Rebeca cap.50

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Steve

Rebeca mi ha sempre portato rispetto.

A prescindere dal fatto che sua madre non mi ha mai visto di buon occhio.

In realtà non ho mai capito il motivo. Forse perché mio padre si era comportato male nei suoi confronti e in un certo senso pensava fossi come lui.

Ho incontrato Maggy diverse volte. È una donna che si fa rispettare, è indipendente. Sicuramente non è una persona che te le manda a dire.

Con mia madre non ha mai avuto nessun tipo di rapporto, si saranno incrociate diverse volte, ma non c'è stato altro che un semplice saluto.

Mia madre non provava nessun astio nei suoi confronti, nonostante ci fosse di mezzo una figlia. Non temeva la cosa, anzi, lei voleva a tutti i costi che Luis si vedesse con Rebeca.

Mia madre era sicura del matrimonio che si era costruita, sicura e fiera.

Conosceva il passato di mio padre, ma l'aveva accettato.

E lei diceva che lui aveva cambiato stile di vita.

E infatti, non ha mai avuto problemi con lei.

L'amava, l'amore che provava per mia madre era sincero. Su questo posso metterci la mano sul fuoco.

Mio padre stravedeva per lei.

Quando sono nato io era al settimo cielo, mi raccontava mia madre.

Soprattutto quando ha saputo che fossi maschio.

Era orgoglioso, non vedeva l'ora di conoscermi e di tramandare a me quello che piaceva a lui.

Era entusiasta di condividere le sue passioni con il suo figlio maschio.

Di fare le classiche cose che si fanno fra uomini.

E io da piccolo mi divertivo anche.

Me lo ricordo bene quando mi portava agli stadi per vedere le partite.

I problemi sono iniziati quando ho iniziato a capire come fossi.

Quando ho capito che allo stadio non mi piaceva più andarci.

E da un momento all'altro mio padre non si era più interessato a me.

Quando ho conosciuto Rebeca ero ancora bambino.

Lei invece era più grande.

La vedevo come un Dio greco.

Un punto di riferimento.

Si può dire che siamo cresciuti insieme.

Mio padre la portava spesso a casa nostra, passavamo molto tempo in compagnia l'uno con l'altra.

Le voglio molto bene.

Non potrei mai negarlo. Lei mi conosce davvero. Mi ha visto crescere e cambiare.

E adesso, le cose si sono invertite.

Se prima la più alta era lei, ora io la supero di gran lunga.

Purtroppo però, dopo la morte di mia madre... è sparita.

Nutro nei suoi confronti del rammarico. Della rabbia repressa, e mi chiedo perché l'abbia fatto...

Proprio da lei non me lo sarei mai aspettato.

«Già, proprio come tua madre!» Mi sta guardando con i soliti occhi innamorati.

Quelli che mi ha sempre rivolto.

"Sei il mio primo amore, Steve." Mi ha sempre detto.

Un amore fraterno, un amore vero e puro. "Se non trovo un uomo come te non mi sposo." Mi ripeteva dopo.

"L'Angelo e il Diavolo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora