Biondo ed Emma - Ricordati di... 3

Capitolo 582

Inizia poi a tirarmi il collo della felpa,tutta contenta.

X: eni are icotti con mamma e me?

La guarda a mio malgrado confuso,perché per quanto io mi sforzi,non riesco proprio a capirle certe parole. Fortunatamente sembra non volere una risposta e spingendo giù con i piedi,si fa rimettere a terra.

X: eni!

Mi prende la mano,tirandomi verso la cucina,quindi deduco voglia che io la segua. Mi guardo intorno e anche se non é chiaramente casa mia,l'arredamento la ricorda molto. Dopo qualche secondo,mi sento scuotere la manica.

X: papiii...

B: sì,eccomi scusa!

X: pace mio ettito?

Prende il piccolo grembiulino bianco che aveva indosso,iniziando a girare su se stessa: se non fosse che i bambini gesticolano in
tutto,non riuscirei a capire nulla di ció che dice.

B: sei bellissima amore: una vera chef!

X: io ef,tu aiuti me.

Corre verso un angolo e prende un grembiule più grande da un
cassetto,portandomelo.

B: grazie,ma non dovevi.

X: ye. - si avvicina abbassando la voce - Mamma dice sempe tu
paticci,poi tu dai coppa me,pecché io piccola.

Mi viene naturale ridere,ma poi quando provo a risponderle,un'altra voce lo fa al posto mio.

E: Em tranquilla che lo so cosa fa il papà quando non ci sono,anche se ti da sempre la colpa!

Alzo lo sguardo seguendo quella bellissima voce,vedendola
finalmente scendere in tutto il suo splendore dalle scale. Esattamente la Emma con cui mi sono messo a guardare il tramonto qualche attimo fa,beh...otto anni fa a questo punto. Ha sempre i suoi bellissimi capelli lunghi e i suoi occhioni chiari.

X: mamma etti punione papi,pecché ha detto bugia?

E: forse amore,ma ora mi limiteró a salutarlo,visto che non lo vedo da un po'.

Rimango imbambolato a guardare quella dolce scenetta,fino a quando mi ritrovo Emma tra le braccia e le nostre labbra unite in un morbidissimo bacio.

X: mamma bacino papi! Me too! Me too!

Inizia a saltarellare intorno a noi,tirando sia me che Emma e subito lei la prende in braccio,portandola tra noi.

E: vai dai anche tu il bacino al papà.

Anche se sono ancora abbastanza scosso da tutto quello che sta
succedendo,mi avvicino a quella che ho ormai capito essere la solita Emily di sempre,porgendole la guancia.

Em: no ick,io bacino come mamma.

Io la guardo confusa,ma poi vedo Emma indicarsi la bocca con il
dito,senza farsi vedere da lei,così unisco le labbra ed Emily mi da un piccolo bacino.

Em: io gande amoe papi,aik u mamma.

E: hai visto?

Le da un bacio sulla guancia,poi la rimette giù,mentre io rimango a guardarle per l'ennesima volta confuso e incapace di dire nulla.

E: ascolta perché non inizi a fare i biscottini,mentre io parlo due minuti con il papà?

Em: no!

Incrocia di nuovo le braccia al petto,puntando i piedi a terra e
guardandoci seria.

E: come no? Due minuti e poi sia io che papà veniamo a cucinare con te.

Emily rimane sempre seria,così provo ad aiutare Emma in qualche modo,visto l'ascendente positivo che mi pare di avere sulla bambina.

B: ehy... - mi abbasso sulle ginocchia,per guardarla negli occhi - ti prometto che due minuti e torniamo qui.

Em: no. - scuote la testa - Atto orno tu e mamma detto due ondi,ma poi io trovati che voi bacini camea e no camato me.

Questa volta non so perché,ma mi sembra di capire ogni sua
parola,come se alla fine quella parlata incompleta la sentissi tutti i giorni. Mi volto verso Emma che con la mano,cerca di nascondere la sua risata.

B: stavolta non ci allontaniamo.

E: ci mettiamo a parlare due minuti sul divano. - glielo indica - Tu ti metti seduta sullo sgabello e ci controlli.

B: se ci becchi a darci un bacino,ci dai un biscotto in meno.

E: ehy! - mi da una pacca sulla spalla - Vorrei decidere io le mie
penitenze e gradirei non avessero a che fare con i biscotti.

Em: se voi bacini,io nanna con voi.

E: no,lo sai che hai la tua cameretta.

Em: ma io sola...

E: Emily,solo perché Alex non c'é,non vuol dire che sei sola.