Biondo ed Emma - Ricordati di... 3

Capitolo 554

Riesco a prenderlo e come pensavo é pieno di notifiche,così vado sul suo profilo e le disattivo. Non voglio che sappia di questo post adesso,le voglio fare prendere un colpo tra un po' e prepararmi visto che probabilmente vorrà uccidermi quando lo verrà a sapere.

E: Simo!

Questa volta sembra avermi chiamato davvero,così mi avvicino un po' spaventato per il fatto che magari mi abbia sentito ridere.

B: dimmi.

E: mi passi i vestiti?

B: anche il vestito?

E: no...ma aspetta! Io cosa mi metto per uscire?

B: amore pure io ho il vestito del matrimonio.

E: adesso come faccio?

Gli passo la biancheria,nel frattempo che mi dia una risposta in merito al vestito,ma non sento nulla.

B: Emma ci sei?

E: Simo,ma non posso andare in aereoporto con quell'affare.

B: perché? Io ce l'ho e sto da Dio.

Mi guardo con un'occhiata veloce allo specchio,confermando a me stesso quanto io stia davvero bene in quel vestito.

E: ma il tuo é un normale abito! - il suo tono si fa spazientito - Che figura faccio se ci vedono così?

Mi trattengo di nuovo dal ridere,ripensando che forse la vera figuraccia non sarebbe stata proprio per quello.

E: già ci fermeranno in tre mila,ci manca solo che io mi metta un abito come quello: é tipo un faro puntato addosso.

B: amore non abbiamo molte alternative.

E: ma scusa quando hai prenotato qui,non hai pensato che avremmo avuto bisogno di cambi?

B: nemmeno tu ci hai pensato e sinceramente dovevamo avere solo due giorni e pensavo li avremmo spesi a letto.

E: perfetto.

Mi risponde in modo abbastanza scocciato e poi sento il rumore dell'asciugacapelli. Prendo il suo vestito e lo appoggio sul letto,poi decido di andare di nuovo da lei.

B: ehy... - busso un paio di volte - posso entrare?

Non sento risposta,così entro e la vedo intenta a guardarsi allo specchio,sistemandosi i capelli.

B: ohi...

E: no tranquillo,mi sono messa il cuore in pace.

B: allora potevi rispondermi.

Vado verso di lei,abbracciandola da dietro e dandole un bacio sui capelli.

B: se é per quello che ho detto del passare due giorni a letto,scherzavo.

E: non preoccuparti. - si volta verso di me,sorridendomi - Nemmeno io ci ho pensato,perché avevo lo stesso programma in mente.

Mi accarezza la guancia,sorridendomi e portando poi le braccia attorno al mio collo,mi da un bacio.

B: daremo un po' nell'occhio dai.

E: definisci un po'.

B: se ci pensi essendo mercoledì non troveremo molti ragazzi: saranno tutti a scuola

E: non ci seguono solo quelli che hanno meno diciotto anni,poi hai visto quando sabato abbiamo dato la notizia: sono tutti esauriti.

Rimane tra le mie braccia,mentre cerca di imitare l'ipotetica reazione che possono aver avuto i nostri fans.

B: lo so,cercavo di essere positivo.

E: mi copriró la faccia.

Scoppia a ridere,nascondendosi nel mio collo,stampandoci un paio di baci.

B: il volo é alle due e mezza: noi partiamo alle due e ci imbarchiamo subito.

E: oddio,ma pensa poi in aereo!

Questa volta sono io a ridere per il suo solito modo di preoccuparsi del nulla.

B: amore penseranno che ci siamo appena sposati e che partiamo per la nostra luna di miele.

E: mi faccio troppi problemi eh?

B: solo un tantino,ma ci sono abituato.

E: va bene,allora vieni che mi aiuti a vestirmi.

Mi prende la mano,così la seguo e le do una mano a infilarsi quel vestito. Sto per tirarle su la zip,ma Emma mi grida di fermarmi.

B: che c'é? T'ho fatto male?

E: no,ho avuto un'illuminazione.

Non so perché,ma quando dice cose come questa,mi viene paura.

B: del tipo?

E: scusa ma,Sara non deve portarci le valigie?

B: quindi?

E: quindi possiamo cambiarci!

B: cavolo,non c'avevo pensato.

E: meno male che ci sono io allora!

Si volta verso di me tutta sorridente,togliendosi subito il vestito e io lo rimetto sulla sedia,per non farlo spiegazzare.

B: credo che fino all'una non sapremo nulla: immagino che quando le porterà,la reception ci avviserà.

E: in tal caso,é già mezzo giorno e mezza e io non vorrei sprecare tempo.

La tengo vicina a me posando le mani sulla sua vita,completamente scoperta e lei ne approfitta per portarmi le braccia attorno al collo.

B: e cosa avresti in mente di fare?

E: non so...sono qui tutta infreddolita...

B: e profumata aggiungerei.

E: quindi?

Si allontana da me,tenendomi la mano e indicandomi con lo sguardo il letto.

E: mi fai qualche coccola?

B: non devi nemmeno chiederlo: ti riscaldo io.