what about me ...? pt2

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Fino a che ...

N:"ragazzi ,vorrei che mile seguiste 'n attimo in salotto " disse Niccolò rivolgendosi unicamente ai miserabili e ai suoi parenti più stretti .

Ero un po' preoccupata e tale preoccupazione si leggeva nei miei occhi ma provai a scacciarla via ,sarebbe anche potuta essere una bella notizia .
Così sorrisi e seguì quel ragazzo che amavo tanto .

"Allora ..." Incominciò a dire Niccolò sedendosi sul divano con le mani intrecciate ,lo sguardo rivolto verso il pavimento e la schiena leggermente incurvata in avanti come per riflettere .

Poi alzò i suoi bellissimi occhi verso l'alto e sorrise per darsi forza al fine di dire ciò che voleva dire .

N:" allora eh..." Disse sfregandosi le mani con tono interrogativo.
N:" en tanto è na cosa bella perciò non  c'è preoccupate hahah, volevo divve che ..."

Come era bello ...ha detto che è una notizia bella e spero che ci porti gioia-

"Mi sono fidanzato"

Cosa...?

Avvertii un colpo fortissimo e un pizzicorio che si sparse nel mio corpo come una scarica di ansia .
Sentii i miei occhi pizzicare e il cervello Totalmente sconnesso da quell'ambiente.
Tanto che i miei sensi erano ammortizzati :non vedevo più per via delle lacrime ,l'unica cosa che percepivo a livello di tatto era il formicolio per le mie mani ,sentivo l'amaro nella bocca ,le orecchie erano ovattate e sentivo solo l'odore di alcool per via del bicchiere appoggiato sul tavolino .

Ero persa, dentro me stessa ,non trovavo più il collegamento per fare avvenire nulla .
Magari qualche cavo da collegare al cervello per rimetterlo in moto ..."come cazzo faccio adesso ?!"

Gridava una voce nella mia pancia facendomi ricevere tutte allo stomaco .

Guardavo il vuoto davanti a me ,impotente .
Non so più cosa provavo ,sarei voluta svenire ,avrei voluto piangere ,sarei voluta sparire ma allo stesso tempo sentivo una forza persistente che non mi permetteva di piegarmi .
Sentivo rabbia ,determinazione e voglia di saperne di più .
Rabbia ,tristezza ,dolore ,ansia , determinazione,stanchezza , debolezza, forza....
Non capivo ...emozioni così diverse tutte mischiate mi facevano perdere il controllo completamente.

Ma il peggio non era ancora arrivato .

Gianmarco:" ah ...bene nic ...come ...come si chiama ?"

Anche i miserabili non erano totalmente contenti ,dato che speravano da tento che io e Niccolò potessimo essere una coppia e soprattutto perché sanno che lo amo .

N:" Jaqueline ...dio Adriá devi vedere quanto è bella "

Disse con sguardo sognante ...non stavo più dentro la mia rabbia saliva .

N:" ha dei capelli biondi e poi degli occhi nocciola/verdi bellissimi"

Il padre di nic e i suoi fratelli gli fecero gli auguri mentre Anna  guardava preoccupata i miei occhi spalancati e lucidi ,come quelli di una prenda messa alle strette .

Gabriele venne vicino a me ,io e lui avevamo davvero un bellissimo rapporto, eravamo migliori amici e solo lui riusciva sempre a capirmi .

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