Biondo ed Emma - Ricordati di... 3

Capitolo 427

E: in che senso?

M: se faremo il servizio sull'evento,dovremo attrezzare tutte le location con le telecamere e lui é abituato ad organizzare questi tipi di matrimonio. Tuttavia credo che anche gli altri siano molto qualificati e possano dare vita ad un ottima cerimonia.

Io ed Emma continuiamo a guardarci,ma poi decidiamo di accettare l'aiuto di Enzo Miccio.

M: sono convinta che verrà fuori un bellissimo lavoro.

E: quando lo incontreremo?

M: beh in realtà domani! Quando gli hanno telefonato sapeva che lo avreste scelto.

B: ovvio!

Faccio un piccolo sorrisino,perché da quel poco che avevo visto di lui in TV,non era uno molto "timido".

E: perché ovvio?

M: avrai tempo per conoscerlo Emma,ma diciamo che la modestia non rientra nelle sue migliori qualità. Sa di essere il migliore e contava sul fatto che anche voi lo sapeste.

B: quando verrà domani?

M: ci ha detto che sarà qui a Roma domani pomeriggio. Dove preferite incontrarlo?

B: decidi tu Emma!

M: chiaramente sarete giustificati qualora abbiate delle lezioni al pomeriggio.

E: possiamo incontrarlo anche fuori.

M: magari lo contattiamo e vi faccio sapere dove ok?

Annuiamo entrambi e Maria segna delle cose sulla sua agenda.

M: comunque ha già delle idea da quanto mi hanno detto. Non so se vi ha mai visto,ma non spaventatevi per il suo modo di fare.

Io sorrido subito alle sue parole,ma Emma si preoccupa subito.

E: spaventarci?

M: no tranquilla! - le sorride - Solo che é uno molto diretto:per dirti una cosa non una mezze parole.

B: a volte nemmeno quelle: un suo sguardo dice tutto!

M: intendevo spavertarvi in senso buono: con lui vi divertirete di sicuro.

E: ah! - tira un respiro di sollievo - Mi ero preoccupata!

M: diciamo che per i suoi canoni di stile,quello che si deve preoccupare é Biondo!

B: punteró sulla simpatia!

M: comunque lui sarà il vostro collegamento con noi: ci terrà informati su tutto.

E: allora sembra tutto perfetto.

M: sì,peró per qualsiasi cosa,venite pure da me.

B: e per quanto riguarda dirlo?

M: intendi alle persone?

Annuisco,perché chiaramente avremmo dovuto trovare un modo per gestire la cosa:per me ed Emma sarebbe diventato tutto invivibile,anche solo mettere un piede fuori dall'hotel.

M: ne parlerete con lui:é abituato a gestire eventi con una portata mediatica e troverà il modo meno invasivo per farlo sapere.

E: grazie mille Maria!

M: grazie a voi che mi permettete di gestire tutto nel migliore dei modi.

B: é il minimo.

M: vi autogestirete,nel senso che se avete bisogno di permessi,li avrete,ma vi chiedo solo di non lasciare da parte le lezioni.

E: assolutamente!

B: ci divideremo le cose da fare.

M: vorrei non saltaste i pomeridiani e che foste super concentrati sul vostro percorso oltre che di vita,anche artistico ecco.

E: non preoccuparti!

B: non perderemo più del necessario e se proprio,faremo saltare le lezioni ad Emma,visto che tra i due é quella più preparata.

M: non é una brutta idea Biondo!

Scoppiamo tutti e tre a ridere e dopo averci lasciato la copia della delibera,ci alziamo e salutiamo Maria.

B: ora chi lo dice a Sara!

E: sarà davvero così su di giri?

B: essendo la tua damigella,parlerà con lui in pratica! Andrà fuori di testa:l'abbiamo appena resa la persona più felice di questo mondo.

Lo sguardo di Emma rimane basso,come se qualcosa non andasse,così mentre camminiamo per tornare in hotel,le prendo la mano.

B: amore stai bene?

E: sì.

B: e io sono brutto.

Si volta verso di me,guardandomi male forse non capendo la mia battuta.

B: lo capisco se hai qualcosa che non va. Ti preoccupa il matrimonio?

E: no. - appoggia la testa sulla mia spalla - Mi preoccupa dirlo.

B: seguiamo l'idea di Rudy,così in un colpo solo lo diciamo a Lauren ed Irama ,oltre che agli altri.

E: mi piace l'idea,ma non so.

B: possiamo farlo stasera,così ci togliamo il pensiero.

E: no stasera no.

La sua voce rimane bassa,come se non volesse che io la sentissi.

B: non vuoi dirlo stasera?

E: I'm too tired!

B: sicura che sia per questo?

Muove la testa su e giù,rimanendo con la guancia sulla mia spalla e il braccio allacciato al mio. Decido di non farle più domande e arriviamo in hotel senza dire un'altra parola. Effettivamente anche io sono abbastanza stanco e non so se avrei retto il caos che sarebbe nato dal dire una cosa del genere ai ragazzi: era da stamattina presto che ero sveglio. Arriviamo che sono le sei ed Emma decide di andare in stanza a farsi una doccia,così dopo essere rimasto nella hall a parlare due minuti con Federico e Bryan,salgo in stanza a lavarmi e dopo un po' entra Irama.

B: Bro!

I: ehy!

B: dov'eri?

I: io e Niki siamo usciti a prendere un gelato. Tu?

Vorrei dirgli tutto,ma fin che io ed Emma non decidiamo di farlo insieme,non posso aprire bocca,così faccio il vago.

B: con Emma.

I: stava bene?

B: sì! - lo guardo confuso - Perché?

I: no niente! Mi ha detto Niki che dopo la lezione era un po' giù.

B: in che senso?

Mi metto davanti all'armadio,iniziando a vestirmi.

I: boh,ha detto che Lauren le ha chiesto una roba e lei le ha risposto un po' così,ma non mi ha detto cosa.

B: in effetti l'ho vista un po' strana...

I: magari ha risentito molto del ritorno.

B: sì infatti.

Evito di dire altro e penso a cosa può avere,non evitando di pensare che possa avere dei dubbi sul matrimonio e che forse é questo il motivo per cui non vuole ancora dirlo. Mentre mi vesto,Irama si mette a vedere la TV e io mi siedo sul letto a guardare il cellulare,approfittandone per mandare un messaggio a mia sorella.

A Sà: chiamami appena puoi! News sul matrimonio!