Tutto un odore diverso cap.86

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Steve

«Non sono incazzato con te! Uno di questi giorni spacco la faccia a quella testa di cazzo!»

«No, non lo farai!»

E gli rivolgo di nuovo lo sguardo.

Mi volto verso di lui e provo ad avvicinarmi per stringerlo a me.

Ma lui freme troppo dal nervoso per potersi lasciare andare.

«Amore, ti prego...»

«Zitto, Steve, per favore!»

«Non mi trattare male...»

«Ti ho detto che non ce l'ho con te!»

«Però mi tratti male...»

«Cosa sto facendo?» Finisce la birra, e si allontana un attimo per prenderne un'altra dal frigo.

«Ancora devi bere?»

«Due sono le cose, o bevo o esco là fuori e rompo il culo a quel bastardo, decidi?»

«Nessuno delle due. Andiamo a letto e ci addormentiamo abbracciati come sempre!»

«Non adesso, lasciami solo!»

«No!»

«Steve...»

«Non voglio...»

E mi avvinghio nuovamente a lui.

Ma continua a non ricambiare.

Però non mi allontana.

E anche se lo facesse io non ho proprio intenzione di mollarlo.

Di tanto in tanto alzo lo sguardo verso il suo viso.

Sorseggia ancora nervosamente l'alcol contenuto nella bottiglia di vetro.

E non mi guarda, non mi guarda mai.

«Amore, facciamo una passeggiata? Così ti calmi un po'...»

«Mi dici perché fa così? Non lo vede che sei fidanzato? Io non mi permetterei mai di disturbare qualcuno che è già impegnato...»

«Lui è così. Per Marco è tutto un gioco. Le persone, la vita, il rispetto...»

«Fino a quando non lo mando a calci dal dentista con i denti spaccati!»

«Cam!»

«Non dirmi di non incazzarmi con lui, sennò me la prendo con te!»

«E io cosa c'entro?»

«Lo difendi!»

«Io difendo te, non lui... mi interessa solo di te, e non voglio che ti sporchi le mani, non si merita nemmeno questo!»

Appoggia la bottiglia sul marmo della cucina, e finalmente ricambia l'abbraccio con tanto di bacio sulla fronte.

E sbuffa.

Sbuffa di continuo.

«Cam, ti calmi per favore?»

«Hai il suo numero?»

«Cosa?»

«Hai capito!»

«Non ce l'ho...»

«E allora lo cerco sui social.»

«Ma no, perché?»

«Smettila, Steve!»

E si allontana nuovamente.

«Di fare cosa?!»

«Sono completamente fuori di testa in questo momento, sto cercando di rimanere il più calmo possibile, perché non voglio prendermela con te. Ma devo fare qualcosa, qualsiasi cosa, sennò impazzisco, e non voglio, perché poi ti spaventi, mi odi, ti allontani e piangi. E non voglio, non voglio farti soffrire. Ma sono terribilmente nervoso che potrei spaccare di tutto, e perciò... mi devo sfogare!»

"L'Angelo e il Diavolo"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora