Capitolo 543

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Continuiamo a ballare per un po',ma dopo inizia il mio tormento: uno ad uno,tutti iniziano a chiedermi almeno un ballo e calcolando che ho queste scarpe dalle tre,sto iniziando a sentire male ai piedi,soprattutto perché sono tacchi abbastanza alti. Dopo tanti balli,vedo venire verso di me Orion. Non l'avevo nemmeno visto tra tutte quelle persone,anche perché sinceramente non mi interessava nemmeno vedere se ci fosse,ma ovviamente noi avevamo invitato tutti. Avrei preferito facesse come Carmen che si era limitata a godersi la festa senza nemmeno calcolarmi. Sembrava potessi avere un attimo di pausa,per andarmi a sedere,ma sembra essere intenzionato a chiedermi di ballare. Gli mancano pochi passi per raggiungermi e forse un ballo di un paio di minuti glielo avrei anche concesso: alla fine avevo ballato quasi con tutti i ragazzi,e anche con le ragazze,per fare un po' le stupide. Faccio un solo passo verso di lui,ma Simone si mette davanti a me e subito vedo Orion cambiare direzione.

B: ho visto subito che ti ha puntato.

E: non gli avrei negato due passi.

B: lo so,per questo sono venuto a bloccarti.

E: lo sai?

B: Emma tu saresti capace di essere educata anche con un serial killer.

Mi prende per la vita,tuttavia non accenna a fare un passo e per questo ringrazio Dio: ormai non mi sembra di avere nemmeno più i piedi. Continua a seguire Orion con lo sguardo,mentre torna a parlare con i ragazzi.

E: adesso non esagerare Simo.

B: Emma,non esagero affatto.

E: non potevo negargli un ballo,alla fine non ha fatto nulla di così grave.

B: non pensavo che avremmo avuto la nostra prima litigata,il giorno del nostro matrimonio.

E: melodrammatico come al solito.

Scoppio a ridere e con la mano,cerco di distoglierlo dal continuare a seguire Orion con lo sguardo.

B: non lo sono affatto! Scusa se non voglio che il tizio che ti ha schiacchiato contro un muro per baciarti,si avvicini a te.

Fa leggermente l'offeso,abbassando lo sguardo,ma so che lo fa per fare scena: amavo anche questo suo voler sempre essere plateale in tutto.

E: Simo lo so che lo fai per me,ma non serve tutto questo risentimento. Lascia perdere e fa come se non ci fosse.

Mi accarezza semplicemente la guancia,dandomi un piccolo bacio.

B: lo faró,basta che lui non pensi nemmeno di sfiorarti. Posso farlo solo io e solo se lo vuoi anche tu.

E: non mi sembra che tu mi abbia chiesto il permesso di toccarmi il sedere prima.

Alzo un sopracciglio per fargli chiaramente capire il mio atteggiamento scherzoso.

B: beh,non a parole.

Ci mettiamo a ridere e Simone mi prende la mano,portandomi verso i tavoli.

E: non vuoi ballare?

B: Dio no! É un'ora che balliamo. Non sei stanca?

E: sì,ma...

B: allora andiamo a sederci un attimo no?

Lo seguo senza più dire una parola: pensavo di passare per ridicola,ma a quanto pare non ero l'unica a non farcela più. Torniamo a sederci con i miei genitori e scambiamo qualche chiacchiera con alcuni dei miei amici di Malta,poi mia madre mi chiede se magari io abbia visto Sara,ma nonostante io provi a cercarla tra la folla,non la trovo. Chiedo allora a Simone di provare a guardare in giro,ma anche lui non la trova.

B: sarà da qualche parte a controllare qualcosa,ormai l'abbiamo persa,perché?

E: boh,mia madre era solo curiosa.

Con la mano gliela indico,mentre va da sola a cercarla.

B: non vedo Sara,ma in compenso vedo tuo fratello e non é in cattiva compagnia.

Inizio a cercarlo,ma poi lo vedo solo quando Simone me lo indica e noto che sta ballando con Lauren.

E: credevo che fosse la mia ansia di oggi a farmi vedere qualcosa che non era.

B: beh non ci sarebbe nulla di male.

E: ma Lauren é come se fosse mia sorella.

B: ma tecnicamente non lo é.

Mi guarda come se lui avesse senza dubbio ragione.

E: allora pensa se Irama stesse con Sara.

B: deve solo provarci.

Scoppio a ridere ribadendogli appunto come mi sembrasse strano.

E: ovvio che l'unica cosa che mi interessa é che loro siano felici,ma....

B: ma lei non era molto legata a quel Liam?

E: appunto. Tra l'altro mi sento anche in colpa,perché con tutte le cose che ho dovuto fare,non sono nemmeno riuscita a chiederle nulla: sono rimasta che si sono sentiti la settimana scorsa.

Rimango fissa a guardarla,mentre sorride tra le braccia di mio fratello e piano piano un'eventuale frequentazione tra di loro,sembra darmi sempre meno fastidio.

B: ehy... - mi sfiora il mento con il pollice - avrai il tempo di parlarle. Io sinceramente li vedo bene insieme.

E: anche io,nonostante lui sia di poco più piccolo: Kurt ha sempre dimostrato più dei suoi anni.

B: magari lei ha solo le idee confuse.

E: da quello che mi diceva,Liam le piaceva davvero tanto.

B: doveva anche raggiungerlo dopo il programma,no?

E: appunto.

B: beh dai...prima di andare fino a là da Liam,farà scalo a Malta.

Gli do una piccola pacca sul petto,capendo subito la sua battuta e appoggiandomi alla sua spalla.

E: ti rendi conto che il giorno del nostro matrimonio,stiamo qui a fare gossip?

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora