Capitolo 460

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B: troppo tardi,il treno é passato.

I: immaginavo.

Mi sorride,guardandomi con la coda dell'occhio. Ha perfettamente ragione: non glielo avrei mai detto o magari avrei inventato una scusa.

I: mi ha solo detto che stasera non possiamo passarla insieme,perché rimane con Grace e Claudia.

B: allora stasera in bianco,eh?

I: recupereremo fidati.

Mi fa l'occhiolino,dandomi una piccola gomitata poi gli indico il piccolo schermo al centro dell'auto.

B: ascolta fai il numero di Sara.

I: perchè?

B: hai sentito: domani tocca ad Emma.

I: ah già! Ottima idea,almeno la saluto.

B: fa parlare me,così le fai una sorpresa.

Irama annuisce e compone il numero sullo schermo e dopo qualche squillo,sentiamo la sua voce.

S: Simo ehy!

B: ciao Sà! Come va?

S: io tutto ok,tu? Emma? Come vanno i preparativi? Avete già scelto qualcosa senza dirmi nulla immagino.

Irama riesce a stento a trattenere la sua risata: mia sorella é una macchinetta quando inizia a parlare.

B: calmati che ti viene un infarto!

S: allora?

É assolutamente impaziente di sapere,ma ora come ora sono troppo stanco per stare qui a spiegarle tutto.

B: ne parli domani con Emma.

S: perché domani? - si agita come se le avessi preannunciato la fine del mondo - Che succede domani?

B: oggi sono andato a fare la prova dell'abito,domani tocca a voi.

Non faccio in tempo a finire di parlare che Sara lancia un urlo atomico,che rimbomba dentro tutta la macchina.

I: oh ma sei scema?

Mi volto divertito verso Irama,che si era trattenuto decisamente fin troppo.

S: Fillo?

I: e chi sennó?

S: ciao! Come stai?

I: a parte i miei timpani appena sfondati,tutto bene!

S: scusa,ma non vedevo l'ora di provare l'abito.

I: beh personalmente é stata una tortura: anche a me all'inizio piaceva come idea,ma ora sono contento di essere uscito da quel negozio.

S: ma voi non ne capite niente di quelle cose,quindi non sapete apprezzarle.

Me la rido,osservando le espressioni che fa Irama ogni volta che la voce di mia sorella assume quel tono da professoressa,davvero insopportabile.

I: intanto abbiamo scelto dei signori abiti.

S: con l'aiuto e la supervisione di Enzo scommetto.

B: dettagli Sà! Anche voi vi farete dà na mano eh!

Alla fine,fa tanto l'esperta,ma vorrei proprio vedere come si vestirebbe se dovesse decidere lei da sola.

S: beh e come sono?

B: segreto di stato: non lo sa nemmeno Emma.

S: no ma dai! Fillo?

I: no comment!

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora