Capitolo 421

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E: credo di sì. Prima non riuscivo a muovere un passo senza di loro: era un tipo di indipendenza che io da qualche anno avevo perso. Se non li sentivo ogni settimana come minimo,stavo male.

P: si vede proprio che sei cresciuta molto dentro di te Emma.

E: ho scoperto nuovi lati di me. Anche cose come la rabbia,il rancore e la delusione. Non sono mai stata una persona che prova queste cose:ovviamente come tutti mi arrabbio,ma non lo rimango per molto.

P: cosa intendi?

Mi guarda confusa,appoggiando la mano sul mio ginocchio.

E: ho sempre pensato di essere come mi descrivevano: dolce,carina,educata e buona. Tuttavia ho scoperto che quando serve,so tirare fuori anche la mia parte negativa.

P: arrivare a conoscere se stessi é importante,ma perché ti é servito tirarla fuori?

E: to protect me.

Lo dico come se la risposta alla sua domanda fosse stata ovvia e quasi stupendomi che me lo abbia chiesto.

P: questa cosa ti spaventa?

E: io...

Rimango senza riuscire a dire nulla,perché anche se vorrei negare,un po' di preoccupazione ce l'ho.

E: ho solo paura che questa parte "negativa",che continua a farmi provare rabbia e rancore,non se ne vada mai più e che alla fine possa in qualche modo cambiarmi del tutto.

Paola mi fa un dolce sorriso,sfregando la mano sulla mia gamba come per rassicurarmi.

P: tutti noi abbiamo una parte positiva e una negativa. Tu hai scoperto da poco la tua e ora sta a te decidere quale far dominare.

E: e come posso fare?

P: facendo una scelta.

E: tra perdonarli o no?

P: non si tratta del perdono:non é quello che farà sparire questi sentimenti negativi che provi.

E: e cosa dovrei fare?

P: scegliere te stessa.

E: but... - la guardo perplessa - é quello che ho fatto.

P: tu hai solo rimosso la scelta da fare Emma. Scegliere te stessa vuol dire fare per una volta quello che vuoi davvero.

Continuo a guardarla leggermente confusa,non capendo bene cosa intenda,ma lei mi chiarisce subito il suo pensiero.

P: anche nelle piccole cose. Vuoi fare un pezzo di scala e fermarti a metà,senza un motivo - mi sorride - fallo.

E: beh... - mi metto a ridere - non sarebbe da persone molto normali.

P: sarebbe da te,perché in quel momento vuoi fare così. Uguale devi fare nel rapporto con loro: vuoi chiamarli anche solo per un saluto,fallo.

E: mi inizierebbero a fare mille domande.

P: allora riattacchi. Se non vuoi rispondere,non farlo. Limitati a fare quello che ti serve,ció di cui hai bisogno,anche se in un primo momento non ti sembra che abbia senso.

La guardo molto attentamente e senza pensarci la abbraccio forte,sentendo subito di averla presa alla sprovvista,infatti impiega qualche istante a ricambiare il mio abbraccio.

P: e questo?

E: volevo davvero farlo.

Paola mi sorride,alzando la mano per darle il cinque.

P: molte volte ci dimentichiamo che non é sempre necessario scegliere tra un sì e un no. Si può scegliere di non scegliere...

E: ...preferendo se stessi.

P: esatto.

Ci mettiamo a ridere,ma poi nella mente inizia a girarmi una domanda,così decido di parlarne con lei,visto che riesce quasi sempre a capirmi ed aiutarmi.

E: posso chiederle una cosa?

P: sono qui apposta Emma.

E: ho da poco deciso di fare un passo importante,che cambierà per sempre la mia vita e non so come farlo sapere alle persone che contano per me.

P: che tipo di passo?

Ecco,questa é la domanda che non doveva farmi.

E: ho deciso di iniziare un nuovo progetto. Un progetto a cui tengo con tutto il cuore e che so che mi renderà ancora più felice di quanto lo sono ora.

P: e perché non riesci a dirlo ai tuoi amici? Hai paura che possano dirti che non sono d'accordo?

E: no. - scuoto le leggermente la testa - Sono convinta che lo sarebbero.

P: e allora cosa non ti convince ancora? Forse non sei così sicura di iniziare questo progetto?

E: lo sono:non sono mai stata più sicura di qualcosa.

P: allora forse...credi che anche solo un loro dubbio possa intaccare la tua sicurezza?

E: non credo sia quello: farei questa cosa in ogni modo. Certo sarei dispiaciuta,ma sono fermamente convinta della mia scelta.

P: allora cosa può essere?

Scrollo le spalle,facendole capire che le avevo appunto fatto quella domanda,per avere il suo aiuto.

P: quindi...hai iniziato un progetto importante,così tanto importante da portarlo a termine con o senza l'approvazione dei tuoi amici,ma qualcosa ti blocca....

Si mette le mani sulle ginocchia,con un'espressione molto concentrata e pensierosa.

P: magari hai paura di deluderli.

E: let them down?

P: é l'unica conclusione a cui posso arrivare:magari temi che essendo contenti di vederti felice, non ti dicano quello che pensano davvero.

Rimango a guardarla per qualche secondo,pensando alle sue parole: per l'ennesima volta aveva centrato il punto. Penso che ció che mi impedisce di dirlo anche solo a Lauren o Irama é il timore che possa deluderli in qualche modo. Dalla mia espressione,credo che Paola abbia capito di aver trovato la risposta alla mia domanda.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora