Capitolo 492

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Rimango sempre sulla difensiva: non voglio che si faccia strane idee,quindi gli riservo sempre un tono freddo.

O: mi dispiace per l'altro giorno. Immagino tu ci abbia pensato tutto questo tempo.

E: no. - lo interrompo,con una faccia quasi divertita - Non ci ho pensato nemmeno un secondo. Se non me lo dicevi,nemmeno me ne ricordavo.

Mi metto a ridere,per il fatto che avesse davvero pensato che mi sarei ricordata del fatto che mi voleva prendere la mano. Non mi sarei di certo tormentata per un gesto così insignificante.

O: beh,io volevo scusarmi. So che per te é un momento difficile...

Questa volta lo interrompo,perché avevo detto la verità solo ai miei veri amici,ma lui sembra sapere qualcosa.

E: che intendi per difficile?

O: non é facile perdonare quello che ha fatto Biondo.

E: e cosa avrebbe fatto?

O: non devi vergognarti Emma! Io penso che il fatto che tu lo abbia perdonato sia solo l'ennesima conferma della bellissima persona che sei.

Capisco che sta iniziando a delirare e siccome non sono in vena,provo a farlo andare via.

E: ascolta io non so di che parli. Vorrei riposare se non ti dispiace.

O: Emma tu non hai colpe. Quello che ti ha tradito é stato lui: lui é quello che si dovrebbe vergognare.

E: e chi te lo avrebbe detto? Fammi indovinare: Carmen?

O: non ce n'era bisogno. Tutti conosciamo Biondo.

E: non abbastanza evidentemente,perché Simone non ha mai fatto nulla del genere.

O: Emma capisco che tu ti senta molto legata a lui perché é la prima persona per cui hai provato così tanto,ma non puoi camminare sopra la tua dignità per lui.

E: tu non sai un bel niente chiaro? Io non ti devo nessuna spiegazione,vedi solo di stare lontano da me e da Simone. Io lo amo e tra poco ci sposeremo.

O: lo so che pensi sia l'unico modo,ma...

Si avvicina a me,così provo ad alzarmi e ad andare via,ma lui mi blocca appoggiando le mani sulle mie gambe e spingendomele ancora di più contro il petto.

E: cosa stai facendo? Lasciami andare.

O: non voglio farti male Emma. Voglio solo chiederti un favore.

Il suo tono rimane molto tranquillo,quasi rassicurante se non fossi sicura che il suo intento é tutto il contrario. É molto vicino,così mi tiro indietro più che posso.

E: che genere di favore?

O: vorrei dimostrarti che hai un'alternativa. - mi prende il viso tra le mani - Non devi accontentarti di lui: puoi avere di meglio.

Mi sorride,ma in questo momento é l'ultima cosa che vorrei fare. Cerco di togliere le sue mani dal mio viso,ma lui non sembra voler mollare la presa.

E: Orion lasciami...

Continua a guardarmi negli occhi,ignorando completamente le mie parole e i miei tentativi di togliermelo di dosso.

O: io non ti tradirei mai Emma. Dammi una possibilità: ti dimostreró che puoi provare qualcosa anche per un'altra persona.

Mi tiene il viso tra le mani,premendomi contro la testiera del letto.

O: solo un bacio e capirai davvero che quello che senti per Biondo é solo paura del cambiamento.

Si avvicina sempre di più e anche se cerco di dimenarmi,muovendo anche le gambe,sono troppo debole rispetto a lui. Giro più volte la testa,per evitare di incontrare il suo sguardo o venire in qualche modo in contatto con lui,ma lui mi riporta il viso nella sua direzione,baciandomi. A dire il vero preme le sue labbra in modo molto forte su di me. Magari fosse solo un normale bacio e si togliesse subito: il fatto é che rimane sulle mie labbra. Continuo a provare a spingerlo via,ma inutilmente perché tiene le sue labbra stampate sulle mie.

B: Emma!

Sento la sua voce,ma non posso dire nulla,perché nel giro di due secondi lo vedo scaraventarsi su Orion.

B: che cazzo stai facendo?

Lo tiene bloccato sul letto e ha un pugno pronto ad essere sferrato. Fa partire il braccio,ma io lo fermo. Rimane confuso qualche istante prima di capire che a bloccarlo sono stata io. Si volta verso di me e io rimango a guardarlo con le lacrime agli occhi,spaventata da tutta questa situazione.

B: Emma lui...

E: Simo lascialo andare. - guardo i suoi occhi pieni di rabbia - Per favore.

Orion é davvero spaventato questa volta,infatti non ha detto una parola e anche io: non mi aveva fatto chissà quale cosa,ma mi aveva baciato in un modo molto duro e soprattutto contro la mia volontà,facendomi anche male. Rimango aggrappata al braccio di Simone,non riuscendo a non piangere e subito si volta verso di me,abbracciandomi. Orion prova a spostarsi,ma Simone é praticamente in ginocchio su di lui e gli blocca qualsiasi movimento. Mi allontana di poco,per poi tornare a guardare Orion.

B: cosa le hai fatto?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora