"Se qualcuno leggesse la mia lettera,penserebbe che io sia pazza e che queste cose,non si potrebbero nemmeno trovare in un film: manca solo che dica che Simone é il tuo principe azzurro,con il cavallo bianco."
E: Simo - si mette a ridere - vorrei davvero vederti in sella ad un cavallo.
B: potrei pensare a qualcosa...
Faccio finta di pensarci su ed Emma mi da una leggera spinta contro il braccio.
E: lascia perdere,non pensarci nemmeno.
"Tuttavia é tutto vero ragazzi: ci sono forze che guidano le nostre scelte. Platone diceva che in origine l'uomo aveva quattro braccia,quattro gambe e due teste. Per evitare che diventasse troppo potente,Zeus decise di dividerlo,per renderlo più debole. Da lì,l'uomo non hai mai smesso di cercare la sua metà mancante. Voi avete avuto la fortuna di trovarvi e dovrete fare in modo di non sprecare questa fortuna. Continuate a lavorare su voi stessi: sappiate contare l'uno sull'altro,condividete i vostri sentimenti,indipendentemente da quali siano. Siete giovani,ma proprio per questo avete una vita davanti: ricordatevi che questo non é un arrivo,ma soltanto un'ennesima partenza. Vi auguro il meglio,sperando di rivedervi presto,con affetto Cecilia."
Emma finisce di leggere,ma i suoi occhi rimangono comunque su quel foglio.
B: amore,ci sei? Stai bene?
E: sì. - si volta verso di me sorridendo - Pensavo solo a quanto vere siano le cose che ha detto.
B: beh,hai imparato a conoscerla: sa ogni cosa,anche quelle che noi ignoriamo di noi stessi.
E: lo so,ma fa comunque un grande effetto! Tutte le cose che ha detto di noi,di me,mi hanno fatta sentire fiera.
Mi guarda sempre con quel sorriso stampato sulla faccia,ripiegando la lettera e mettendola nella busta.
B: perché non lo eri?
E: sì,ma quando te lo dicono gli altri é come se diventasse più vero.
B: beh,se ti vedessi come ti vedo io,capiresti che dovresti essere fiera di te stessa a prescindere.
E: grazie. - mi da un bacio - Ti amo.
B: indovina? Anche io.
Ci avviciniamo per baciarci di nuovo,ma una voce metallica ci interrompe,dicendoci che di lì a poco,saremmo atterrati. Arriviamo in perfetto orario,secondo quella che era la tabella di marcia dell'aereoporto. Non appena sbarcati,chiamiamo un taxi e ci facciamo portare all'indirizzo scritto su uno dei fogli che i ragazzi ci avevano consegnato insieme ai biglietti. Già solo dai finestrini del taxi,il posto sembra bellissimo. Quando avevo pensato ad un viaggio per me ed Emma,la Grecia non aveva minimamente sfiorato le mie idee,soprattutto Myconos. Pensavo ad una normale città,non ad una località per di più estiva,quale questa. Il taxi ci lascia davanti ad un altissimo palazzo,non ché il nostro albergo. Già da fuori sembra bellissimo,immaginiamoci dentro. Grazie alle perfette abilità linguistiche di Emma,riusciamo a fare il check in e a sistemarci definitivamente nella nostra camera in pochissimo. Stanza 110,terzo piano,penultima porta a destra. Appena entriamo,diamo subito un'occhiata a tutto,presi più che mai dalla curiosità. É tutto davvero perfetto: se avessi dovuto scegliere io,avrei proprio scelto questo.
B: i ragazzi non potevano scegliere hotel migliore.
E: pensi lo abbiamo scelto tutti insieme?
B: questo posto mi suggerisce che le menti siano state Sara e Irama,ma di sicuro avranno supervisionato tutti.
Emma,dopo essere andata a controllare il bagno,si butta di peso sul letto.
E: questo letto é comodissimo.
B: non avevo dubbi.
Le lancio un'occhiata abbastanza ovvia,perché difficilmente mi sarei aspettato che dicesse il contrario: Emma dormirebbe comoda anche su un letto di chiodi.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 3
Dragoste- SEQUEL - Ciao ragazzi siamo già arrivati al volume tre della mia storia,beh della nostra storia! Emma e Simone dovranno affrontare molte cose nuove:il matrimonio da organizzare,il serale e... beh direi di leggerla per saperlo. P.S. Se ancora non...