Capitolo 569

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Un piccolo rumore disturba il mio sonno,ma quando socchiudo gli occhi quel piccolo suono si interrompe. Chiudo di nuovo gli occhi per un paio di secondi e quando li riapro,vedo Simone di spalle seduto sul bordo del letto,vicino al comodino. Non sembra essersi accorto del fatto che io mi sia svegliata,così allungo il braccio,accarezzandogli la schiena. Il mio tocco sembra coglierlo alla sprovvista,perché fa un piccolo balzo,voltandosi sorpreso.

B: ehy.

E: non volevo spaventarti.

B: no... - mi sorride - figurati. Solo non pensavo ti saresti alzata così presto.

E: perché? Che ore sono?

Mi alzo piano piano,mettendomi seduta contro la testiera del letto,mentre lo vedo dare uno sguardo allo schermo del mio cellulare.

B: le nove.

Mi sorride,posando poi il mio telefono sul comodino.

E: perché avevi il mio cellulare?

Si morde il labbro inferiore,abbassando lo sguardo e di sicuro non mi chiarisce le idee,così cerco di rassicurarlo.

E: non hai fatto nulla di male,tranquillo: non mi da fastidio.

B: beh... - torna a sorridermi - volevo vedere il tempo di oggi.

Di sicuro non mi convince con questa frase,perché avevamo già guardato il meteo ieri sera a cena,per decidere cosa fare oggi.

E: e non potevi usare il tuo?

Mi indica la mensola vicino alla TV,dove vedo il suo cellulare collegato alla presa della corrente: effettivamentre ieri sera lo aveva lasciato acceso per tutto il tempo con quella bellissima musica.

B: scusa,se non te l'ho chiesto.

E: Simo,ma va. Anzi,grazie che non mi hai svegliato per chiedermelo: in quel caso ti avrei davvero ucciso.

Accenno un sorriso per accompagnare la mia battuta,ma lui rimane serio,a fissare il mio cellulare.

E: ohi,stai bene? Hai dormito male?

Mi avvicino,appoggiandomi alle sue spalle e dandogli un bacio sulla guancia.

B: scusa. - mi da un bacio,sorridendomi - Come potrei dormire male vicino a te?

E: mi sei sembrato un po' giù...

B: no,ero solo scocciato perché hanno messo nuvolo fino alle due.

E: davvero? Ma ieri sera abbiamo visto che avrebbero messo sole tutto il giorno.

B: lo so,ma almeno non pioverà: secondo me possiamo andare comunque in spiaggia.

Sembra tornato "normale",ma lo trovo comunque abbastanza freddo e non so il perché,tuttavia dubito sia per il tempo. Finalmente torna a stendersi vicino a me,prendendomi tra le sue braccia e dandomi ancora un bacio.

B: fatti dare un buongiorno come si deve principessa.

Mi volto verso di lui,tirandolo per l'accappatoio per baciarlo e come al solito un singolo bacio,si trasforma in una serie interminabile.

E: forse non é così male peró.

B: cosa?

E: potremo stare qui oggi.

Mi avvicino per baciarlo,ma Simone si allontana,sorridendomi solo dopo qualche secondo.

E: Simo ma che fai?

Mi guarda in un modo strano,per poi baciarmi solo quando sto per dirgli qualcosa.

B: prima che tu lo chieda ancora,non c'é nulla che non vada: é che... ho capito quello che vorresti fare.

E: perché,tu non vorresti?

Gli sorrido maliziosa,mettendomi stesa di fianco a lui,standogli attaccata,incrociando le nostre gambe e infilando una mano nell'apertura del suo accappatoio,all'altezza del petto.

B: certo,ma...

E: ma?

Mi metto a cavalcioni su di lui,abbassandomi per baciarlo,ma dopo un po' Simone si allontana.

B: aspetta.

E: cosa?

B: oggi avevamo detto che andavamo in spiaggia,o no?

E: potremo andarci oggi pomeriggio e stamattina invece possiamo rimane qui.

Mi abbasso di nuovo per baciarlo,ma giusto il tempo di un paio di baci che si scosta ancora.

E: e ora cosa c'é? Se sei ancora stanco da ieri sera,basta che me lo dici.

Forse sto apparendo leggermente troppo seccata,ma mai come ora faccio fatica a capire il suo comportamento.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora