C: tranquilla,ci saremo.
E: bene,ora ti saluto. - ha già il dito pronto per chiudere la chiamata - Ci sentiamo.
C: Emma aspetta!
E: cosa c'é?
C: possiamo parlare un po'?
E: io ho chiamato solo per dire questo.
C: é così tanto che non ti sento,mi farebbe piacere sapere come stai.
E: ho detto che sto bene.
C: non intendo quello...
Capisco esattamente a cosa possa riferirsi e siccome ci sono già passato,so che in questo momento non troverebbe Emma disposta a parlargli.
E: non mi interessa parlare di quello.
Le metto una mano sulla coscia,stringendogliela di poco per farle capire di non esagerare.
C: potresti solo dirmi dove siete e come state?
Decido di prendere in mano la situazione,perché da un lato capisco Conrad: non la sentiva da tanto e immagino quanto le possa essere mancata. In più venire a sapere del matrimonio così all'improvviso non deve essere facile,visto che l'ultima volta non pensava nemmeno che avessimo mai dormito insieme.
B: siamo a casa mia Conrad e stiamo bene.
C: come mai non siete in hotel?
E: non deve essere un interrogatorio.
C: non vuole esserlo Emzy,sono solo preoccupato.
B: Emma si é sentita poco bene e il dottore le ha dato due giorni di riposo,così siamo venuti qui per essere più tranquilli.
C: e adesso come ti senti?
Non so come faccia Emma a rimanere così distaccata davanti al tono evidentemente in pensiero di suo padre.
E: meglio,con Simone sto sempre meglio.
C: Emzy,sei sicura di non voler parlare con la mamma?
E: ho detto di no! Volevo solo farvi sapere del matrimonio. Mi sono stancata di parlare.
Si alza e nonostante io provi a trattenerla,scende le scale,andandosene seccata.
C: she's gone right?
B: mi dispiace Conrad.
C: non preoccuparti,non dovevo essere così opprimente,solo che mi manca tanto la mia bambina.
B: ti capisco,ma credimi che non é stato facile per lei decidere di chiamarti.
C: immagino,conoscendola. Posso chiederti un favore?
B: se posso farlo,certo.
C: ti chiedo solo di rispondere a qualche domanda dato che Emma è stata molto fredda,anche se la capisco benissimo.
So che dovrei andare giù da Emma,ma mi sono trovato nei panni di suo padre e non me la sento di dirgli di no.
B: dimmi!
C: volevo solo sapere com'è stata Emma. Ovviamente sarà stata male,I know,ma cosa ha fatto?
B: poco dopo che ci siamo divisi io e lei,ha deciso di partire per Londra,voleva andare a trovare Kurt.
C: é stata dura per te? Vederla ogni giorno?
B: in realtà Emma mi ha evitato tutto il tempo: era davvero arrabbiata.
C: I'm sorry! Non avrebbe dovuto allontanarti,visto che eri l'unico che le era rimasto.
B: per questo é andata da Kurt.
C: posso chiederti come siete tornati insieme?
B: non é stato facile: mi aveva detto di dimenticarla e abbiamo litigato tanto.
C: ha sfogato la rabbia che provava per me,tutta su di te.
Ripensare a quei momenti,mi fa contorcere lo stomaco: sembra tutto un vecchio incubo,che peró era stato la mia realtà.
B: ero arrivato al punto in cui ero disposto ad accettare tutto pur di renderla felice,ma senza rendermene conto stavo tornando la persona che ero prima.
C: the person you were?
B: Emma mi ha cambiato molto Conrad e perderla mi ha fatto crollare tutto: lei é l'unica persona su cui posso contare.
C: che é successo?
B: é andata a Londra anche per stare lontano da me e ad un certo punto avevo anche pensato di seguirla,ma ho scacciato quel pensiero.
C: di seguirla a Londra?
B: sì. Lei mi aveva chiesto di lasciarla in pace e così ho fatto,fino a quando mia sorella mi ha convinto a seguirla.
C: sei andato fino là per Emma?
Colgo nella sua voce,una grande sorpresa: immagino non se lo sarebbe mai aspettato.
B: avevo sbagliato,ma non potevo perdere l'unica persona che mi avesse mai reso felice.
C: hai conosciuto Kurt allora?
Do una conferma alla sua domanda e come per Emma mi chiede come stava,visto che anche Kurt si era rifiutato di parlare con loro,dopo aver saputo tutto.
B: sta bene,fin troppo: quando mi ha visto là,diciamo che non era proprio entusiasta. Emma mi aveva detto che erano legati,ma non credevo così tanto.
Sento Conrad sorridere dall'altro capo del telefono e da un lato mi fa davvero piacere.
C: Kurt é sempre stato molto protettivo con Emma. Immagino che lei gli avesse parlato di te.
B: non benissimo. - sorrido - É più piccolo di me,ma mi metteva persino paura.
C: my kid's terrible!
B: li hai cresciuti proprio bene.
Mi metto a ridere,ma sentendolo serio,mi accorgo che la mia frase possa essere sembrata una battuta.
B: Conrad dico davvero: Kurt ed Emma sono due persone straordinarie.
C: grazie. Pensavo soltanto a quanto ci siamo persi di loro,di Emma. Sentirti parlare di lei mi rende felice: almeno so qualcosa.
Capisco a pieno Emma,ma credo che non si renda conto della fortuna che ha: un padre che anche se non é il suo,l'ha scelta e voluta,cosa che il mio stesso padre non ha mai fatto.
B: vorrei fare di più.
C: per ora é molto più di ieri: so che non ti trovi in una bella situazione. Immagino che Emma non ti salterà al collo per essere rimasto al telefono con me.
B: dimmi cosa vuoi sapere,non preoccuparti.
C: Kurt sa del matrimonio?
B: é stato proprio lui ad aiutarmi.
C: davvero?
B: all'inizio era arrabbiato con me,ma poi ha capito ogni cosa: alla fine voleva solo che Emma fosse felice.
C: e se non sono troppo indiscreto...quando le hai chiesto di sposarti?
STAI LEGGENDO
Biondo ed Emma - Ricordati di... 3
Romance- SEQUEL - Ciao ragazzi siamo già arrivati al volume tre della mia storia,beh della nostra storia! Emma e Simone dovranno affrontare molte cose nuove:il matrimonio da organizzare,il serale e... beh direi di leggerla per saperlo. P.S. Se ancora non...