Capitolo 466

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P: avete già pensato a come farlo sapere?

E: in realtà non ne abbiamo ancora parlato: questa settimana é stata già abbastanza frenetica.

P: spero che tutto vada bene allora: Enzo sa come gestire queste cose a livello mediatico.

E: infatti,contiamo su di lui.

P: allora io ti saluto Emma. Ho una piccola lezione con Luca.

Le sorrido e dopo esserci abbracciate e salutate,se ne va. Io prendo tutte le mie cose e torno in sala relax: sono le 11:30. Mi metto sui divanetti e con Sephora e Vale parliamo di quale vestito sarebbe stato meglio scegliere per loro,dal momento che il tema sarebbe stato il blu. Più che altro perché per le damigelle sarebbe stato abbastanza semplice,ma non per me: l'abito da sposa é molto particolare. So che andrebbe indossato bianco,ma io vorrei davvero avere dei dettagli blu. Continuiamo a parlarne anche quando la produzione ci porta il pranzo,infatti prendiamo un piattino e torniamo sul divano. Dopo un po' sento una mano posarsi sulla mia spalla e girandomi vedo con piacere che é Simone,con il suo pranzo in mano.

B: che fate? Progettate i casini da fare oggi?

S: io non c'entro. - alza le mani - Se la vedranno loro.

E: parlavamo solo del vestito.

V: e quindi di cose che non te riguardano.

B: beh potrei rubarvi la mia futura sposa,prima che me la portino via tutto il giorno.

S: Biondo tutta questa dolcezza no peró per favore.

Simone si siede dietro di me,cingendomi la pancia con un braccio e allungandosi per darmi un bacio sulla guancia.

V: vabbé Sese,me sa che stamo a perde tempo. - si alza - Ci vediamo dopo Emma.

E: Sara arriva alle due!

Mi mostra il pollice in su,così salutiamo anche Sephora e ci mettiamo nell'angolo,per rimanere più isolati,anche dalle telecamere.

B: allora dimmi un po': che idee hai?

Capisco subito il suo intento,ma useró la sua stessa tecnica.

E: non ti diró nulla.

B: non voglio sapere esattamente quello che ti piacerebbe,ma solo qualcosina.

E: più che altro,spero di trovare un modo per avere dei dettagli blu.

B: sempre che Enzo approvi.

E: lui approva tutte le mie idee.

B: non ricordarmelo.... - sbuffa,alzando gli occhi al cielo - peró l'abito non andrebbe bianco?

E: appunto anche Vale e Sese me lo hanno detto,ma le loro idee,non combaciano con le mie.

B: perché? - mi guarda confuso,mentre mastica come una macchinetta - Dicono che il blu non ci va?

E: no,loro hanno detto che invece per un matrimonio tradizionale,ci vuole proprio qualcosa di blu.

B: davvero? - annuisco - Non lo sapevo.

E: sì,ma non nell'abito.

B: e dove scusa? In testa? Le scarpe?

Scuoto la testa,rimanendo molto seria e cercando di fargli capire quello a cui le mie amiche avevano alluso.

B: intendono....

Mi guarda scettico,indicandomi con l'indice e facendo un cerchio per contornare la mia figura.

E: sì.

B: ottimo consiglio!

Gli colpisco la rotula con la forchetta e sulla sua faccia appare un'eloquente espressione di dolore.

B: intendo quello di usare il blu...magari in modo diverso.

E: io lo vorrei sul vestito... - mi avvicino bisbigliando - non sotto.

B: beh se sotto non vuoi proprio mettere nulla,per me va bene.

E: Simone!

Oltre ad un'altra forchettata,si becca uno dei miei sguardi più truci.

B: oh dai,lo sai che scherzo! Anche se con tutta quella stoffa,non se ne accorgerebbe nessuno.... - si avvicina dandomi un bacio poco sotto il collo - lo saprei solo io.

E: che scemo che sei!

B: sarebbe il nostro piccolo segreto.

Rimane vicino a me,continuando a darmi dei piccoli baci nel collo,ma poi lo allontano.

E: devo ricordarti che ci sposiamo in una chiesa?

B: disdico subito se vuoi: basta una chiamata.

Inevitabilmente mi metto a ridere per la sua continua voglia di scherzare,nonostante io abbia provato a resistere per non dargliela vinta.

E: chiudiamo il discorso: non vorrei bruciare all'inferno,non appena metteremo piede dentro quella chiesa.

B: é un tantino tardi per quello principessa: visto come abbiamo iniziato,ci faranno signori dell'inferno.

E: beh - trattengo la mia risata - come sono andate le lezioni?

Prende il mio piattino,alzandosi e andando a buttarlo con il suo,per poi tornare seduto con me,facendo solo due passi.

B: i brani per domani sono pronti. Non sono perfetti per niente,ma io ho fatto del mio meglio.

E: allora vedrai che saranno perfetti.

B: spero,ma tanto sai che io non mi preoccupo. Come va,va. Tu? Come é andata a lezione?

E: tutto come al solito.

Noto che Simone prova ad incrociare il mio sguardo: non importa quanto io ci provi,non riusciró mai a nascondergli nulla.

B: hai visto la Turci,vero?

E: ha saputo del matrimonio ed é passata a parlarmi.

B: detta così,sembra che non sia d'accordo.

E: allora sembra esattamente com'é.

B: cioé non é dalla nostra? Davo per scontato fosse con te.

E: beh lo é: era solo preoccupata che fosse tutto troppo affrettato e che io lo facessi perché ormai mi sei rimasto solo tu.

B: e ora che ne pensa?

E: é felice per noi: penso fosse davvero solo preoccupata.

B: meno male. So quanto lei sia importante per te.

E: le ho detto che sto pensando di chiamare i miei.

B: lo stai facendo sul serio?

Annuisco capendo il suo stupore: non lo avevo detto nemmeno a lui,ovvero gli avevo accennato qualcosa,ma non ci stavo pensando concretamente.

E: vedró cosa fare.

B: é per quello che ti ha detto Rudy?

E: se diventassi come loro,non farei del bene a me stessa. Tuttavia ci devo ancora pensare.

B: sappi che qualunque cosa tu scelga di fare,io saró dalla tua parte.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora