non riuscendo a dormire,sono andata nel posto che più mi aiuta a riflettere.

B: ho sempre amato portarti la colazione a letto,ma sul tetto...ha tutto un altro effetto.

Presa alla sprovvista dalla sua voce,mi volto di scatto e,sorridendomi,appoggia il vassoio che ha in mano sulla sdraio che ho aperto qualche ora fa,quando sono salita.

B: immaginavo fossi venuta qui e credo di sapere anche il perché,visto che ti sei mossa tutta la notte.

Mi raggiunge,abbracciandomi da dietro e avvolgendo le sue calde braccia attorno a me. Porto la testa leggermente indietro per appoggiarla sulla sua spalla e subito mi stampa un bacio poco sotto lo zigomo,restando poi qualche istante con me a guardare Roma.

B: sei gelata Emma.

Mi accarezza le braccia,per poi allontanarsi e togliersi la felpa.

B: almeno non mi diventi un cubetto di ghiaccio.

Me la mette sulle spalle,tornando ad abbracciarmi esattamente come prima.

E: non ho freddo.

B: meglio così. - lo sento sorridere - Vuoi parlarne?

E: non serve.

Porto le mani sulla mia pancia,dove Simone ha portato le sue per abbracciarmi e subito lui le stacca per unirle alle mie,facendo intrecciare le nostre dita.

B: amore é normale che tu pensi ancora a lui e a loro.

E: ti ho davvero riempito la testa con quel film,eh?

B: avrei voluto lo facessi prima,se questo é il vero motivo per cui é così significativo per te.

E: non l'ho mai detto a nessuno.

B: nemmeno a Lauren?

Mi volto verso di lui,scuotendo la testa,mentre lui continua a tenermi vicina a lui,appoggiando le mani sulla mia vita.

E: sa solo che mi piacciono.

B: allora... - mi sistema una ciocca di capelli sorridendomi - ti ringrazio di esserti aperta con me.

E: quello é molto più di un film per me: rappresenta tutto quello che lui mi ha insegnato e tutto ció in cui ho sempre sperato per la mia vita.

B: non é sbagliato avere dei ricordi positivi Emma.

E: ma non é nemmeno sensato,non dopo quello che é successo.

B: invece ha proprio senso. - mi accarezza la guancia con il pollice - La rabbia lascia sempre di più spazio ad altre sensazioni,come é successo con me.

E: ti ho già detto che con te é diverso:io ti amo.

B: ma ami anche loro e non puoi farci niente.

Si mette a ridere,toccandomi con l'indice la punta del naso,facendomi inevitabilmente sorridere.

B: non é qualcosa che puoi azzerare. Ti serve tempo ed é più che normale che ti manchino: non li senti da un mese.

E: mi mancano,ma altre volte li vorrei tenere lontani da me per sempre.

B: credo che ti sentirai così ancora per un po' amore.

E: how much?

B: fino a quando non sarai pronta a farli entrare di nuovo nel tuo cuore e credimi - mi prende le mani - faranno qualunque cosa per esserne degni.

E: come lo sai?

B: perché anche io avrei fatto l'impossibile.

Mi prende il viso tra le mani,guardandomi un istante negli occhi,per poi baciarmi molto dolcemente.

E: come fai ad essere così comprensivo con loro?

B: in parte ero esattamente nella loro situazione - mi accenna un sorriso - e in parte devo esserlo,perché saró sempre in debito con loro.

E: debito?

Lo guardo confusa,perché non capisco a quale debito possa avere con loro.

B: Emma,loro sono i tuoi genitori. - mi guarda,parlandomi con grande naturalezza - Se non fosse per loro,io non ti avrei qui con me.

E: é molto dolce,ma allora io sarei in debito con i tuoi?

B: nel tuo caso consideralo saldato.

Mi viene naturale ridere,per il modo sarcastico in cui l'ha detto.

B: a parte tutto - torna ad essere serio - potrà non essere il tuo padre biologico,ma sarà sempre il tuo vero padre,senza il quale che ti piaccia o no,non saresti la meravigliosa persona che sei.

E: I'm just scared to be hurted again.

Porta le mani sulle mie braccia,guardandomi dritta negli occhi,con quello sguardo con cui solo lui riesce a tranquillizzarmi.

B: non succederà. Non finché io saró qui con te.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora