Capitolo 552

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Mentre Emma si avvolge intorno al lenzuolo,mettendosi seduta contro la testiera del letto,io porto il vassoio sulle mie gambe,sedendomi accanto a lei.

B: no,le ho prese per me,ma so che le avresti mangiate anche tu.

E: quindi... - si allunga verso di me,avvicinandosi al mio collo - da quando ti piace il té e i croissants alla crema.

B: da quando....beh ok: ho pensato a te. - si mette a ridere - Solo un pochino peró.

Continua a ridere,prendendo una brioches e dandole un morso.

E: davvero buona.

B: fammi sentire.

Volta la brioches verso di me,ma invece di morderla,le do un veloce bacio a stampo.

E: ehy! Pensavo volessi assaggiarla.

B: l'ho fatto: é molto dolce!

E: sai... - non riesce a non ridere - tra tutte le cose che abbiamo
detto,mi sono dimenticata la più importante.

B: quale? Se il té é ancora caldo? - metto una mano per sentirlo - Lo é: mi sono assicurato te lo facessero davvero bollente.

Mi guarda con un'espressione leggermente persa,ma poi si mette di nuovo a ridere.

E: grazie,ma io intendevo una cosa tipo "ti amo".

Effettivamente tra tutte le nostre battute,ci siamo dimenticati di dire la cosa più importante: due parole che tra tutte quelle dette,riescono a farmi sentire nel migliore dei modi. Rivolgo il viso verso di lei e accarezzandola,la bacio.

B: ti amo anch'io. Troppo.

E: così tanto da prendermi tutte queste cose.

B: esatto,anche se so che non ti limiterai a mangiare le tue brioches alla crema,visto come hai captato subito il cioccolato.

Sorride tutta soddisfatta,consapevole del fatto che quella era una
stupidata rispetto alle cose che davvero avrei fatto per lei.

E: hai ordinato davvero troppa roba peró Simo.

B: dobbiamo riempirci lo stomaco e riprendere le forze.

Nonostante io abbia il vassoio sopra le mie gambe stese,Emma si
mette il più possibile contro di me.

E: perché mai? Non abbiamo fatto nulla di ché.

B: non cadrò nella tua provocazione,anche perché stanotte mi sei sembrata abbastanza coinvolta da questo "nulla di chè".

Le prendo il mento,guardandola divertito,ma mentre sto per
baciarla,lei si tira indietro sorridendo.

E: tutta scena.

B: davvero? In tal caso,lascia perdere il canto e datti al cinema amore. Ti daranno l'Oscar nel giro di due minuti.

E: dici?

B: certo! Beh io non te lo darei,visto che so con certezza che non era una scena.

E: ah sì? E perché?

Emma mi guarda scettica alzando il sopracciglio e incrociando le
braccia al petto.

B: nessuno riesce a fingere per così tanto amore.

E: così tanto?

B: non mi sto vantando,sto solo constatando la verità.

E: beh io non mi ricordo. Magari potresti farmi ricordare qualcosa.

Emma inizia a baciarmi il collo,solleticandomi la pelle con la sua risata sottile.

B: non correre troppo: abbiamo cinque giorni in cui potró farti ricordare tutto.

E: non vedo l'ora.

Si mette a ridere,tornando finalmente a posare le sue labbra sulla colazione,lasciandomi un secondo di libertà. Resistere a tutte le sue provocazioni é davvero difficile,specialmente se c'é solo un lenzuolo a separarla da me.

B: non vedi l'ora di arrivare in Grecia o non vedi l'ora che ti aiuti a ricordare?

E: non vedo l'ora di arrivare in Grecia,per rinchiuderci in camera a....beh a ricordare.

B: ora peró bevi il tuo té,prima che si raffreddi sul serio.

E: mi versi anche la cioccolata calda?

B: certo,mi sembrava strano non la volessi.

E: in realtà voglio un po' di tutto.

B: ovviamente: non saresti tu altrimenti.

E: io intendevo tutto,tutto.

Sento la sua mano che prova ad infilarsi sotto la mia maglietta,così mi volto verso di lei,trovandola a fissarmi.

B: la mia piccola approfittatrice. Abbi solo un po' di pazienza: stasera saremo già arrivati e potrai avere tutto quello che vuoi.

E: scusa,ma sono ancora completamente presa da stanotte.

B: tranquilla,ti capisco benissimo: é stato indescrivibile.

E: non mi sono mai sentita così,sai?

Parla con molta naturalezza,mentre continuiamo a mangiare,come se stessimo parlando del tempo e non del fatto che avessimo fatto l'amore tutta la notte.

B: così come?

E: guarda,non lo so nemmeno io. Mi sono sentita diversa,in senso buono ovviamente,ma non so come definirlo.

B: beh non posso parlare per te,ma io mi sono sentito al settimo cielo: eravamo sempre noi,ma era diverso questa volta.

Penso di capire cosa voglia dirmi Emma: stare insieme ora che in pratica siamo sposati,aveva creato un altro tipo di legame,ancora più profondo.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora