Biondo ed Emma - Ricordati di... 3

Capitolo 470

Le loro facce sono visibilmente sorprese,compresa quella di Enzo,che subito si alza in piedi,rimanendo in silenzio come le ragazze.

EM: dove lo ha trovato?

E: beh.... - la sua domanda mi confonde - era nascosto. Perché? Non é bello?

EM: devo consigliare ad Andrea di mettere gli occhiali. - sorride indicando il vestito - Questo abito doveva essere il primo della fila.

E: vi piace allora?

Lo dico molto sollevata,perché credevo che non sarebbe piaciuto per niente.

S: è meraviglioso.

L: stunning!

V: sembri na principessa.

EM: sono profondamente colpito: nessuno mi ha mai stupito così tanto,quando gli dicevo di scegliere da solo.

S: confermo! Ho visto tutte le puntate!

Scoppio a ridere,mentre Enzo sale a guardarmi meglio il retro del vestito.

EM: adoro questo dettaglio in raso azzurro,che scende così...lo strascico poi é perfetto.

Le ragazze si alzano per vederlo meglio,girandomi attorno.

EM: adoro tutto di questo vestito: ha delle linee pazzesche. É una scelta molto audace,ma mi piace da morire e sinceramente sta benissimo con tutti gli altri abiti e il resto.

E: io pensavo sarebbe stato troppo.

EM: no,tra l'altro i dettagli sono di una sfumatura molto delicata.

S: Emma sei un'amore.

EM: come se non bastasse é della misura perfetta e il velo che vuoi tu,arriva proprio a coprire la schiena scoperta.

V: con il velo sarai ancora più bella.

E: questo non aveva il velo peró.

EM: perché é uno di quelli senza,ma vado di là a cercartene uno.

Scende e va nella sala in cui ero andata io,per tornare qualche minuto dopo con tre o quattro veli nelle mani.

EM: avete delle forcine?

Le ragazze lo guardano confuse,ma Valentina si toglie due forcine e gliele da.

EM: quale vuoi?

Scelgo quello che mi sembra andare meglio con il vestito ed Enzo me lo fissa con le due forcine.

E: mi piace da morire.

S: veramente elegante Emma.

L: sembri una di quelle regine che si sposano.

EM: sono d'accordo.

Noto che mi guarda in modo strano,quasi come se volesse sapere qualcosa.

E: che c'é?

EM: no,stavo solo pensando di chi potrebbe essere questo abito.

S: io direi di qualcuno italiano.

EM: credo anche io.

L: non puó leggerlo da qualche parte nel vestito.

EM: certo,ma dopo che gusto ci sarebbe.

Ci mettiamo a ridere per la sua battuta e lui inizia a girarmi attorno,per poi toccare il tessuto.

V: allora?

EM: allora,non ho idea di chi possa essere lo stilista e credetemi,é uno dei casi più rari.

S: ma se non lo capisci tu,che sei il migliore,chi potrebbe?

Sara ormai gli parla come se fosse un suo caro amico,ma non lo infastidisce a quanto pare,forse per il fatto di fargli così tanti complimenti.

EM: nessuno.

V: allora leggiamolo.

EM: non daró soddisfazione ad una etichetta. Chiamo Andrea.

Ci lascia lì e dopo un paio di minuti arriva con Andrea che appena mi vede,spalanca gli occhi.

X: celestiale!

Abbasso lo sguardo,accennando un sorriso e per fortuna la testardaggine di Enzo,mi salva da questo momento di imbarazzo.

EM: non ho idea di chi possa aver disegnato questo abito.

X: beh questo é un Alberta Ferretti.

EM: Ferretti? - rimane scettico - Questo non é il suo stile.

X: guarda tu stesso. - sale sulla passerella,avvicinandosi a me - Permetti?

Non ho idea cosa dovrei permettergli di fare,ma acconsento e dopo avermi appoggiato le mani sulle spalle,mi volta. Dopo pochi secondi sento il cursore freddo della piccola cerniere e d'istinto trattengo il vestito nella parte davanti. Avverto un leggero tocco sulla schiena,che anche se totalmente innocente,mi fa provare una sensazione strana e di leggero disagio. Immagino gli stia mostrando il marchio,infatti pochi secondi dopo sento la voce di Enzo.

EM: ma come é possibile? Questo non é uno dei suoi tipici abiti da sposa.

X: é stata una delle sue limited edition che non aveva avuto così tanto successo in Italia,infatti l'aveva ritirata per spedirla in America,dove invece ha spopolato.

EM: ecco perché non ne avevo idea.

X: sarà rimasta un paio di settimane come linea,poi é andata oltre oceano. In effetti,non pensavo nemmeno di averne ancora.

E: io l'ho trovato nascosto tra due abiti.

X: magari l'ho tenuto per motivi di inventario,non mi ricordo.

EM: beh meno male che lo hai tenuto,perché é perfetto per Emma.

X: ora si spiega come mai ha avuto così successo all'estero: avete un ottimo gusto.

EM: non esageriamo,per ora Emma ce l'ha...gli altri non lo so.

Sorrido per il complimento,immaginando quanto avrebbe rosicato Simone se lo avesse sentito.

E: quindi,posso andare a cambiarmi?

EM: sì,non hai nemmeno bisogno di modifiche.

X: se posso permettermi Enzo,io cambierei l'orlo del velo.

EM: dici?

X: più che altro il tessuto: io metterei un bel raso bianco,per richiamare il raso del nastro azzurro.

EM: mi sembra un'ottima idea. Tu Emma che ne dici?

Guardo le ragazze,che erano rimaste in silenzio ad osservarci,per chiedergli un parere e mi dicono che sarebbe perfetto.

E: allora va bene.

EM: allora ti cambi e porti tutto di là. Io vado con Andrea intanto.

S: noi la aspettiamo e ti raggiungiamo.

Valentina sale,togliendomi con attenzione le forcine e il velo,e tenendomi ancora il vestito per non farlo cadere,visto che il genio non mi ha richiuso la zip,poi vado a cambiarmi. Una volta sfilato,chiamo Lauren per passarglielo e poi mi rivesto. Raggiungiamo Enzo e Andrea ci dice che la modifica al velo,sarebbe venuta pronta per la settimana prossima.