B: ti do una mano a svestirti,così stai meglio sotto le coperte.
E: Simo....
B: ce la fai ad alzarti? Altrimenti lo sfiliamo.
E: Simo.
Quest'ultima volta mi guarda dritto negli occhi,estremamente seria e determinata,così mi arrendo.
B: cosa vuoi sapere?
E: prima di tutto come ti senti?
B: bene.
E: dico davvero.... - mi accarezza la guancia,guardandomi in modo molto dolce - lo sai che a me puoi dire tutto.
B: lo sto facendo: sto bene sul serio.
E: ti va di dirmi come é andata?
Faccio per mettermi seduto davanti a lei con le gambe incrociate,ma lei esce subito dalle lenzuola.
B: cosa fai?
E: mi avvicino.
Si mette seduta sulle mie gambe,avvolgendo le sue attorno alla mia vita,mentre le mie rimangono stese sotto di lei. Mettendomi una mano dietro il collo,mi accarezza i capelli,facendomi rilassare.
E: dimmi tutto.
B: ha saputo tutto.
E: del matrimonio? - annuisco - Come ha fatto?
B: un suo collega mi ha visto con Irama ed Enzo al negozio.
E: perché ha pensato fossi proprio tu?
B: e chi doveva essere?
Non capisco esattamente le sue parole: all'inizio l'ho sentita preoccupata per il fatto che sui social fosse trapelato qualcosa,ma non le direi mai una bugia,non più.
E: beh perché non ha pensato che potesse essere Irama?
La guardo incredulo: pensava davvero che Irama avrebbe potuto essere un'opzione? Insomma é istintivo,ma non si sposerebbe mai a vent'anni.
E: beh avrebbe potuto....
B: comunque il fatto che lo sappia,non é un problema.
E: cosa ti ha detto?
B: le solite cose: che mi sto rovinando la vita,che é tutto un errore e...no aspetta,senti questa - mi metto a ridere - mi ha detto che con i suoi soldi non posso fare come mi pare e che devo fare come dice lui.
E: che persona orribile!
Finisce a mala pena di parlare,che si porta la mano davanti alla bocca,visibilmente preoccupata.
E: scusami,non volevo offenderlo.
B: Emma ma di cosa ti scusi? Dire che é orribile é fargli un complimento.
E: e quindi cosa vuole farti?
B: immagino molte cose,ma ne puó fare davvero poche.
E: sappi che se anche dovesse portarti via ogni cosa,io ti aiuteró in ogni modo: diciamo che i miei mi devono un grande favore e per fortuna i soldi non sono un problema.
Lo dice con il sorriso sulle labbra,ma il fatto che pensi addirittura a questo per aiutarmi,mi riempie il cuore di gioia.
B: grazie,ma non ce ne sarà bisogno: da quando sono maggiorenne,tutto quello che mi aveva intestato,ovvero la casa e il mio conto in banca sono diventati miei a tutti gli effetti.
E: sicuro che non possa fare niente per ferirti?
B: potrebbe andare da un giudice e chiedere di togliermi i miei diritti,ma dubito che sposarsi rientri nella categoria delle vere e proprie pazzie. - mi metto a ridere,ripensando alla sua stupidità - In quel caso é stato troppo ingenuo.
E: speriamo che non si faccia più vedere.
B: sono felice da un lato che sia venuto.
E: davvero?
B: quando io e te ci siamo divisi...
E: lasciati.
Odiavo quella parola,ma lei lo puntualizzava sempre e con ragione. Tuttavia io evitavo sempre di dirla,perché proprio non ce la facevo.
B: beh quando eravamo divisi,mi aveva chiamato: era fuori di testa e mi avrà detto un milione di volte di parlarti e convincerti a portare avanti il nostro "accordo".
Nel viso di Emma appare un'espressione confusa.
E: non sapevo che ti avesse chiamato in quel periodo.
B: l'ha fatto solo quella volta,ma poi l'ho bloccato.
E: ed esattamente perché saresti contento che sia venuto?
B: perché ho chiuso una volta per tutte: gli ho detto quello che da anni avrei dovuto dirgli. Ora mi sento libero,come se mi fossi tolto un enorme peso.
E: te lo sei tolto molto tempo fa.
B: non del tutto. Era come se avessi ancora qualcosa sullo stomaco: non gli avevo detto tutto quello che mi sentivo.
E: da un lato mi dispiace che tu non abbia mai potuto avere un bel rapporto con tuo padre,ma - mi accarezza la guancia - sono felice che ora tu ti senta così.
B: lo sai che se ora sono felice é solo grazie a te.
Emma inizia a ridere imbarazzata come tutte le volte che non vuole prendersi i suoi meriti.
E: sei tu che hai scelto come comportarti,io non c'entro nulla.
B: Emma prima non avevo nemmeno una scelta: era lui l'unica opzione. Tu mi hai dato la forza di uscire dall'oscurità in cui lui mi aveva portato.
Le sorrido ed Emma ricambia subito,dandomi un bacio.
E: te lo ricordi ancora?
B: certo,mi ricordo tutto di noi Emma e anche se poteva sembrare esagerato,sei davvero la mia luce.
E: ora non dire così.
B: posso non dirlo,ma é così. - le accarezzo la guancia,passando il pollice sul suo sorriso imbarazzato - Sei il regalo più bello che la vita potesse farmi.
Emma mi da un bacio e abbracciandomi,appoggia la testa sulla mia spalla.
B: ora peró devi riposarti principessa.
E: sto bene Simo.
B: non credo - le metto una mano sulla fronte - hai ancora la febbre e stai tremando di nuovo.
E: mi fa solo male la testa.
B: quindi non stai bene.
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Biondo ed Emma - Ricordati di... 3
Romance- SEQUEL - Ciao ragazzi siamo già arrivati al volume tre della mia storia,beh della nostra storia! Emma e Simone dovranno affrontare molte cose nuove:il matrimonio da organizzare,il serale e... beh direi di leggerla per saperlo. P.S. Se ancora non...