Biondo ed Emma - Ricordati di... 3

Capitolo 565

Emma scuote testa,abbassando lo sguardo,indice che il discorso é più importante per lei di quanto pensassi. Allora mi alzo per buttare quello che avevamo già finito di mangiare e poi torno da lei prendendole la mano

B: parlare facendo due passi,ti aiuterà.

Mi sorride e stringendo la mia mano,ci avviamo,ma io non le dico nulla aspettando che sia lei a farlo.

E: sarei una persona orribile se non li volessi vedere insieme?

B: da morire: di gran lunga la persona più schifosa del mondo.

Emma si blocca di colpo,guardandomi scioccata per le parole che le ho appena detto e togliendo subito la sua mano dalla mia.

B: ma ti pare? Scherzavo scema! Vieni qui.

Le riprendo la mano,avvicinandola a me e tornando a camminare.

B: Emma credevi davvero che potessi pensare quelle cose di te?

E: alla fine io le penso di me.

B: e perché?

E: dovrei volere la loro felicità prima di ogni altra cosa.

B: mi sembrava strano che non avessi tremila pensieri. - le sorrido,accarezzandole la guancia - Ascolta: non mi sembra che tu non li voglia felici.

E: ma se loro fossero felici insieme?

Capisco i suoi discorsi,ma come sempre penso che si stia facendo degli inutili giri mentali.

B: amore ti capisco: personalmente darei i numeri se Irama e Sara stessero insieme.

E: io non impazzirei del tutto,ma ho paura.

B: paura?

E: e se poi non funziona?

B: cosa?

Quando Emma viene presa dalla paranoia,é peggio di me: inizia a parlare a raffica,non seguendo un filo logico.

E: se tra di loro non funziona: poi che faccio?

B: mi sono perso un pezzo,tu cosa c'entreresti?

E: sono sua sorella e Lauren la considero allo stesso modo.

B: lo so,ma tecnicamente lei non lo é,così come Irama non lo é per me.

Sono abbastanza in difficoltà,perché non credo che questo sia una faccenda così importante,ma evidentemente per Emma lo é e io non so cosa dirle per aiutarla.

E: lascia perdere,non pensiamoci più.

B: Emma no,parliamone pure. Ovviamente non trattandosi di mia sorella,non posso capire esattamente come ti senti,posso solo immaginarlo.

E: sono solo preoccupata: mio fratello non é proprio il tipo che crede in queste cose.

B: nell'amore?

E: sì,ma non in cose a distanze e tra loro sarebbe così. Lui é a Londra e secondo i suoi progetti ha tutta l'intenzione di restarci e Lauren vuole continuare la sua carriera in America.

B: non possiamo pensare già così avanti: nemmeno si conoscono bene.

E: disse il ragazzo a cui bastó una biro per innamorarsi.

B: non ridurrei tutto a quello....e comunque era un tappo.

Emma mi mette una mano davanti alla bocca,continuando a guardare avanti e a camminare.

E: comunque forse hai ragione: nemmeno so se si metteranno davvero insieme.

B: appunto,poi lei non si sente con quel Liam?

E: lui la aspetta in America a fine programma.

B: magari abbiamo solo interpretato male: hai sempre parlato all'uno dell'altro e quindi erano solo felici di vedersi finalmente di persona.

E: a Londra li ho fatti parlare su Facetime: si erano già visti più di una volta,poi lui vedeva il programma.

A volte penso che Emma avrebbe dovuto fare l'avvocato: riuscirebbe a smontare qualsiasi ipotesi,persino riuscendo a convincerti del fatto che la Terra é piatta.

B: di persona é diverso.

E: tu non hai visto come si sono guardati!

B: come due che si conoscevano da una vita,perché parli sempre a uno dell'altro?

La guardo con un'espressione sarcastica,ma lei mi blocca il polso,facendomi fermare e voltare verso di lei.

E: si sono guardati come abbiamo fatto noi la prima volta.

B: sei sicura?

E: riconoscerei quegli sguardi: era come se io non fossi nemmeno là e dopo aver salutato i miei,se n'é andato con lei,nonostante non li vedesse da mesi.

B: in tal caso,vorrà dire che se dovrà nascere qualcosa nascerà.

E: e se poi non dura?

B: Emma se dovessimo farci sempre quella domanda,non dovremmo mai fare nulla: nessuno puó sapere cosa succederà in futuro.

E: ma...