Vita... cap. 116

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Steve

Non so spiegare come sia sentirsi catapultati in un mondo diverso da quello che credevi di meritare.

La mia vita che senso aveva?

Non vivevo veramente.

Mi sentivo oppresso da quello che volevo e che non potevo avere.

Mi sentivo un non nulla.

Qualcosa che non valeva la pena di esistere.

E questo accadeva quando mi chiudevo nella mia stanzetta a casa dei miei.

A pensare, a guardare fuori dalla finestra il buio della notte che sentivo tanto dentro di me.

E non capivo, non capivo perché mostrare che fossi un'altra persona, per mio padre era così importante.

Non capivo perché mi volesse diverso.

E perché non fossi abbastanza per lui.

Nonostante provassi in tutti i modi a renderlo orgoglioso di me.

Studiando il triplo dei miei compagni.

Rispettando gli orari, e le cose che non voleva che facessi.

Io lo ascoltavo sempre.

Non disubbidivo mai.

Però c'era una cosa che non potevo non ascoltare.

Me stesso.

E quando parlo di me, mi viene da pensare al mio Cameron.

Alla mia storia d'amore con lui.

Alla paura che mi ha fatto provare quando mi ha detto di amarmi.

Al senso di impotenza.

Perché io non riuscivo a dirgli niente.

Però quel tempo è finito, ne ho abbastanza di sentirmi vulnerabile.

Ne ho abbastanza di ascoltare, ma di non essere mai ascoltato.

Ne ho abbastanza di bugie e insicurezze.

Devo affrontare quello che sono.

Quello che ho fatto.

E voglio riprendermi in mano la mia vita.

Quella che in realtà non ho mai avuto.

Voglio essere felice.

Voglio essere amato e capito.

Ma solo da lui.

Dal ragazzo che mi sta di fronte, che per il momento Erika sta imboccando con del latte.

Quel ragazzo è l'uomo che amo, e amerò sempre e solo lui.

Anche se i per sempre non esistono.

Anche se prima o poi finisce sempre tutto.

Finché morte non vi separi.

E in realtà sarà: finché vita lo permetta.

Perché è la vita quella che va vissuta.

Cameron questa mattina si è svegliato prima di me.

E non ha parlato molto.

Fino a quando Erika gli ha detto di aver avvertito Kloe dell'accaduto.

Non era molto entusiasta.

Quando Cam aveva chiesto come l'avesse presa, Erika ha detto che Kloe ha provato a chiamarlo tante volte, ma che il suo telefono nemmeno suonava.

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