Capitolo 431

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La saluta e se ne va,lasciandoci da soli.

C: dovresti sapere cosa voleva dire.

B: no. - faccio il gesto che c'era disegnato sopra - Un paio di corna.

C: sai,ho sempre creduto che Emma fosse una facile,ma non credevo così tanto.

B: cosa vuoi dire?

Le sue parole,mi fanno venire un brivido lungo tutta la schiena.

C: sappiamo tutti il perché ti ha mollato.

La guardo confuso,ma contento di capire che l'idea che mi ero fatto,non ha nulla a che fare con quello che sembra volermi dire.

B: non credo tu possa saperlo.

C: andiamo Biondo! Ti avrà trovato con una sciacquetta qualunque,poi si sarà fatta convincere dai tuoi modi a tornare con te.

B: ma - la guardo quasi divertito - che cavolo dici?

C: non servivano i manifesti! É sola e tu sei l'unico a cui lei tiene davvero.

B: io non ho tradito Emma.

C: certo.

Fa per andare,ma la tengo ferma,prendendole il braccio.

B: no,aspetta.

C: Biondo che vuoi,ancora!

B: che la smetti di dire stronzate in giro.

C: io non dico niente in giro,perché non serve: se Emma é stata così debole da tornare con te,non é colpa mia.

B: Emma é stata tutt'altro che debole. É vero che mi ha perdonato,ma per un'altra cosa: io non la tradirei mai.

C: Biondo non ti sto giudicando! - mi guarda ridendomi in faccia - Conoscendoti,non so nemmeno perché tu non lo abbia fatto prima.

B: ma io non l'ho fatto.

Nonostante io le ripeta di non aver fatto nulla,lei continua per la sua strada.

C: anche se proprio non ti capisco: Emma mi sembra abbastanza passabile.

B: Emma non é passabile,é super sexy e in più la amo da morire. Non la tradirei nemmeno se fossi costretto.

C: d'accordo! Io vado a lezione! - mi saluta con la mano,tornando a ridere - Ciao.

Mi guarda quasi come se fossi ridicolo e dandomi le spalle,se ne va. In poche parole,la considerava una che era tornata con uno che la aveva tradita. Mi accendo una sigaretta e inizio a pensare alle cose che mi ha detto Emma: in effetti se me lo avesse detto,avrei reagito peggio,mentre sapendolo così,sono rimasto anche un po' frastornato. Sapevo che Emma giustamente, non aveva detto a tutti la verità,ma non pensavo che la cattiveria di Carmen arrivasse a questo. Finisco la mia sigaretta e vado subito in sala relax,ma come temevo Emma non c'é. Rimango qualche minuto a parlare con Irama e mi dice che alla fine era solo Carmen a pensarlo,anche se Bryan e Federico ci avevano pensato all'inizio. Oltre a Carmen,anche Orion ovviamente,ma lui aveva tutti i motivi per credere una cosa così,considerato quanto mi odiasse,o forse dovrei dire invidiasse. Vado a fare le mie lezioni,non senza pensieri,ma riesco ad affrontare tutto bene,iniziando fin da subito i nuovi brani. É già mezzogiorno e mezzo quando arrivo in sala relax e noto subito Emma intenta a pranzare sui divanetti con le ragazze. Non mi ha visto entrare,così prendo qualcosa e la raggiungo.

B: Emma hai un attimo?

E: Simo.

Guarda le ragazze e dopo aver chiesto scusa,si alza e mi segue fino all'entrata dello spogliatoio,dove,anche se ci sono le telecamere,i ragazzi non ci vedono.

Biondo ed Emma - Ricordati di... 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora