Capitolo 485

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Sorrido per i suoi soliti tentativi di minimizzare ogni cosa e mi alzo andando davanti al suo armadio.

E: che fai?

B: ti prendo il pigiama.

E: grazie.

Emma comincia a togliersi i vestiti e io le passo il pigiama.

E: mi aiuti?

B: dimmi cosa devo fare.

E: aiutami ad alzarmi per favore.

Le prendo la mano,facendola alzare e sorreggendola per la vita.

B: se per te stare bene vuol dire non avere la forza per stare in piedi....

E: non fare il brontolone come al solito. Puoi anche non tenermi.

B: smettila... - le do un bacio - non volevo dire quello.

Mi sorride e tenendosi sempre a me,si infila i pantaloncini. Prendo poi la maglietta,mettendole anche quella,per poi aiutarla ad infilare le gambe sotto le coperte.

B: ti serve qualcos'altro? Hai sete? Vuoi che ti prendo un'altra coperta oppure...

E: Simo va bene così.

B: hai abbastanza caldo? Se vuoi posso aumentare il termo e...

Mi afferra il braccio,facendomi voltare verso di lei.

E: ho solo bisogno che tu ti stenda qui con me.

B: sicura che non ti serva nulla?

E: no... - si mette a ridere - quindi calmati e vieni qui.

Mi svesto ed vado sotto le coperte con lei,che subito si accoccola contro di me,appoggiando la testa sul mio petto.

E: I'm sorry.

B: per cosa?

Porta il viso nel mio collo,sfiorandomelo con la punta del naso,mentre io le accarezzo la schiena.

E: avevi preparato una bellissima serata e io ho rovinato tutto.

B: non hai rovinato niente amore.

E: ehy... - alza lo sguardo verso di me - vuoi davvero dirmi che non pensavi ad un finale diverso?

B: devo ammettere che un altro finale,mi sarebbe piaciuto,ma l'unico finale che volevo era stare con te.

E: sarebbe piaciuto anche a me.

B: lo so...ormai conosco i tuoi gusti.

Mi da una pacca sul petto,ridendo della mia battuta.

B: davvero Emma,non ti preoccupare. Mi importa solo che tu stia bene e se domani ti senti ancora così,chiamiamo il dottore.

E: staró meglio... - si mette a ridere - forse é stato il tuo profumo delizioso a farmi perdere i sensi.

Mi metto a ridere,unendomi alla sua risata,mentre mi da dei piccoli baci sul collo.

B: forse...o magari sarà che non ti sei fermata un'attimo questa settimana: sarà stress.

E: tu non hai avuto nessun segno di stress,però.

B: perché io non ho fatto nemmeno la metà di quello che hai fatto tu.

E: beh,sono sicura che con una bella dormita staró benone.

B: me lo auguro principessa. Ora pensa solo di stare comoda fra le mie braccia.

Le do un bacio e torno a stringerla forte a me,chiudendo gli occhi.

Emma Pov's

Apro lentamente gli occhi,ritrovandomi con la faccia affondata nel cuscino. Sento subito un forte dolore alla testa,oltre al fatto che mi sento tutto il corpo debole. Sono talmente in confusione che mi accorgo solo dopo un po' che Simone non é a letto. Non mi sforzo molto a cercarlo,perché mi sento comunque molto stanca,quindi abbraccio il cuscino,voltandomi verso la porta,semmai lo avessi sentito entrare. Provo a restare per un po' con gli occhi aperti,ma questi si fanno subito pesanti,così li riabbasso. Dopo qualche minuto mi sento accarezzare la pancia con un mano e avvolgere da un caldo abbraccio. Mi stringe a sé molto delicatamente,premendo il suo corpo contro la mia schiena e infilando il viso tra i miei capelli. Deve pensare che io stia ancora dormendo,così mi volto verso di lui.

B: non volevo svegliarti.

E: ero già sveglia. - mi rannicchio vicino a lui - Ero girata perché pensavo fossi uscito.

B: ero sul balcone perché volevo dare un'occhiata fuori.

E: posso chiederti un favore?

B: certo,tutto quello che ti serve.

E: posso stendermi sopra di te?

B: non devi nemmeno chiederlo: vieni qui.

Si gira,stendendosi sulla schiena e subito vado ad appoggiarmi su di lui,raggomitolandomi con le braccia sul suo petto,mentre lui mi accarezza la schiena.

B: stai ancora male amore?

E: abbastanza.

B: mi dispiace. - porta la mano sulla mia fronte - La febbre c'è ancora.

E: che ore sono?

B: saranno le nove. Dobbiamo chiamare il dottore.

E: no...

B: Emma,eravamo d'accordo così. - il suo tono rimane molto dolce - Non puoi rimanere con questa febbre.

E: aspetta ad andare...

B: amore prima lo chiamiamo e prima arriverà.

E: voglio restare qui con te ancora un po'.

B: va bene. - mi da un bacio sulla fronte - Rimaniamo qui.

Sapevo che mi avrebbe accontentata e anche se sono d'accordo,ho davvero bisogno di restare un po' con lui,per farmi accarezzare dalle sue braccia e farmi cullare dal battito rassicurante del suo cuore. Apro gli occhi ed esattamente come quando mi sono addormentata,sento le sue braccia accarezzarmi la schiena con movimenti molto lenti.

E: Simo...

B: allora sei sveglia.

E: ti ho trattenuto qui,scusa.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora