Capitolo 500

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B: dopo che l'ho lasciata,ne parlai con lui e da lì mi inizió a convincere con le sue idee.

E: non lo aveva fatto prima?

B: non era molto interessato. Credo che l'abbia presa come un'opportunità per creare un clone di se stesso e io allora ero così debole che mi sono fatto convincere.

E: quindi é stato dopo di lei che sei diventato come eri?

B: sono diventato solo Biondo. Facevo come mi diceva mio padre: lasciavo i sentimenti da parte. All'inizio non é stato facile,ma giorno dopo giorno il muro tra me e le persone,diventava sempre più spesso e io sempre più freddo.

Mentre Simone mi racconta,noto che con il braccio che ha sotto di me,mi stringe a sé,quasi avesse paura di lasciarmi andare.

E: tu...l'amavi?

Simone volta il viso verso di me,guardandomi fisso negli occhi per poi riportare lo sguardo verso il basso,prendendomi la mano e guardando il mio anello.

B: lo credevo. Le avevo raccontato molte cose di me,ma quando tutto é finito,l'unica cosa che ha saputo fare é stato usarle contro di me.

E: ma se dopo di lei ti sei chiuso in te stesso,forse é perché significava molto per te.

B: l'ho pensato anche io,ma non era così e non lo dico perché ci sei tu qui. Lei mi aveva ferito,ma non era con lei che ero arrabbiato.

E: then with who?

B: con me stesso Emma. Ero io che dentro di me per primo non mi volevo bene e se non mi volevo io,chi altro avrebbe potuto?

E: io ti ho voluto.

B: hai fatto molto più di quello. Tu mi hai insegnato ad amare prima di tutto me stesso e questo mi ha permesso di amarti a mia volta. Hai visto fin da subito Simone e non lo hai giudicato,anzi ti sei addirittura sforzata di capirlo.

Rimango letteralmente senza parole: quando abbiamo iniziato questa chiaccherata non pensavo saremmo arrivati a questo punto. Avevo cominciato tutto quasi come un gioco e ora eravamo assolutamente seri. Simone si volta sul fianco come me,tenendomi la mano e accarezzandomi la guancia.

B: quando mi hai lasciato,mi é crollato il mondo addosso. Non solo perché ormai ero già completamente e perdutamente innamorato di te e non avrei potuto immaginarmi nemmeno un'ora senza di te,ma perché ti eri portata via una parte di me,la parte che aveva imparato ad amarmi. Ti eri portata via Simone.

Sento i miei occhi farsi lucidi e riempirsi di lacrime,che senza che io possa fermarle,escono andando a rigare il mio viso. Tuttavia rimango immobile,incapace di dire nulla e subito Simone me le asciuga.

B: ehy - mi sorride - spero siano lacrime di felicità. So che non sono bravo a parole,ma se non si era capito,erano complimenti.

Si mette a ridere e con un singolo movimento,unisco le mie labbra alle sue,baciandolo come forse non avevo mai fatto. Rimango poi attaccata al suo naso con il mio,sentendo soltanto i nostri respiri,nonostante il sottofondo della televisione.

E: non so cosa dire.

B: io sì invece: tu sei la mia prima volta Emma. Tutto il resto é stata solo una perdita di tempo. Con te ho fatto l'amore per la prima volta,l'amore quello vero,usando questo - indica il mio cuore - non dimenticartelo mai,ok?

Annuisco,dandogli un altro bacio,con ancora delle lacrime che escono dai miei occhi.

E: cavolo... - mi viene da ridere - e io che volevo solo sapere come era stato.

B: meglio così allora,perché non mi ricordo nemmeno.

E: davvero?

B: non sei l'unica che si dimentica le cose.

Mi fa l'occhiolino,stringendomi ancora di più a lui e dandomi un altro bacio.

B: ora che hai colmato la tua curiosità,che ne dici se spegniamo tutto e dormiamo?

E: dico che sarebbe perfetto.

Spegne tutto e mi prende di nuovo tra le sue braccia,mentre io mi rannicchio contro di lui,nascondendo il viso nel suo collo,sentendomi così nel posto più sicuro al mondo.

Biondo Pov's

Mi sono svegliato che erano le nove e mezza e senza fare rumore,dopo essere andato in bagno,sono subito sceso per preparare una bella colazione ad Emma. Le ho preparato un po' di tutto,così potrà scegliere e mangiare quello che preferisce. Mentre sto preparando,inizia a vibrarmi il cellulare e vedendo che é Irama,rispondo.

B: oi Bro,buongiorno.

I: a te bel addormentato. - sfodera il suo tono più ironico - Ti ho chiamato tre volte prima.

B: ero occupato,ho sentito solo ora.

I: volevo sapere come stava Emma?

Ieri sera,mentre ero sceso ad aspettare Emma,avevo mandato un messaggio sul gruppo che avevamo io,lui ed Einar. Irama mi aveva risposto,mentre Einar mi aveva solo inviato un pollice alzato. Meglio di nulla,anche perché aveva davvero iniziato a fare passi verso di me.

B: sta un po' meglio,ma credo che questi due giorni le faranno proprio bene.

I: sicuro che non vi facciano storie? Intendo a te più che altro.

B: no,tranquillo. Con la storia del matrimonio sono coperto e poi non l'avrei comunque lasciata da sola.

I: le avremmo fatto compagnia in un modo o nell'altro.

B: lo so,ma lei ha detto che si sarebbe annoiata e non ha tutti i torti.

I: hai ragione. - si mette a ridere - Allora l'hai portata a casa,eh?

B: beh quando capisci come dirle di no,fammelo sapere.

I: quello é il tuo compito maritino.

B: deficiente!

I: davvero? Dimmi che non le stai preparando la colazione,vista l'ora?

RAGAZZE VOGLIO RINGRAZIARVI,PERCHÉ SIAMO AL CAPITOLO 500 ED É UN GRANDE TRAGUARDO PER ME,PERCHÉ SE CONTINUO A SCRIVERE É GRAZIE A VOI CHE TUTTI I GIORNI MI SEGUITE E MI SCRIVETE SEMPRE DELLE BELLISSIME PAROLE. VI ADORO.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora