Einar lo guarda confuso,chiedendogli cosa stia succedendo e sinceramente anche io rimango abbastanza perplesso.
I: non hai resistito eh?
B: Bro,dovevo andare in bagno,non potevo farla davanti a tutti ti pare?
Trovo una scusa e mettendomi a ridere con Einar,cerco di coinvolgerlo,ma Irama rimane con quel sorriso sulla faccia.
I: hai chiamato Emma.
Ei: cosa? - mi guarda aggrottando le sopracciglia - Davvero?
I: guarda il sorriso da idiota che ha: solo una persona glielo fa venire!
Provo a negare per un po',ma poi é davvero impossibile.
B: d'accordo,l'ho fatto.
Ei: oh ma dai!
B: volevo solo sapere se stava bene.
I: e che non avesse cambiato idea.
B: quando ti sposerai tu e ti troverai nelle mie condizioni,allora te la faró pagare puoi starne certo.
Ei: va bene calmati. Ti scusiamo,ma ora - mi prende il cellulare che avevo posato sul tavolo - questo rimane con me fino a quando saremo là.
B: no dai.
Provo a riprenderlo,ma lui se lo infila subito in tasca: volevo davvero chiamarla ancora,magari poco prima di arrivare là.
I: grande Bro! Non darglielo proprio più.
B: siete proprio due bastardi!
Ei: lo faccio per evitarti inutili paranoie.
I: se continui così,poi ti scorderai davvero tutto.
Continuo a mangiare,estremamente seccato dal fatto che si stiano comportando esattamente come due perfetti testimoni dovrebbero fare.
I: ti ricordi quando eravamo a scuola?
B: beh,non é una vita fa.
Ei: quando fingeva di studiare qualcosa?
Si mettono a ridere e questa volta riescono a coinvolgere anche me,facendomi dimenticare il loro "furto".
I: non é come credi: lui era molto bravo invece.
Ei: davvero?
B: non sempre i secchioni sono dei nerd. Io ero figo,ma anche bravo.
I: e ti ricordi cosa mi dicevi quando ero in ansia per un compito?
B: di non pensarci fino a quando avessi avuto il foglio sotto il naso.
I: perché continuare a ripassare,mi avrebbe solo confuso le idee.
Faccio un respiro profondo,ricordandomi tutte le innumerevoli volte che gli avevo detto quelle parole.
Ei: funzionava?
B: sempre.
Li guardo sorridendo,perché intuisco subito quello che Irama vuole farmi capire.
B: hai ragione: cercheró di stare più tranquillo.
I: bene,ora finiamo qui e poi torniamo a casa.
Terminiamo il nostro pranzo con molta più spensieratezza e verso le due ritorniamo a casa per prepararci. Mi metto il mio vestito e mi guardo allo specchio: sono così diverso dal solito. Mi sembro non solo più bello,ma anche più grande. Riflesso in quello specchio vedo un Simone totalmente cambiato: un Simone davvero sicuro di se stesso,consapevole delle sue forze e delle sue debolezze. Un Simone che quelle debolezze le ha finalmente accettate. Un Simone che non si nasconde più dietro a Biondo,ma che ne ha fatto solo una parte da esibire. Tutto grazie ad Emma. A distogliermi dai miei pensieri é una mano sulla spalla.
I: ehy...
B: non sono in ansia tranquillo. Beh...un po',ma stavo solo pensando.
I: siamo proprio belli eh?
B: abbastanza!
I: secondo me Emma scappa via con me.
B: certo e con quali gambe? Nicole te le spezzerebbe in due secondi.
I: probabile.
B: sicuro.
Ci mettiamo a ridere e poi gli chiedo dove é Einar ed Irama mi dice che é di sopra a finire di prepararsi.
I: sei pronto?
B: come non mai. Voglio solo sposarla.
I: allora vado a vedere a che punto sta il testimone numero due e andiamo.
B: sperando sia già arrivato il numero tre.
I: esatto.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 3
Storie d'amore- SEQUEL - Ciao ragazzi siamo già arrivati al volume tre della mia storia,beh della nostra storia! Emma e Simone dovranno affrontare molte cose nuove:il matrimonio da organizzare,il serale e... beh direi di leggerla per saperlo. P.S. Se ancora non...