e poi mi parli dei tuoi drammi e dei tuoi genitori

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Chiudo la porta della mia camera a chiave ,le lacrime incominciano a scendere sulle mie guance ,rigando la mia pelle .
Un'altro litigio con i miei, eggiá,un'altro .
Sono stufa di sentirmi così inadatta.
Sono pronta a prendere la lametta e a incidere un nuovo taglio sulla mia pelle ,di nuovo.

Il telefono vibra ,è un messaggio di Niccolò .

Nic❤️
Oi regazzí come va

Tutto bene

Nic❤️
Sei sicura...?

Sisi...

Spengo il telefono e lo butto da una parte ,mossa dal pianto .
Quando  il mio telefono inizia a vibrare sul letto ,ha la faccia rivolta verso l'alto ma le lacrime non mi permettono di vedere chi mi sta chiamando .
La stanza è totalmente buia e lo schermo luminoso è l'unica cosa che si distingue dal resto .
La camera è immersa nelle luci della sera ,solo la luna rischiara la mia stanza.
All'improvviso sento battere sulla finestra ,credendo di essere matta distolgo l'attenzione ,sia dal telefono sia dal rumore appena percepito .
Cerco di concentrarmi con la lametta tra le dita ,sto per farlo ,presto il dolore morale lascerà spazio a quello fisico ,così starò meglio ...e il dolore verrà schiacciato un'altra volta .

Sto per farlo quando sento di nuovo un rumore e decido di avvicinarmi alla finestra ,mentre mi dirigo verso il vetro ,prendo anche il cellulare e leggo un messaggio:

Nic❤️
Ao regazzí scendi Nun te vojo sfondá la finestra

Allontano il telefono dal viso e guardo fuori ,è sotto casa mia ,con la sua macchina .
Lui mi sorride con gli occhiali da sole in dosso .
Io gli mando un occhiata come per dire :"come scendo ?"

N:"provace regazzí " dice con il suo bellissimo accento romano.
Scendo dalla finestra e in poco tempo sono lì davanti a lui .
Nonostante Niccolò non sia altissimo ,è comunque poi alto di me .

N:"regazzí lo avevo capito che c'era qualcosa che non andava...i tuoi?"

TN:"si..."

N:"ho capito ...vieni qui" mi accoglie nelle sue braccia grandi e lì riesco a lasciar andare la mia corazza .
Inizio a piangere e lui mi coccola con le sue mani tatuate.
TN:"lo stavo per rifare Niccolò..."
N:"allora meno male che sono arrivato in tempo "

TN:"si...grazie Nicco ,grazie ..."
N:"di nulla regazzí "
Alzo lo sguardo e trovo i suoi occhi vicini ai miei ,ero sempre stata innamorata di lui ,e trovarlo così vicino mi mandava fuori di testa .

Niccolò mi accarezzò la guancia asciugandomi una lacrima e continuandomi a guardare negli occhi.

N:"sei così bella ...non lasciare che le lacrime ti portino via la gioia "
TN:"anche tu sei bellissimo"dissi un po' in imbarazzo.

I nostri visi si avvicinavano sempre di più ,il mio cuore batteva forte e io ero già persa nei suoi occhi .

N:"posso ...?"🦋
Disse mentre mi spostava una ciocca di capelli dietro all'orecchio.

TN:"sì" sussurrai quasi sulle sue labbra .
Mi baciò accarezzandomi il viso ,mi aveva salvato dalla lametta ,mi aveva trasmesso l'amore che provava per me ,e io non potevo chiedere di meglio .
E Cosi continuammo a baciarci sorridendo in quella magnifica notte primaverile .

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