Capitolo 570

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B: per niente,ma.... - si guarda attorno,cercando di evitare il mio sguardo - prima penso che dovresti fare colazione.

E: colazione?

B: ieri hai detto che volevi la cioccolata calda giusto?

E: sì,ma magari prima potremmo...

Provo a baciarlo di nuovo,ma Simone si alza,mettendosi seduto e dopo avermi dato un bacio,scende dal letto.

B: prima di fare quello che vuoi fare tu,c'é bisogno di mangiare.

E: va bene - alzo le mani,vista la sua determinazione - come vuoi.

B: ordino tutto,allora.

Si abbassa per darmi un bacio e questo mi fa capire che baciarmi non deve essere il problema: vuole semplicemente che prima di ricominciare,entrambi riacquistiamo le energie necessarie. Ora capisco il suo essere riluttante: a volte sa essere fin troppo protettivo. Mentre lui chiama per la nostra colazione,io ne approfitto per andare in bagno: ieri sera ci siamo addormentati con ancora questi accappatoi addosso. Decido di tenere comunque solo questo,visto che probabilmente mi sarei tolta i vestiti molto presto. Personalmente non ho molta voglia di uscire,ma solo perché se fosse per me,rimarrei tutto il tempo con lui sotto le coperte. Perdo qualche minuto a sistemarmi i capelli,visto che mi sono appena alzata. Quando esco,Simone é davanti al carrello della colazione,intento a mangiare qualcosa.

E: ehy,cominci senza di me?

B: é l'unico modo per essere sicuri di mangiare qualcosa.

E: non sei divertente.

Gli faccio una smorfia,ma lui sorride,tendendomi la mano.

B: vieni qui mangiona.

Non me lo faccio ripetere due volte e prendendo la sua mano,mi porta subito tra le sue braccia,baciandomi.

E: oh,ora sei dolce,eh?

B: ora? Lo sono sempre.

E: prima non molto.

Faccio finta di fare l'offesa,tanto so che funziona sempre,infatti Simone mi gira abbracciandomi da dietro e dandomi dei dolci baci sul collo.

B: spero tu mi perdonerai,visto tutte le cose buone che ti ho fatto portare.

Effettivamente oltre a due tazze enormi di cioccolata fumante,ci sono quelle che sembrano delle brioches alla crema,dei biscotti,del succo e anche una cosa che credo di immaginare soltanto.

E: ti prego - gliela indico - dimmi che non ci vedo bene.

B: ci vedi benissimo amore. - mi da un altro paio di baci sul collo - Vuoi assaggiare?

Prende la panna spray,facendomi segno di aprire la bocca e senza farmelo dire due volte,faccio come mi dice e in due secondi una nuvola di dolcezza avvolge le mie papille gustative.

B: perdonato?

Non riuscendo a parlare per la bocca piena,mi limito ad annuire.

B: sentiamo.

Fa la stessa cosa,spruzzandosene un po' in bocca.

E: non é deliziosa?

Annuisce,perché anche se si é messo meno panna di me,ci mette un po' a mangiarla.

E: come hai fatto a farti dare addirittura lo spray?

B: diciamo che mi sono fatto riconoscere per l'italiano quale sono.

E: non dovevi.

B: ehy: ieri ti ho detto che ogni tuo desiderio é un ordine. Volevi la cioccolata con la panna ed eccola qui.

E: allora mangiamo!

Lo prendo per mano,ma poi lo lascio per andare a sedermi sul letto,mentre lui porta il carrello vicino al letto,stendendosi con me.

B: allora dimmi cosa vuoi mangiare.

E: che domanda é? Tutto!

Mi allunga la mia cioccolata e ci metto subito sopra della panna.

E: é una tazza enorme.

B: meglio: almeno ti togli la voglia.

Assaggiamo ogni singola cosa e finalmente riesco a convinverlo a restare in stanza almeno per la mattina. Senza aspettare oltre,una volta finito,mi sdraio sopra Simone,iniziando a baciarlo. Ricambia fin da subito,ma mentre sto per aprirgli l'accappatoio,mi blocca le mani.

E: pensavo che avessi capito quello che intendevo,con "finiamo la colazione come si deve".

Accarezzandomi il fianco,mi da un bacio poi subito dopo mi allontana.

E: Simo,saró anche paranoica,ma tu hai qualcosa che non va.

B: Emma,non ho nulla...

Mi toglie da sopra di lui,mettendosi seduto sul bordo del letto.

E: nulla? Sembra che se rimani a baciarmi per più di dieci minuti,ti viene l'orticaria.

B: ma dai! - si mette a ridere,guardandomi - Non dire stupidate...

E: a me non sembra di dirle! Non sono scema Simo: cosa c'é che ti turba? É da quando mi sono alzata che sei strano.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora