Capitolo 576

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Tengo stretta la sua mano,concentrandomi a mangiare piano piano la cioccolata,togliendola dalle sue dita,mentre una sensazione inebriante inizia ad impossessarsi di me. Mi fermo un secondo a rifleterre e realizzo che proviene dal modo in cui Simone sta muovendo la sua lingua su di me. É una situazione davvero stranissima,ma non mi sono mai sentita così eccitata da qualcosa: é come se ci fosse una scarica elettrica ad attraversami tutto il corpo. Senza che me ne renda nemmeno conto,smetto di concentrarmi sulle sue dita,restando a guardarlo mentre continua a muovere la bocca su di me. Mi bacia velocemente là dove c'é la panna,mentre rimane a leccarmi dove la cioccolata ci mette di più ad andarsene,prolungando soltanto questa bellissima tortura. Pensavo sarebbe stato imbarazzante guardarlo,ma in questo momento é l'ultima cosa a cui sto pensando,perché le sensazioni che sto provando mi stanno offuscando la mente. É un piacere totalmente differente rispetto a quando facciamo l'amore,né migliore,né peggiore: soltanto diverso. Rimango a godermi quel "dolce" trattamento,fino a quando Simone finisce.

B: non ho mai trovato la cioccolata così buona.

Finisce di pulirsi la bocca,attorno alla quale sono rimaste alcune
tracce di cioccolata e io mi richiudo subito l'accappatoio.

E: non é stato affatto male.

B: per quanto mi riguarda,lo rifarei anche subito,rischiando volentieri un'indigestione.

E: non ho dubbi.

Scoppiamo a ridere e io mi avvicino,cingendogli il collo con le braccia e dandogli un bacio.

E: sai ancora di panna e cioccolato.

B: pensa che ogni volta che ti bacio ho questo sapore sulle
labbra,anche senza quelle cose.

E: come sei dolce.

B: dico solo la verità. - mi sistema una ciocca di capelli dietro
l'orecchio - Allora ti é piaciuto eh?

E: molto e guardarti farlo mi é piaciuto ancora di più.

B: attenta Muscat,potresti diventarmi una pervertita di prima categoria.

Si mette a ridere e nulla gli risparmia un pugno sul braccio per la sua battuta sarcastica.

E: é stato il fatto di essere sposati che mi ha fatto pensare a quello.

B: lo avrei fatto anche prima.- mi fa l'occhiolino - Credimi.

E: immagino,ma anche se so che tra noi non é cambiato nulla,è come se fossimo ancora più legati.

B: ho capito tranquilla! - mi accarezza la guancia per poi alzare il sopracciglio divertito - Quindi d'ora in poi lo faremo sempre in modo strano?

E: beh ora ci siamo solo divertiti un po',stasera approfondiremo la cosa.

B: per quanto tu stia sfondando una porta aperta,non possiamo
passare tutto il tempo sotto le lenzuola.

Alzo gli occhi al cielo sbuffando e incrociando le braccia all'altezza del petto.

E: ma se fino a poco fa,sembrava volessi farmi di tutto.

B: io voglio sempre farti di tutto,ma non possiamo stare rinchiusi qui dentro.

E: ma a me piace la tua compagnia.

Mi avvicino,iniziando a baciargli il collo e subito lo sento ridere
divertito.

B: e a me la tua. - si allontana - Ora dici così,ma poi finisce come ieri sera che appena vedi del cibo,ti dimentichi di tutto.

Siccome Simone si ostina a voler uscire,decido di
accontentarlo,proponendogli un patto.

B: ti ascolto.

E: andiamo al mare e facciamo come vuoi tu,ma stasera ci chiudiamo in camera fino a domani pomeriggio.

B: pomeriggio? No,usciremo prima fidati.

E: cosa ti fa essere così sicuro?

Simone si alza,ando a prendere qualcosa nella sua valigia,per poi tornare a sedersi sul letto.

B: il semplice fatto che le ragazze ti hanno prenotato un percorso
benessere alla Spa per - da uno sguardo al foglietto - beh,per il 16 febbraio,che é domani.

E: davvero?

Tutta contenta,gli prendo il foglio dalle mani,leggendo tutte le cose con cui mi sarei coccolata quel pomeriggio,poi peró noto che sembra tutto organizzato solo per me.

E: ma tu?

B: io mi faró due passi in giro per ammirare le bellezze greche.

E: Simone!

Gli do una spinta all'altezza della spalla,guardandolo in cagnesco: la mia gelosia ha agito ancor prima che capissi che era solo una battuta.

B: calma,scherzavo. - mi da un bacio - I ragazzi mi hanno preso il biglietto per uno showroom di auto e moto da corsa.

E: a Myconos?

B: boh,ne so quanto te. Domani andrò a vedere e poi ti farò sapere.

E: beh il patto vale comunque: accetti o no?

B: accetto,accetto. Ora peró fila a prepararti cioccolatino: quando
hanno portato la colazione,hanno lasciato il cartellino per le pulizie.

E: cioé?

B: cioé devono dare una pulita,quindi raccogli tutti i tuoi vestiti:
evitiamo che pensino male.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora