So che Irama tornerà domani e noto subito che anche Einar non é ancora tornato. Non lo sento da pochi giorni dopo che Emma mi aveva lasciato. Non sopportava il fatto che l'avessi fatta stare ancora male e questa volta sul serio. Ci eravamo incrociati un paio di volte,ma non ci eravamo più detti nulla perché io tornavo subito a casa,una volta finite le lezioni. Non posso negare che mi manca,perché da quando l'ho conosciuto a fine agosto,abbiamo legato subito. Conosco Irama da una vita,ma in quei pochi mesi anche Einar era diventato come un fratello. Tuttavia aveva legato molto anche con Emma:era uno dei pochi con cui lei si sfogava quando aveva dei problemi. Mi distraggo da questi pensieri e velocemente metto a posto un paio di cose,lasciandone altre nella valigia. Prendo poi l'orologio di Emma,indossandolo e prendendo la giacca,torno da lei. Apro la porta e la trovo già distesa nel letto,rannicchiata. Allora mi tolgo le scarpe e la abbraccio da dietro,cercando di scaldarla un po' e perdendomi nel profumo dei suoi capelli. Dopo non so quanto,sento delle delicate carezze sul viso e piano piano apro gli occhi,trovandomi Emma tra le braccia. Deve essersi voltata verso di me,visto che ora é completamente girata dalla parte opposta a come era quando mi sono coricato con lei. Mi da dei morbidi baci sul viso,per rendere il mio risveglio migliore e come sempre ci riesce. La tiro verso di me,dandole un bacio per poi nascondere il mio viso nel suo collo. Di solito é lei a farlo,ma é una cosa che piace da morire anche a me.
E: abbiamo dormito molto,sai?
Mi accarezza i capelli e se non dovessimo andare,rimarrei qui con lei tutto il giorno a farmi coccolare in questo modo così dolce che solo lei riesce ad avere.
B: quanto?
La mia voce é ancora impastata dal sonno. Emma ruota delicatamente il mio polso,guardando nel mio orologio.
E: più... - si avvicina al mio orecchio - di due ore e mezzo.
Sposta di poco il mio viso e sorridendo mi da un bacio,così guardo anche io e noto che sono le cinque e mezza circa.
B: se non fosse che dobbiamo andare,rimarrei qui con te tutto il giorno.
E: come mai sei così?
Acciglio lo sguardo,leggermente confuso.
B: così come?
E: coccolone. - mi sorride - Di solito sono sempre io ad esserlo così tanto.
Mi stringo ancora di più a lei,quasi come se fossi un bambino,continuando a tenere il viso nel suo collo.
B: ho anche io i miei momenti.
Sento le sue labbra stamparsi sulla mia fronte,per poi allontanarsi.
E: vado in bagno a sistemarmi e andiamo.
Annuisco e,alzandosi,mi manda un bacio per poi sparire dentro il bagno. Allora mi alzo e mi do una sistemata davanti allo specchio che fa da anta all'armadio. Mi metto a posto i capelli e i vestiti stropicciati e mi siedo sul letto ad aspettarla. Esce dopo circa dieci minuti e dopo esserci messi la giacca,prende la borsa e scendiamo. In hotel non abbiamo incontrato nessuno ancora e nei pochi metri che portano agli studi intravediamo solo qualche tecnico che va da un edificio all'altro. Per le vacanze di Natale erano tutti andati via,ma non credevo che saremmo stati i primi a tornare,anche se non credevo saremmo nemmeno tornati insieme. Entriamo negli studi ed é un sensazione strana:sembra passata una vita dall'ultima volta che sono entrato qui e ho percorso questo corridoio. Emma mi prende la mano,facendomi capire che sta provando le mie stesse sensazioni. Dopo pochi passi arriviamo nel primo ufficio che troviamo e c'é un ragazzo della produzione.
X: Biondo! Emma!
Personalmente l'ho visto una volta,ma é normale che ci conosca: tutti quelli della produzione ci conoscevano. Ci guarda in modo strano,come se non gli tornasse qualcosa. Emma mi aveva detto di essere andata a parlare con Maria e immagino che lei abbia informato la produzione,visto che Emma aveva addirittura cambiato tutti gli orari delle lezioni. Viene a stringerci la mano,dicendo che fa parte degli addetti al montaggio,allora gli diciamo che vorremmo parlare con uno della produzione. Ci dice che Maria é lì da un paio di ore e che sarebbe andato a chiedere se era libera per riceverci. Aspettiamo in piedi,sperando che ci dia una risposta positiva. Noto subito che Emma é nervosa e devo ammetterlo che un po' lo sono anche io.
B: amore stai tranquilla.
E: e se ci dicesse che non va bene?
B: Emma non sappiamo nemmeno se c'é.
E: ma se ci dice che non possiamo?
B: non puó.
Il mio "non" suona categorico: nessuno mi avrebbe impedito di sposare Emma,avrebbe potuto essere anche il padre eterno in persona.
E: ma...
La interrompo,cercando di tornare ad avere un tono calmo,per rassicurarla.
B: abbiamo firmato un regolamento appena entrati e non c'era scritto nulla su come gestire la nostra vita privata,se non di tenere un profilo basso.
E: Simo un matrimonio non é proprio il modo migliore per farlo.
B: non siamo mica Brad Pitt e Angelina Jolie,anche se devo dire che ci vado molto vicino.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 3
Romance- SEQUEL - Ciao ragazzi siamo già arrivati al volume tre della mia storia,beh della nostra storia! Emma e Simone dovranno affrontare molte cose nuove:il matrimonio da organizzare,il serale e... beh direi di leggerla per saperlo. P.S. Se ancora non...