Capitolo 410

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Le parole le escono dalla bocca,come se stesse rivedendo il film proprio in questo momento davanti a lei,raccontandolo anche bene.

E: a questo punto lei le confessa di essere scappata da un collegio che per lei era una vera e propria prigione,solo perché voleva essere libera di fare ció che le piace. Lui allora si offre di aiutarla ad avere un po' di normalità. Con loro,c'é anche un collega di Joe,Irving che senza che lei se ne accorga le fa un sacco di foto. Nel frattempo la sua famiglia fa venire un sacco di poliziotti per trovarla.

Il suo modo di parlare e il suo tono soave rendono il tutto veramente piacevole da sentire,nonostante io non sia affatto il tipo da film romantici.

E: lei allora gli chiede di andare con lei al Tevere,in un posto in cui la mattina l'aveva invitata il parrucchiere da cui si era fermata a farsi tagliare i capelli e lì,mentre ballano vicini,inizia a nascere qualcosa tra di loro.

Non mi sbagliavo: é senza dubbio un film romantico.

E: i poliziotti peró la vedono,e cercano di convincerla a tornare. Lui interviene e scoppia una rissa,dove anche lei picchia gli agenti,mentre Irving continua a fare foto. Non so se hai capito,ma Irving è davvero un bastardo!

La sua partecipazione mi fa inevitabilmente sorridere,così annuisco e lei non perde tempo a continuare.

E: scappano tuffandosi nel Tevere e quando riemergono,presi dal momento si baciano. Tornati a casa,una volta sistemati,si devono salutare e lui la riporta all'ambasciata. Lei torna a corte molto cambiata,come se ora conoscesse perfettamente i doveri a cui deve sottoporsi. Il capo di Joe gli chiede l'esclusiva,ma lui dice di non essere riuscito e quando Irving gli porta tutte le foto,lui gli dice che non vuole più fare nulla.

Dal modo in cui Emma parla,riesco a cogliere quanto sia contenta del fatto che questo Joe abbia capito di amare questa Anna.

E: Irving e Joe vanno peró alla conferenza stampa in cui Anna deve parlare con la stampa straniera e quando li vede lì lei rimane delusa. Lui durante l'intervista,riesce indirettamente a dirle che lui non tradirà mai la sua fiducia e quando lei scende per salutare alcuni dei giornalisti,loro le portano le foto,per farle capire che non le avrebbero mai usate.

Dal momento in cui ha pronunciato la parola "fiducia",Emma ha iniziato a toccarsi l'anello.

E: allora lei lo saluta con un sorriso,prima di sparire dietro ad una porta,anche se avrebbe voluto baciarlo sicuramente. Lui invece,anche se sono tutti usciti,percorre il corridoio,girandosi un'ultima volta per poi uscire.

Termina con un grande sospiro,come se fosse stata lei la protagonista della storia che mi ha appena raccontato in tempo record.

B: amore ora respira.

Emma mi sorride e tutto d'un tratto mi abbraccia.

E: sono così contenta che lo facciano vedere! You can't understand!

B: lo vedo tranquilla! E da come me lo hai raccontato,é venuta una voglia matta di vederlo anche a me.

E: davvero?

B: ovvio. - le pizzico la guancia - Voglio assolutamente vedere cosa ti rende più felice di me.

E: che stupido! - mi da una pacca sul petto,per poi spostare gli occhi sullo schermo che manda la sigla del TG - Corro in bagno e arrivo.

Si alza dicendomi che avrebbe lasciato la porta aperta in caso fosse iniziato e di urlare in caso non avesse sentito. Fortunatamente non ce n'é bisogno,perché arriva giusto in tempo per coprirsi le gambe sotto le coperte e mettersi seduta di fianco a me. Guardiamo il film e in effetti qualche scena la riconosco. Emma non ha sbagliato nemmeno un dettaglio e anche se mi ha raccontato la storia,non ho perso l'interesse nel volerlo vedere. Durante la seconda pubblicità,quella per la fine del primo tempo,le chiedo perché questo film é così importante per lei,dal momento che mentre lo guardava,ho notato che ripeteva con il labiale le battute di alcune scene. Inizialmente mi dice di non volermi annoiare,ma pregandola riesco a farla parlare. Suo padre,o come lo chiama ora Conrad,ha sempre voluto che lei fosse una principessa e fin da bambina,o almeno da quando lei ne ha memoria,lui le faceva vedere questi film. La Hepburn era una sorta di icona in quei periodi e dal quel momento Emma aveva visto in lei una sorta di mito. Con quel film,mi spiega,suo padre le ha insegnato molti valori come la libertà di fare le proprie scelte,senza mai dimenticare però i propri doveri;l'importanza della verità e della fiducia. Presa dal flusso dei suoi ricordi mi confessa anche che uno dei suoi sogni più grandi,sarebbe proprio quello di visitare tutta Roma in Vespa,vestita proprio come la Hepburn,o comunque con lo stile di quegli anni. Tutto questo mi fa capire il perché quello che di fatto é un semplicissimo film,per lei rappresenti soprattutto in questo momento,una cosa da non perdere. Sarà per questo che il secondo tempo,decido di passarlo con Emma tra le braccia. 

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora