Capitolo 469

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Enzo sale di nuovo sulla passerella,andando da Lauren.

EM: immagina - con le dita fa finta di disegnare qualcosa sulle sue spalle - delle spalline così.

Si sposta poi tra Sara e Valentina,voltandosi prima verso quest'ultima.

EM: per lei senza spalline e a Sara un'alternativa. In questo modo avrebbero come i ragazzi abiti uguali,ma differenziati.

V: e le scarpe?

EM: credo che quelle dell'abito di Lauren stiano perfettamente. Lauren non credo abbia bisogno di modifiche al vestito,quindi vai a cambiarti e torni da Emma,mentre invece voi due vi provate quelli uguali e vediamo se servono modifiche.

Annuiscono andando tutte a cambiarsi ed Enzo scende,venendo verso di me.

EM: ti sei innamorata di quel vestito eh?

E: da morire! Appena l'ho visto,ho capito che era perfetto per loro.

EM: per te pensavi a quelle tonalità chiare o sei più verso un blu più deciso?

E: non un blu elettrico,anche un azzurro scuro,pur non rinunciando al classico bianco.

Mi alzo andando verso il carrello su cui erano appessi i miei abiti,guardandoli.

EM: preferisci pizzo,tulle....

E: vorrei evitarli.

EM: d'accordo: allora rimaniamo sul classico.

E: in realtà pensavo a qualcosa di estremamente semplice.

EM: in che senso? - mi guarda preoccupato - La parola semplice in questi casi non mi piace molto.

E: beh intanto lo vorrei senza le maniche.

EM: e fino qui non mi spavento... - mi sorride - nemmeno i guanti?

Scuoto la testa,perché erano dettagli che se pur di classe,a me non interessavano.

EM: sullo strascico non transigo però.

Lo guardo confusa,non capendo cosa intenda con quella parola,così gli chiedo di tradurmela.

E: certo.

EM: e il velo?

Lo guardo di nuovo con un grande punto di domanda leggibile sul mio viso,ma intuisce subito il problema.

E: ovviamente,ma che mi arrivi fino qui - mi indico la fine della schiena con la mano - e solo dietro.

Non so perché ora ho le idee così chiare,sento solo di sapere che non voglio cose diverse da queste.

EM: perfetto.

Lauren ci raggiunge e con lei,ci mettiamo ad osservare Enzo che,alle prese con le modifiche dei loro abiti, ci chiede ancora pareri sulle scollature e le spalline.

Lauren ci raggiunge e con lei,ci mettiamo ad osservare Enzo che,alle prese con le modifiche dei loro abiti, ci chiede ancora pareri sulle scollature e le spalline

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Mentre Sara e Valentina finiscono di cambiarsi,Enzo mi inviata ad alzarmi,per andare a provarmi il primo abito. Lo prendo e anche se non ha tutto il pizzo attorno,pesa un quintale. Le ragazze,mi fanno un in bocca al lupo e sorridendo raggiungono Lauren. Mi provo il primo abito e prima di uscire faccio un respiro profondo: sono molto nervosa solo a farmi vedere con questo vestito,perché rende tutto davvero reale. Non che prima non lo fosse,ma....vestita così! Non pensavo mi sarei trovata in una situazione del genere,così presto poi. Espiro velocemente ed esco. Percorro la passerella e sento tutti gli sguardi su di me. Le ragazze danno di matto: Sara applaude come un'isterica,Lauren lancia uno dei suoi soliti urli e Vale mi fa addirittura dei fischi.

EM: incantevole!

S: Emma,ti avviso: non so se Simo ci arriva a dirti "lo voglio".

V: more prima.

Scoppiamo tutte a ridere,compreso Enzo,che poi sale per sistemarmi il vestito dietro.

EM: che ne pensi?

E: mi piace molto,ma non mi va molto a genio il blu nella parte bassa della gonna.

S: sì,effettivamente non si vede molto,anche se sei splendida.

EM: allora prova il secondo da destra.

Torno indietro e provo l'abito che mi ha detto Enzo e,anche se devo ancora vedermi,non mi ci sento proprio. Esco e in effetti anche le loro reazioni sono meno entusiaste di quelle di prima.

E: dico subito che questo non mi piace per nulla.

EM: nemmeno un po'? Non sarebbe niente male.

L: I like it!

E: mi gratta!

EM: ti gratta? - mi guarda perplesso - Dove?

Mi volto,indicandogli la linea di tessuto lungo il mio torace proprio dove il braccio la nasconde.

EM: devono essere questi dettagli in velluto.

E: posso cambiarmi?

EM: prova quello dopo.

Me ne torno in camerino,per uscire cinque minuti dopo.

S: con questo ci siamo.

EM: come te lo senti?

E: pesante.

V: in che senso?

E: mi chiude troppo - mi circondo la vita con le mani - e poi pesa molto come tessuto.

Vedo Lauren sbuffare e anche Sara mi guarda come se non mi andasse bene nulla.

E: ragazze scusate,ma non posso scegliere qualcosa con cui non mi sento bene.

EM: sono perfettamente d'accordo. Vieni con me.

Mi tende la mano,così scendo e dopo aver detto alle ragazze di aspettarci lì,mi porta nella stanza accanto,piena di abiti.

EM: cerca e scegli quello che preferisci,lo indossi e ci raggiungi.

E: ma non devo scegliere tra quelli che ha preparato Andrea?

EM: lui ha scelto i più adatti secondo quanto gli abbiamo detto e secondo i suoi gusti: magari senza accorgersene ha scartato quello perfetto per te.

E: grazie.

Mi sorride per poi tornare di là,così inizio a cercare in mezzo a tutti quei vestiti. Sono così tanti da averne quasi paura,ma anche da preoccuparmi,perché di blu ne vedo davvero poco,anzi per niente. Arrivo a pensare che Andrea abbia messo tutti i vestiti con un centimetro di blu che aveva. Dopo qualche minuto peró,nascosto da due abiti bianchi decisamente ingombranti,intravedo delle piccole sfumature blu. Sposto il vestito bianco e trovo finalmente quello che cercavo. Mi sembra quasi troppo bello per essere vero,perché più o meno é come me lo ero immaginata. Lo prendo e senza nemmeno tornare nel camerino,mi sfilo l'abito e indosso questo. Appendo quello che ho appena tolto e torno di là. Non so di cosa stessero parlando,ma deve essere importante,perché non mi notano subito: solo quando salgo sulla passerella e il mio tacco si scontra con la base dura del gradino.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora