Biondo ed Emma - Ricordati di... 3

Capitolo 574

Finisco di tracciare linee sul suo petto e poi mi metto a gatto su di lui,iniziando a baciargli il collo,cercando di assaporare ogni centimetro della sua pelle.

B: allora,com'é?

E: buonissima.

Gli do un bacio e ritorno a togliere con la mia lingua il cioccolato dal suo corpo. Simone non dice più una parola,limitandosi a seguire i miei movimenti con lo sguardo. Faccio poi di nuovo tutto,cospargendo con piccoli cerchi di cioccolata la sua pancia,fino a poco sotto all'ombelico. Mentre le sue mani rimangono ferme ad accarezzarmi le cosce,io continuo a baciarlo,fino a togliergli ogni singola macchia marrone.

E: ora vuoi che facciamo la stessa cosa sulla schiena?

Simone ci mette qualche secondo a rispondermi,ancora
comprensibilmente coinvolto dalla situazione,ma poi si
alza,mettendosi seduto con le sue gambe ancora sotto di me.

B: no - mi arriva ad un millimetro dal naso - ora voglio divertirmi anche io un pochino.

E: ma...

B: niente ma,mi hai già strapazzato abbastanza: voglio baciarti io
adesso.

E: da come eri freddo stamattina,non sembrava.

B: ora vedrai che non lo sono più per nulla.

Mi prende per la vita e mi fa stendere di schiena mettendosi seduto sulle ginocchia,all'altezza del mio bacino.

B: come ti é venuta quest'idea?

Mi accarezza la pancia,mentre tiene il cucchiaino in bocca,pulendolo da eventuali tracce di cioccolato.

E: mi é venuta e basta.

B: non abbiamo mai fatto una cosa così,peró.

E: lo so,ma...

B: cos'é? Essere sposati stimola il tuo erotismo?

E: probabile.

B: allora avrei dovuto sposarti fin dall'inizio.

Si abbassa per darmi un bacio e per punirlo della sua sottile battuta,gli trattengo il labbro,mordendogli.

E: da cosa nasce cosa e ora mi è venuta voglia di questo.

B: non avrei potuto esserne più contento.

Si alza per posare il cucchiaino e dopo aver preso la panna,torna a sedersi sopra di me.

E: e quella?

B: la tua fantasia é molto bella,ma non abbastanza dolce.

Non riesco a non ridere per il modo malizioso in cui parla e subito mi spruzza un po' di panna sul collo,baciandomi subito per mangiarla.

E: me ne fai sentire un po'?

B: non dovrei essere l'unico a mangiare qui?

E: per favore Simo,solo un po'.

Sfodero uno dei miei toni più dolci ai quali so che Simone non riesce a resistere,infatti mi accontenta subito.

B: almeno non parli,rovinandomi l'atmosfera principessa.

Mi da un piccolo pizzicotto sul fianco e nonostante il tessuto
dell'accappatoio,lo sento abbastanza forte,anche se sembra più farmi solletico che male.

B: ora lasciami lavorare.

Annuisco,continuando a ridere per il modo in cui sembra prendere davvero sul serio questo "gioco". Mi mette ancora un po' panna sul collo,ma poi prende anche la cioccolata.

E: Simo il cucchiaino.

B: non mi serve: useró il dito.

Prende un po' di cioccolata con l'indice e se la porta alla
bocca,pulendosi il dito con un movimento veramente troppo eccitante.

B: é ancora tiepida.

Improvvisamente mi viene da ridere,così mi copro il viso con le mani.

E: oh mamma.

B: che c'é?

E: stiamo davvero facendo questa cosa?

É vero che ho iniziato io questa cosa,che tra l'altro ho trovato davvero eccitante,ma non posso nascondere che l'idea che venga fatta su di me,mi da una sensazione strana. Non necessariamente negativa,ma strana.

B: direi - indica la panna e la cioccolata sul mio corpo - e sono anche davvero contento che tu ci abbia pensato. Non hai idea di che cosa hai scatenato.

E: quindi,ora tu mi metterai quella roba sul corpo?

B: Emma,sei in ansia da prestazione? - si mette a ridere - Faró come hai fatto tu.

E: beh io ti ho baciato solo il collo e il petto. Farai la stessa cosa?
Non mi "impannerai" altre parti vero?

B: impan...che?

E: hai capito dai.

B: non sostituiró la mia attrezzatura con uno stupido spray di panna montata se ti fa sentire meglio.

Le sue parole mi proiettano in mente un'immagine abbastanza
rivoltante.

E: lo spero.